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Juventus in ansia per Milos Krasic. Il serbo, pizzicato a simulare in occasione del rigore concesso ai bianconeri contro il Bologna, dovrebbe essere deferito oggi dal procuratore federale, Stefano Palazzi, che dovrebbe di fatto ammettere il ricorso alla prova televisiva. La palla passerebbe in questo caso poi al giudice sportivo, Tosel, che, visionati i filmati, potrebbe decidere per la squalifica. Krasic rischia di fatto due giornate di stop.
A complicare la vita dell'esterno serbo di Delneri è, oltre al tuffo da kamikaze, la norma 35.1 del regolamento secondo cui se un giocatore trae vantaggio da una simulazione il gesto è considerato "gravemente antisportivo". Tanto basta a far partire la macchina della giustizia sportiva. Il primo a occuparsi del caso sarà il procuratore della Figc, Stefano Palazzi. Sarà lui a decidere se l'episodio dovrà essere analizzato attraverso la prova tv.
Fatto questo passo, che dovrebbe arrivare, anzi, arriverà oggi, il futuro di Krasic passerà nelle mani di Giampaolo Tosel che non dovrà far altro che visionare i filmati, analizzarli e, infine, decidere. Se ritenuto "colpevole", il serbo sarà punito come accaduto in passato, con due giornate di squalifica. Il che, tradotto, significherebbe niente Milan e niente Cesena. Logico, dunque, che Delneri e tutta la Juve attendano con ansia il responso di Figc e guidice sportivo.
niente milan e niente cesena :drool: