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Spidey
Mclove, aldilà delle battute sul QI o su presunti cromosomi di troppo nel dna dei tifosi delle milanesi, il punto che voglio sottolineare è un altro. A me va pure bene che la plusvalenza a livello contabile potrà essere maggiore di quello che sembra per effetto dell'ammortamento che è un processo contabile che serve a ripartire il costo negli anni di vita utile dell'investimento, ma questi sono discorsi ragioneristici contabili che non mi smuovono dalla mia convinzione sul piano tecnico e sportivo. Voi prendete un giocatre dal Real Madrid pagandolo 20 milioni nell'ottica che sia un bel giocatore che possa fare la differenza, con il presupposto che due anni dopo, nella migliore delle ipotesi in cui effettivamente è un craque, il Real Madrid ve lo riprende per 30 milioni e lo fa giocare titolare o lo vende a terzi ad un prezzo maggiore. E questa è la migliore delle ipotesi, perché se in un mercato in cui anche il babbo del maiale vale più di 30 pippi se ha meno di 25 anni ,se Morata non li varrà sarà quasi sicuramente un fail. Questo senza considerare il fatto che può essere un Portillo 2 pagato 20 milioni o che potrà infortunarsi e non valere un cazzo ecc ecc.
In pratica, ad esempio, con questi 20 pippi non era meglio prendere Immobile? In tutti gli universi possibili sarebbe stato meglio che prendere Morata perché:
a) Immobile esplode e quindi:
a1) lo tenete voi;
a2) lo rinvedete a 30+banane.
b) Immobile non esplode e vi rimane a voi, così come succederebbe con Morata.
A rigor di logica sarebbe stato meglio in quanto, l'ipotesi A di Immobile è strettamente migliore dell'ipotesi A di Morata (Morata esplode e va al Real), e l'ipotesi B è uguale. Con la differenza che uno aveva già dimostrato di saper fare gol in serie A e l'altro no e quindi con un ipotesi B di Immobile strettamente meno probabile della B di Morata.