si dice economista :madd:
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si dice economista :madd:
l'europa non c'entra nulla.
la crisi è finanziaria, è maturata nel sistema delle istituzioni finanziarie e nelle borse. i Paesi con i meccanismi sviluppati la prendono sui denti due volte, la prima con il crollo dei mercati finanziari e la seconda con il credit crunch e con il rallentamento dell'economia reale.
Gli altri Paesi prendono sui denti solo il secondo effetto.
e anche in europa sofforno di più i paesi con le public company, con sistemi societari più manager-oriented e con le borse che erano più forti. e quindi a discesa uk, germania e francia ex equo e dietro gli altri.
In sostanza quello che fa si che da noi la crisi si senta dopo e forse (forse?) meno forte dipende da quello che consideravamo un difetto fino a 2 anni fa e cioè l'essere rimasti al terzo mondo nel terziario e con 200 società quotate.
noi abbiamo banche più piccole piene di immobilismo oltre a realtà aliene in altre parti del mondo tipo il credito cooperativo, abbiamo società in cui la propietà conta di molto più del management. persino le quotate in larga parte hanno azionisti di riferimento composte da famiglie che fanno il bello ed il cattivo tempo.
tra tutti qui in Italia solo unicredit ci ha lasciato le zampe, guarda caso una delle realtà che fino a un annetto fa veniva elogiata per essere avanti. qualche volta rimanere al palo porta del buono.
sul precariato il discorso è più lungo. certo è un contratto di merda non ho dubbi ma guardiamo anche l'altra faccia della medaglia, come si fa selezione in Italia? il periodo di prova di un mese? non è sufficiente. l'università? per carità di dio, la laurea è un diritto ed escono cani e porci. il risultato è che ti trovi sul tavolo 200 curriculum tutti uguali e non hai la più pallida idea di chi valga davvero qualcosa e se assumi a tempo indeterminato l'hai nel culo perchè non lo cacci più se non vale qualcosa e ti costa uno sproposito di tasse e contributi.
non puoi confrontare questa situazione normativa con quella esistente in uk, dove la giusta causa è "non ne ho più bisogno", "non vale quello che pensavo", dove i sindacati stanno a zero e dove le pensioni (leggasi contributi) funzionano in modo completamente diverso ed il costo del lavoro per l'azienda è molto più vicino a quello che finisce in tasca al dipendente.
stai confrontando un camion con una nave e pretendi di stabilire chi vada più veloce senza considerare che uno naviga e l'altro va su strada.
Mi fido, gli econoMISTI (:)) siete voi.
No scusa, in UK la laurea e' piu' facile ottenerla che di qua e i meccanismi di selezione sono gli stessi, questi non sono argomenti. Il peso fiscale non puo' essere una scusa per creare un esercito di schiavetti, perche' poi alla prima crisi il 5% di disoccupati ti sfascia il sistema. Io ci vedo una bella reazione esponenziale davanti che va a colpire direttamente il nostro paese.Quote:
sul precariato il discorso è più lungo. certo è un contratto di merda non ho dubbi ma guardiamo anche l'altra faccia della medaglia, come si fa selezione in Italia? il periodo di prova di un mese? non è sufficiente. l'università? per carità di dio, la laurea è un diritto ed escono cani e porci. il risultato è che ti trovi sul tavolo 200 curriculum tutti uguali e non hai la più pallida idea di chi valga davvero qualcosa e se assumi a tempo indeterminato l'hai nel culo perchè non lo cacci più se non vale qualcosa e ti costa uno sproposito di tasse e contributi.
Vediamo tra un paio di mesi, io avendo visto le due realta', vedo che qua si e' appena percepita la punta dell'iceberg, dove la e' gia' esploso il bubbone.
Eh, ma di contro, se perdi lavoro per 6-7 mesi di la ti pagano l'80% dello stipendio.Quote:
non puoi confrontare questa situazione normativa con quella esistente in uk, dove la giusta causa è "non ne ho più bisogno", "non vale quello che pensavo", dove i sindacati stanno a zero e dove le pensioni (leggasi contributi) funzionano in modo completamente diverso ed il costo del lavoro per l'azienda è molto più vicino a quello che finisce in tasca al dipendente.
stai confrontando un camion con una nave e pretendi di stabilire chi vada più veloce senza considerare che uno naviga e l'altro va su strada.
Se hai due figli, ti danno assistenza sociale fino a che non arrivano a 18 anni.
I freni sociali che hanno di la sono molti di piu' e molto piu' sviluppati che qua.
Qua se sei per strada perche' eri un precario o in prova o in stage, sei per strada.
ma io mi chiedo come diavolo fai a confrontare un mercato del lavoro immobile come quello italiano in cui per licenziare ci deve essere una crisi planetaria altrimenti per ridurre i dipendenti devi passare attraverso trattative estenuanti e costose con un mercato mobile come quello anglosassone?
in Italia la situazione porta ad assumere a tempo indeterminato solo quando sei certo che la crescita sia consolidata. Nell'economia aziendale di 3/4 del mondo il costo del lavoro è per definizione variabile qui in Italia se vuoi ppianificare con il cervello devi considerarlo fisso.
è chiaro che con due sistemi così diversi sono diversi anche gli ammortizzatori sociali.
non so se hai presente dove vivi, come funzionano lì gli straordinari come anche il più stronzo dei dipendenti abbia budget da raggiungere e come sia controllata l'efficienza. vivi nel paese in cui la politica del lavoro degli ultimi 20 anni si è formata alla luce della lotta della thatcher con i minatori. e vieni a parlare di schiavi, in italia? al limite sono sottopagati e qui siamo d'accordo.
sulla selezione, dai non mi puoi venire a paragonare l'università qui e là, sai benissimo che hanno un diverso sistema di insegnamento e che il bachelorato corrisponde oggi alla nostra triennale, che è sempre stato visto come una prosecuzione delle nostre superiori e che la vera laurea come la intendiamo noi è il master e con il fischio che la fanno tutti. uscivi dall'università 10 anni fa quando si laureava 1 su 10 ed il tuo posto di lavoro lo avevi assicurato.
il peso fiscale non è una scusa, quello che non capisci è che se tolgo di botto il precariato e lascio in piedi tutto il resto a spasso non ci vanno in 3/400 mila ma il triplo più o meno. perchè? perchè un dipendente a tempo indeterminato mi costa di più e non posso permettermelo senza contare che se le cose vanno male me lo tengo comunque.
infine il bubbone ci credo che è già scoppiato, quanti lavoravano lì per lehman brothers, merrill lynch e le varie banche d'affari? e quanti lavoravano qui?
tu pretendi di mettere a confronto parti di sistemi e stabilire qual'è il migliore senza tenere conto del contesto che dà origine e vita a quella parte di sistema. togli il contesto e ti cade il sistema. pretendi di confrontare una nazione aperta, con un passato coloniale e di immigrazione e una competitività nel mondo del lavoro che qui non esiste, un sistema giuridico diametralmente opposto con un sistema chiuso, immobilizzato ed appiattito come questo, oltretutto di diritto civile.
dì che là vivi meglio e morta lì
Beh, un confronto l'hai appena fatto tu adesso: uno e' immobile l'altro no. Io dico che la mobilita' e' un bene, ma se e solo se sei pagato adeguatamente.
Per dirti: io sono precario, ho un contratto che finisce, ma se prendevo come in Italia, con la crisi mi potevo ritrovare senza lavoro e senza soldi. Almeno adesso ho i soldi per sopravvivere nell'evenienza che non trovo lavoro subito.
Io lavoro in universita' Laphro, se ti dico che il livello degli studenti bravi in UK non e' nemmeno comparabile con quello degli studenti bravi in Italia,fidati sono scarsi. Gli italiani vincono.Quote:
in Italia la situazione porta ad assumere a tempo indeterminato solo quando sei certo che la crescita sia consolidata. Nell'economia aziendale di 3/4 del mondo il costo del lavoro è per definizione variabile qui in Italia se vuoi ppianificare con il cervello devi considerarlo fisso.
è chiaro che con due sistemi così diversi sono diversi anche gli ammortizzatori sociali.
non so se hai presente dove vivi, come funzionano lì gli straordinari come anche il più stronzo dei dipendenti abbia budget da raggiungere e come sia controllata l'efficienza. vivi nel paese in cui la politica del lavoro degli ultimi 20 anni si è formata alla luce della lotta della thatcher con i minatori. e vieni a parlare di schiavi, in italia? al limite sono sottopagati e qui siamo d'accordo.
sulla selezione, dai non mi puoi venire a paragonare l'università qui e là, sai benissimo che hanno un diverso sistema di insegnamento e che il bachelorato corrisponde oggi alla nostra triennale, che è sempre stato visto come una prosecuzione delle nostre superiori e che la vera laurea come la intendiamo noi è il master e con il fischio che la fanno tutti. uscivi dall'università 10 anni fa quando si laureava 1 su 10 ed il tuo posto di lavoro lo avevi assicurato.
Gli italiani sono meglio degli inglesi per istruzione universitaria. Facciamo dieci volte la matematica, dieci volte la fisica e 30 volte la geometria che fanno loro.
Vivo meglio, ma ti dico anche che vorrei: vorrei che l'Italia mantenesse lo stesso alto livello universitario e adottasse un sistema meno, diciamo "mediterraneo", per spostarsi su un sistema piu' equo come quello anglosassone.Quote:
il peso fiscale non è una scusa, quello che non capisci è che se tolgo di botto il precariato e lascio in piedi tutto il resto a spasso non ci vanno in 3/400 mila ma il triplo più o meno. perchè? perchè un dipendente a tempo indeterminato mi costa di più e non posso permettermelo senza contare che se le cose vanno male me lo tengo comunque.
infine il bubbone ci credo che è già scoppiato, quanti lavoravano lì per lehman brothers, merrill lynch e le varie banche d'affari? e quanti lavoravano qui?
tu pretendi di mettere a confronto parti di sistemi e stabilire qual'è il migliore senza tenere conto del contesto che dà origine e vita a quella parte di sistema. togli il contesto e ti cade il sistema. pretendi di confrontare una nazione aperta, con un passato coloniale e di immigrazione e una competitività nel mondo del lavoro che qui non esiste, un sistema giuridico diametralmente opposto con un sistema chiuso, immobilizzato ed appiattito come questo, oltretutto di diritto civile.
dì che là vivi meglio e morta lì
Tolto l'attuale sistema, cioe' svecchiato l'attuale sistema, otteniamo una super potenza.
Non capisco la mentalita' del "non si puo'". Non si puo' cosa pd...
Edit per Fail che pero non ha visto nessuno ghgh
Oh lephro ma delle robe che ho scritto io.. ci sono palesi cazzate o son pensieri sostanzialmente condivisibili (non chè banali..)?