aria fritta tanta, fatti 0.
una garanzia di nulla cosmico come al solito
c.v.d. ;)
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una puttana: sai che è una puttana, sai che fa la puttana, ma la puoi multare solo se la cogli in flagrante mentre prende i soldi dal cliente...
vi ricorda qualcosa?? :hm: :sneer:
"peeeehhhhhhhhhhhhh blaaaahhhhh, complottoooooohhhhhhh" ---> KAPPA!!! :point: :sneer:
Milan in B, telegiornale del mattino, PierZilvio annuncia che Mediaset rivedra' i contratti televisivi al ribasso, Appello Milan in A e Uefa, nessun contratto rivisto.
Basta?
peluche tu capisci sempre tutto al volo....sei tu che parli di cio che non conosci:onesta intelettuale.
sicuramente...sarebbe interessante ogni tanto vedere qualcuno che prova a replicare con contenuti degni di nota invece di glissare con faccine o aria fritta...ma dalla banda dei tifosi da barsport powered by cazzetta dello sporc è difficile ottenere di più :hm:
vah peluche che se ripeti una stronzata all'infinito non è che la fai diventare verità.
stranamente sono d'accordo...
E guarda caso sono stati d'accordo anche i giudici di Roma in relazione alla GEA :
Non è che ripetendo una stronzata all'infinito con grande can can mediatico la cosa diventa vera:
LA GEA NON era una associazione a delinquere finalizzata a controllare il calcio in italia.
Questo è quanto dice la sentenza di ieri.
Edito per agiungere dal Corriere di oggi queste parole di Sconcerti, non certo tenereo amico di Moggi e della Juve:
"Da un'ipotesi di associazione per delinquere, si è passati a una condanna per violenza privata, minacce e risse tra un dirigente e un dipendente, fatte con arroganza, con posture e intonazioni da piccolo western all'italiana, ma niente più che un mobbing aziendale abbastanza cialtronesco. La Gea è passata così incolume da dieci mesi di inchiesta federale ai tempi della presidenza Carraro, da due anni di indagini della magistratura e infine da un processo. E' giusto il tempo di dire che i figli di padri banchieri, politici e imprenditori d'assalto non avevano costruito nessuna piovra. Ma sono stati fatti chiudere. L'assoluzione arriva quando l'innocente non c'è più. Questo dovrebbe far riflettere"
NB 10 mesi di indagine federale, 2 anni di indagini della magistratura ordinaria: Mi sa che la signorina l'hanno rivoltata dalla testa ai piedi, ma ne era una puttana, sorry, coi si dice non si fa giurispudenza...
Ora vediamo cosa dirà il processo di Napoli.
cicoh io sto parlando di intercettazioni che documentano che il milan parlava esattamente come moggi con i vari designatori, e in piu, caso UNICO fra le squadre inquisite, parlava direttamente con arbitri e guardialinee.
ora tu puoi continuare a fare lo gnorri all'infinito ma la realtà non cambia di una virgola.
"Si ma tanto rubavano , e ora che non rubano più invece di essere primi sono secondi e invece di essere in champions dopo avere dominato il girone sono in champions dopo avere dominato il girone":sneer:
http://tg24.sky.it/tg24/sondaggi_tg24/home.html
Sei d'accordo con la sentenza che assolve i Moggi e i membri della Gea dall'accusa di associazione a delinquere?
questi sono i media in italia gente.
una vergogna
perciò la morale della favola è; se moggi era una verginella chi ci ha guaagnato da calciopoli è l famiglia agnelli che si è ripresa la squadra di famiglia; cazzo cosi contorta non l'avrei mai pensata:sneer:
Estrè guarda credo che nessuno dica che moggi fosse una verginella, ma un discorso è dire che ci si trova davanti a un vecchio squalo smaliziato che usava ogni mezzo (anche mezzi illeciti in alcuni casi, e non mi riferisco solo a questa sentenza, ma anche a quella relativa alle prostitute per gli arbitri in UEFA quando era DS del Toro) all'interno di un ambiente in cui TUTTI avevano atteggiamenti quantomeno disnivolti 8e l'elenco potrebbe essere infinito, dai passaporti falsi alle trattative con i giocatori quando erano sotto contratto, ai bilanci taroccati), un discorso è dire che esisteva un sistema basato su un'associazione a delinquere finalizzato a controllare i risultati del mono del calcio.
Sono 2 cose profondamente diverse. Entrambe sbagliate per carità, ma converrai con me che i 2 scenari sono profondamente differenti.
Sostenere la prima ipotesi non significa beatificare Moggi ne ritenre che il mondo del calcio andasse (o vada) bene così co?é. Paradossalemnte significa al contrario richiedere un livello di pulizia più alto in un ambiente che, proprio in quanto sportivo, dovrebbe fare della lealtà la sua bandiera.
Personalmente non ho mai creduto nelle minchiate per cui la stessa famiglia Agnelli abbia soffiato sul vento di calciopoli per riprendersi la Juve (o perlomeno un ala della famiglia, i nipoti dell'avvocato) perché Moggi e soci erano dipendenti, se te ne vuoi disfare non gli rinnovi il contratto...
In contesti costantementeborderline con l'illegalità come il mondo del calcio il concentrare le attenzioni su un solo soggetto fa sempre il gioco di tutti gli altri stakeholders del sistema, perché:
1) fa fuori un pericoloso concorrente;
2) se la luce si concentra su uno non illumina le magagne degli altri.
Per cui per me non bisgna immaginare chissà quali complotti, è il sistema che si muove così.
Ora vedremo a Napoli cosa succederà.
Gli avvocati della difesa continano a insistere che a Napoli dimostreranno che la pratica di parlare con i designatori al di fuori delle sedi istituzionali era diffusa..
Certo che se anche li varrà a cadere l'ipotesi associativa (e sionceramente qualche dubbio dopo aver letto le intercettazioni viene) e si simostrerà che non era solo la Juve nella persone di Moggi a parlare e fare pressioni sugli arbitri lo scenario direi che cmbierebbe radiclamente agli occhi di chi vuol analizzare con obiettività l'accaduto.
Ma quali contenuti vuoi?
Moggi è stato scagionato dall'accusa di Associazione per delinquere dalla giustizia ordinaria?Ok
Per quella sportiva vi hanno mandato in serie b quando dovevate sparire dall'albo delle figurine invece.
Al Milan N punti di penalizzazione perchè un coglione ha telefonato ad un arbitro.
I fatti mi cosano abbastanza.
Ah Triagon sei come Peluche anzi peggio perchè la tua squadretta manco i coglioni per ribellarsi a Moggiopoli ha avuto...oppure era impastata pure lei?
sei un ignorante, in tutto e per tutto:
quando parli di sparire dall'albo, visto che per quello che ci hanno condannato (violazione dell'art 1) il codice non prevede neanche una pena pecuniaria (chiedo aiuto ai giuristi del forum visto che non mi ricordo con precisione), ma magicamente si è creato ad hoc un nuovo tipo di reato, il famoso, ridicolo, illecito strutturale, per il quale una somma di violazioni di art. 1 dà magicamente la violazione dell'art.6
quando parli a sproposito del milan, quando da come parli molto probabilmente non hai neppure la piu pallida idea di chi sia meani, di cosa si occupava al milan, dei suoi rapporti con galliani, del contenuto delle intercettazioni stesse.
il succo del discorso è che i tifosi come te che si permettono di giudicare altre squadre quando la propria è tutto fuorchè pulita sono semplicemente ridicoli.
ma questo io l'ho sempre detto la juve per me ha pagato poco, ma c'è un groso ma, che le altre fondamentalmente non han pagato nulla.
cioè mi spiego poteva essere anche gusta la juve in b con penalizzazione ma alle altre alla fine è andata di lusso; il milan ha vinto la champ la lazio si è qualificata per la champ la fiore per la uefa la reggina si è salvata, chi c'ha rimesso? la juve che ha smantellato mezza squadra,perciò per me siete tutti na massa di furfanti imputini specialmente se guardo a quello che han fatto a genoa nel 2005 o a perugia nel'92 o giu di li non mi ricordo, retrocessi con penalizzazione per una presunta valigia, e per una vendita fatturta ad un parente di un arbitro da parte di una società collegata al presidente.
ora dico perchè ad ltre società si applicano metodi vergognosi e alcune sostanzialmente rimangono impunite' e sto periodo di casi emblematici ce ne sono a iosa, tipo la seie C e la b dove saltranno diverse società per debiti irrisori con lo stato, e saranno eliminati i ripescaggi, cosa che hanno fatto la fortuna di diverse società:nod:
A parte che io non ti ho dato nessun aggettivo , punto primo...Alla luce di questo sei molto più ignorante te se permetti .Forse ti ho paragonato a "squadretta" Triagon...quello si:sneer: ma niente di più.
Tornando alla Rubentus io non giudico la Juve ( lo han già fatto i giudici sportivi ) giudico gli ignoranti ottusi come te che tentano di mischiare la giustizia sportiva con quella ordinaria per far sembrare tutt'appost...
Era ovvio che non sarebbe stato condannato se non per : aver rinchiuso qualche arbitro (:rotfl::rotfl::rotfl:) negli spogliatoi , aver distribuito tessere telefoniche a tutti i direttori di gara della serie A , aver minacciato giocatori procuratori e compagnia cantante sia di serie A che di serie inferiori.
Penso che il paragone con Meani non regga che dici?
E' ladro chi ruba e chi tiene il sacco ma Moggi non è un ladro è un delinquente a livello sportivo.
Poi se vogliamo dire che gli Onesti della Telecom sono più disonesti di chiunque altro è un altro discorso...
scusa un attimo, dove avrei mischiato giustizia ordinaria con quella sportiva nell'ultimo post?ho parlato delle condanne abbastanza fantasiose, perchè chiunque guardi con un minimo di obiettività e senza malafede può rendersi conto che sono tali, imputate alla juventus.
fra l'altro, visto che mi parli tanto di giustizia sportiva, sicuramente saprai che le modalità con cui è avvenuto il processo sportivo di calciopoli sono a dir poco discutibili (inutilizzabilità delle intercettazioni, abolizione di un grado di giudizio, pochissimo tempo a disposizione della difesa,niente prove o testimoni, sproporzione della sanzione)
non ho capito poi il passaggio "era ovvio che non venisse condannato".
per quanto riguarda meani sei palesemente disinformato.
in conclusione, moggi non era di certo un santo, per carità, teneva un comportamento ai limiti che puo essere sicuramente criticato, ma se le cose stanno cosi avete assolutamente poco da fare i galli e urlare al ladro visto che i vostri dirigenti, come quelli di praticamente tutta la serie A hanno sempre fatto le stesse identiche cose.
tralasciamo gli onesti che sono il peggio del peggio.
edit: http://www.tuttosport.com/calcio/200...99accusa%C2%BB viva la giurisprudenza creativa..
Mellen del cazzo accetta la richiesta messenger. :sneer:
A me della giustizia ordinaria non me ne fotte e non me ne è mai fottuto un cazzo qui siamo nella sezione sport e si parla di giustizia sportiva ; che poi Lucianone sia un mafioso è risaputo ma ripeto qui si parla di squadre e di partite di calcio.
Buttare La Chiaveeee
Comprensibile (perchè di parte) quanto metodologicamente scorretto il tentativo di "alleggerire" nel merito le sentenze sportive ricorrendo alle sentenze favorevoli della giustizia ordinaria.
Esse viaggiano infatti su binari paralleli grazie al principio dell'autonomia della giustizia sportiva rispetto a quella ordinaria. Tale principio definisce chiaramente come, nel bene e nel male, non sia possibile in alcun modo far riferimento alle sentenze della magistratura ordinaria per "rivedere" criticamente le sentenze gia' passate in giudicato di quella sportiva.
Quindi il dato di cronaca è che GEA è stata assolta dalla magistratura ordinaria punto.
Farne discendere a mo' di conseguenza diretta che vanno quindi rimessi in discussione, nella forma o nella sostanza, il processo e le sentenze sportive è una forzatura da tifosi da bar dello sport, e può quindi essere accettata solo in questi termini, ma non cercate di darle anche i sacri crismi dell'obbiettività.
In sintesi i due percorsi delle due giustizie non possono in alcun modo essere messi in relazione.
Per la giustizia sportiva la Juventus è colpevole.
Per quella ordinaria (stando al primo grado di giudizio) lo sono il solo Moggi e figlio senza presenza di associazione a delinquere.
Nessuna delle due sentenze ha maggior valore dell'altra. Quindi la verità qual'è? Putroppo in questo scenario tipicamente all'italiana di verità ce ne sono due, e ciascuno ovviamente tenterà di tirare l'acqua al proprio mulino giudicando l'una più autorevole e appropriata dell'altra.
Lo stesso discorso deve valere anche per la sentenza della giustizia sportiva, che in ambito sportivo non ha certo meno valore di quella ordinaria, anzi. Il problema è che tra le due giustizie c'è un'obbiettiva differenza in merito al valore probatorio degli elementi di valutazione.
la mia domanda è la seguente: come può aver piu valore un processo fatto in quattro e quattrotto (fra l'altro con evidenti vizi di procedura) rispetto ad un altro in cui il tutto viene esaminato avendo a disposizione piu tempo e con piu dovizia?
sto parlando di un valore "morale" non "formale" bada bene, e mi scuso in anticipo epr la terminologia da profano che ho utilizzato :nod:
Capisco bene la tua osservazione che trovo estremamente pertinente e corretta. Sono un profano anch'io in materia, ti do la mia opinione personale:
il valore morale è equivalente e deve rimanere riferito pertinentemente al proprio ambito.
La giustizia sportiva ha i suoi modi (criticabili? certo) e tempi (rapidi) e partorisce una sentenza insindacabilmente valida per quanto concerne le sanzioni disciplinari e/o tecniche.
Quella ordinaria ha i suoi modi (criticabili? certo) e tempi (lunghi, talvolta eterni) e partorisce una sentenza insindacabilmente valida per quanto concerne le responsabilità di tipo civile e penale.
Entrambe le sentenze si possono criticare ma sono "moralmente" e "formalmente" indiscutibili una volta emesse in via definitiva.
Per quanto riguarda i vizi di forma immagino esista possibilità di appellarsi e immagino sia stato fatto senza risultato, e quindi ritenuti tali vizi irrilevanti; se non fosse previsto dall'ordinamento (sportivo), la non appellabilità andrebbe accettata come modus operandi insindacabile.
Nel tuo ragionamento c'è, a mio avviso, un'errore di fondo che da parte tua e senz'altro in buona fede, da parte dei media è palesemente in cattiva fede.
Premetto, per l'ennesima volta, che a mio parere, un ragionamento complessivo sul discorso condanna juve si potrà fare solo a valle del processo di Npaoli.
Detto questo l'erroe che fai a mio aprere è questo:
Tu dici che lo stesso comportamento può essere assolutamente lecito per la giustizia ordinaria ma illecito per la giustizia sportiva in quanto le due sono indipendenti. Su questo hai ragione al 110%..
Il punto è che la sentenza GEA non dice che un comportamento c'è stato ma che tale comportamento è lecito.
La sentenza, nella fattispecie, nega l'esitenza dell'associazione a delinquere, quinsdi nega l'esitenza del comportamento per cui la Juve sarebeb stata condananta.
Quindi non è un tema "in un ambito una cosa è lecita nell'altro no". E' un discorso del tipo "dopo approfondite analisi sulla abse di quanto rilevato dalal giustizia ordinaria l'associazione ipotizzata non esisteva".
Se anche dal processo di Napoli uscisse una sentenza analoga mi dispiace, ma la revisione del processo sportivo sarebbe un atto dovuto, in quanto la sentenza risulterebbe essere basata su ipotesi dimsodtatesi false in sede di processo penale.
Spero di essermi spiegato bene.
:)
Ti sei spiegato benissimo, ma era chiaro anche prima;
l'aspetto su cui continuo a non essere d'accordo è proprio quello che tu sottolinei nuovamente ovvero:
la sentenza della magistratura sportiva, secondo i propri strumenti di valutazione criticabili ma insindacabili, afferma l'esistenza del comportamento lesivo della disciplina sportiva e di conseguenza condanna la società;
quella della magistratura ordinaria, secondo i propri ed esclusivi strumenti di valutazione altrettanto criticabili e altrettanto insindacabili afferma la non esistenza del comportamento lesivo della disciplina civile e penale;
e di conseguenza andrebbe ridiscusso il risultato del processo sportivo???
Stante l'accordo che mi pare abiamo sulla separazione tra le due giustizie, per bene o male che esse lavorino o abbiano lavorato (e qui si può discutere tutta la vita ma le sentenze sono quelle e quelle rimangono, sennò mettiamo in discussione l'essenza stessa della giustizia, sportiva od ordinaria che sia) nessuna delle due "vie giudiziarie" può o deve in alcun modo mettere o rimettere in discussione l'altra, proprio per definizione sancita dall'autonomia, a meno che, come spiegherebbe meglio McLove, la sanzione sportiva leda profondamente i diritti costituzionali del soggetto condannato (vedi sentenza Bosman per esempio) ma non è questo di certo il caso.
E' per questi motivi che non sono d'accordo sul fatto che se la (le se ci metti anche Napoli quando arriverà) sentenza ordinaria è di assoluzione di conseguenza va rivisto il risultato del processo sportivo, così come non sarei d'accordo, se fossimo in presenza di un'assoluzione in ambito sportivo, a rivedere tale sentenza se venisse dimostrata colpevolezza dalla giustizia ordinaria.
I parametri di valutazione per valutare le responsabilità, le sentenze e le relative condanne sono differenti ed autonomi per definizione, quindi non possono essere messe in un rapporto causale assoluzioni o colpevolezze sancite dall'una e dall'altra parte.
Poi possiamo discutere ore se tutto ciò sia opportuno o meno, ma la giustizia sportiva ed ordinaria in Italia così funzionano. Si rischia di non avere univocità di giudizio, come appunto in questo caso:
Colpevoli come società per la giustizia sportiva sulla base di un autorevole e circostanziato processo sportivo (autorevolezza e circostanzialità ovviamente relativa all'ordinamento, alla struttura ed alle modalità di funzionamento della giustizia sportiva) e quindi correttamente condannati a retrocessione e 2 scudetti tolti perchè il fatto, secondo i paramentri della giustizia ordinaria (violazione art.1 credo), sussiste;
e contemporaneamente anche
innocenti come società per la giustizia ordinaria sulla base di un ne più ne meno autorevole e circostanziato processo ordinario (autorevolezza e circostanzialità relativa all'ordinamento, alla struttura ed alle modalità di funzionamento della giustizia ordinaria) e quindi correttamente assolti in primo grado perchè il fatto, secondo i parametri della giustizia ordinaria, non sussiste.
Tutto ciò è delirante? Può darsi, ma questo è l'ordinamento giuridico italiano, che di conseguenza consente a tutti di tirare per la giacca l'una o l'altra sentenza per il proprio tornaconto personale.
che cmq non è chiara
;)
io mi chiedo sempre a parti invertite se gente come Goram avessero detto le stesse cose.
:scratch:
inoltre il 99% delle persone dicevano "vedrete al processo ordinario.. perderete anche lì e allora saremo sicuri al 100% che la juve rubava, moggi mafioso ecc.."
poi magicamente la giustizia ordinaria dimostra la non colpevolezza ed ecco "beh, ma non vale.. la giustizia sportiva è quella che conta.. blablabla.."
incoerenza
Sono d'accordo che chi ha ragionato così effettivamente ha sbagliato presupposto.
Il fatto che la Juve abbia immeritatamente (secondo il tribunale sportivo) conseguito 2 titoli era già stato scritto e sanzionato dalla sentenza sportiva, e non c'era di certo bisogno (vista la questione dell'indipendenza) della conferma della sentenza ordinaria per avvalorare la legittimità sportiva di tali sanzioni e di tale sentenza.
Quella ordinaria ha successivamente sancito che gli stessi fatti, o alcuni dei fatti che hanno comportato la condanna sportiva della Juve secondo l'ordinamento giudiziario ordinario non costituiscono reato perseguibile penalmente.
Ciò evidentemente non può cancellare il reato sportivo accertato dalla magistratura sportiva.
Può riaccendere le discussioni? Certo. Ma non la legittimità e/o il valore legale e morale (moralità sportiva intendo) della sentenza sportiva.