Originally Posted by
Zaider
Non mi trovi assolutamente d'accordo.
Per prima cosa io non credo che battezzare un bambino appena nato possa identificarlo con un qualche cosa che non gli interessa, e cmq una volta adulto può sempre ignorare tale sacramento, o addirittura cancellarlo con una procedura apposita di cui si era discusso in questa sede.
In ogni paese c'è una certa cultura religiosa, più o meno radicata, starne fuori non significa essere "diversi", ma questo vale in età adulta. I ragazzini in italia usano l'oratorio come punto di ritrovo domenicale per giocare con coetanei, e con la catechesi hanno modo di confrontarsi tra di loro, io lo vedi come un legante sociale.
Io non sono genitore, tuttavia sono un cattolico abbastanza praticante, e trovo che sia dovere preciso di ogni genitore dare una formazione religiosa di base, almeno fino alla cresima, dopo il bambino comincia ad avere un'età che gli consente di decidere da solo (oddio, in realtà ci vuole molto di più, ma non trovo giusto costringere nessuno), a questo punto è giusto sottoporgli il TUO punto di vista di persona adulta e contraria; se lo fai crescere lontano dalla chiesa non ti sembra di fuorviarlo togliendogli a priori la possibilità di scegliere?
Esempio concreto: io e mio fratello siamo cresciuti nello stesso modo, lui dopo la cresima ha abbandonato la chiesa (si è spostato cmq con il rito), ora ha 2 figli e la moglie li porta regolarmente in chiesa la domenica e poi in oratorio a giocare con gli amichetti, tuttavia lui va a messa solamente per le feste (obbligato sotto tortura). I figli stanno crescendo con una certa impostazione di base, quando avranno l'età gli farà un bel discorso e saranno loro a decidere.
Io invece ho continuato ad andare in chiesa, e la fede è una parte della mia vita alla quale non rinuncerei.