no non è così.
gli studi di settore prevedono due indici:
- congruità: secondo il quale a una data struttura produttiva devono corrispondere determinati ricavi. è congruo il contribuente che dichiara il ricavo minimo.
Per il contribuente non congruo (aka non dichiara quello che il fisco si aspetta) si aprono due strade: se è in contabilità semplificata si vede arrivare un accertamento e deve alzare il culo ed andare a spiegare perchè non è congruo. se è in contabilità ordinaria può essere sottoposto a verifica.
- coerenza: i dati dichiarati negli studi di settore (contabili ed extracontabili) devono essere in accordo con alcuni indici. Nel caso non lo siano lampeggia praticamente una spia presso il fisco che può decidere di alzare il culo e fare una verifica.
in ogni caso anche ai contribuenti congrui e coerenti il fisco può decidere di andare a dare una controllatina. non è che oltre gli indici stabiliti ci sia licenza di uccidere.