Eh si, potremmo aprire una fabbrichetta, abbiamo il know-how, la voglia di romperci la schiena, la passione per fare bene. Basta chiedere una fidejussione in banca per avviare la società e....
wait what?
:sneer:
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Il forum si chiama W2K1 ci sono dal 2002-2003 prima con un nick dopo con un altro, ho litigato di politica fin da subito con praticamente tutti, se avessi saputo che nel 2012 a circa 10 anni di distanza quasi tutti gli utenti sarebbero diventati comunisti, me ne stavo zitto.
Biagi propose a suo tempo un sistema di precariato "illuminato" che in teoria doveva (restando entro i canoni dettati dall'art.18) cambiare il mondo del lavoro , trasformarlo quindi per fare in modo che i giovani potessero avvicinarsi ad un mercato dinamico che premiasse le competenze, permettendo alle imprese di "testare" un lavoratore prima di assumerlo a tempo indeterminato . Questa sua riforma è stata presa, in parte modificata e poi applicata , il risultato è stato l'aumento esponenziale dei contratti a tempo determinato , contratti che si risolvono spesso con una reiterazione continua dello stesso contratto...all'infinito.
Tutto questo ha portato poi la nostra nazione , in un momento di crisi globale, ad avere un tasso di disoccupazione immane, forse da record.....
Fatta questa premessa, siete davvero convinti che l'abolizione completa delle tutele che l'art.18 garantisce cambierà il mercatod el lavoro il Italia?
Chiariamoci , io da imprenditore , forse illuminato o forse realista , considero i miei dipendenti una risorsa, senza i quali non sarei in grado di erogare i servizi che erogo e che mi permettono , con dignità di apparecchiare la tavola a me ed ad altre 15 famiglie. Però vi dico che non cambierà un cazzo. Non arriveranno capitali stranieri nelle imprese italiane perchè abbiamo la stabilità , la caratura internazionale e il tasso di corruzione del Burquina Faso e se anche qui la manodopera costasse un cazzo , e non è così perchè il costo del lavoro in Italia è devastante, non verrebbero.
L'abolizione dell'art.18 è un regalo che fa il governo ai grossi gruppi finanziari ed economici italiani , in grossa, enorme crisi ed in procinto di lasciare l'Italia , nella speranza che non stacchino la presa subito ma lo fcciano pian piano , grossi gruppi che intendiamoci in passato con l'art.18 ci si sono spazzati il culo (vedi il caso Fiat che , nonostante ci sia una sentenza di un giudice non reintegra sul proprio posto di lavoro 3 dipendenti .... dimmi un altra nazione dove non si ottempera alle disposizioni di un giudice... della serie io son la Fiat e me ne fotto.).
Il clamore generato da questo permetterà al governo di piazzare dentro un qualche eventuale stupido emendamento un qualche importante contentino , ad esempio all'ABI no? Dopotutto hanno già obbligato anziani a piazzare la propria pensione in un c/c di cui PAGHERANNO le spese alle Banche.... capirai... con le laute pensioni.....
ma arriverà anche il giorno in cui qualche matto esasperato sparerà in faccia a sta gente.... porcodio.
eh infatti.
Ma non si può partire dal presupposto che l'imprenditore è padrone cattivo stile inizi 900.
Con questo presupposto non c'è legge che tenga, qualsiasi norma verrà abusata.
Non si deve far altro che proseguire a logica, la situazione attuale non è logica (lavoro a tempo determinato che costa meno all'azienda e non da nessun diritto al lavoratore - lavoratori a tempo indeterminato non licenziabili MAI, manco se rubano nelle valige all'aeroporto).
Se anche con una norma logica si ritorna ad avere casi limite, l'unica è adeguarsi, diventare imprenditori o andarsene da un'altra parte.
Cioè i fottuti vigili urbani vengono pizzicati a prendere il pizzo pd e non vengono mandati a casa a calci nel culo, no vengono trasferiti.
Ma pd queste non sono tutele del lavoratore, questa è merda sciolta perpetrata da sindacati e amici dei sindacati.
Quindi oltre a cambiare le norme fiscali devi cambiare anche il codice civile/penale.... auguri.
Come ho scritto prima, chi dovrebbe applicare queste bellissime idee di tutti ruba per primo. E secondo te/voi si danno la zappa sui piedi da soli?
Il sistema è malato perché sono malati gli interpreti. CHIUNQUE oggi raggiunga una posizione di potere la prima cosa che fa (destra/sinistra/centro non cambia) è farsi i fattarelli propri.
Non sono stati capaci di togliersi il vitalizio, figuratevi se decurtano la spesa pubblica ed i loro stessi introiti per favorire noi poveri sudditi.
Noi siamo la loro benzina...e visto che a differenza dei carburanti fossili non ci esauriamo continuano a farsi i cazzi loro in eterno.
Una soluzione?
1) plausibile : ci impongono il fallimento, salta l'Europa, diventiamo commissariati da forze esterne che cambiano d'imposizione l'intera normativa italiana (in pratica diventiamo una colonia di qualcuno)... magari tra 50 anni torneremo ok
2) utopica : terza guerra mondiale / nuova rivoluzione francese / assalto armato al governo. Insomma chi ha i mezzi si rompe le palle e spiana tutto.
Anche in questo caso 50 anni e forse si torna in carreggiata.
In pratica, siamo nella merda :D
1- Lo spreco nella pubblica amministrazione è concentrato nei quadri dirigenziali, gente che ha auto blu, che ha benefit, che decide quanto rimborsarsi, che da all'amico un pacco di soldi come consulente esterno, che si fa le trasferte in prima classe ed in hotel 5 stelle, il vicedirettore, praticamente una figuara fantasma nell'enete dove lavoro, l'hanno scorso ha ricevuto 260.000 euro solo in spese di rappresentanza, quanti stipendi di gente base ci stanno dentro a questa cifra?
Chi era quel viceministro che andava alle sagre in elicottero? In toscana ogni volta che il pegaso si alza in volo per raccattare un ferito partono 3000 auro, fonte diretta ospedaliera, questo è uno spreco cazzo...
Tutti i sistemi di taglio vanno solo ad incidere solo e sempre sul personale base, laddove c'erano 5 sportelli aperti ora ce ne sono 2 il risultato è disservizio, laddove c'erano professionisti ora ci sono precari pagati a cazzo usa e getta, il risultato è quello odierno, l'emorragia di sprechi non è stata fermata e i servizi a tutti i livelli sono peggiorati, non servono ulteriori tagli ormai il pubblico è ridotto all'osso, già alle forze dell'ordine gli manca la benzina ma le parate costose dal vecchio sapor fascista non ce le facciamo mancare, con tutti i generaloni con autista e schiera di servi al seguito. Per limitare lo spreco dimezzi i quadri dirigenziali e tagli tutte le consulenze esterne, che da ora in avanti verranno fatte quando serve quindi approvate da un consiglio interno e saranno pagate un decimo, in un anno riporti tutto a situazione normale e stacchi i parassiti dalla tetta della mucca.
Si, dobbiamo cambiare il codice civile/penale, sto governo invece che mettere su tasse come un qualsivoglia coglione come me può fare, doveva palle in mano andare in parlamento e cambiare radicalmente alcuni punti.
Il vero problema in italia non è l'abolizione dell'art 18 ma l'evasione, il sommerso, la scarsa produttività, il clientelismo, la corruzione.
Sistemate queste..vediamo poi...parlano di equità....il problema è che l'italiano medio magari gli da pure ragione...
Quanto ottimismo.. questo è il debito usa http://www.usdebtclock.org/ 15.589.890.000.000 arrotondato al momento attuale e quello dell'ue a 27, ultimo rilevamento ocse 10.320.106.100.000 ... Questi buchi o li cancellano come si faceva al corso di economia aziendale creativa, taroccando il conto cassa, o se lo terranno i nipoti dei nipoti dei nipoti fino alla fine dei tempi. Il ricorso al debito è una malattia strutturale e strutturata incurabile.
e porco dio se c'hai ragione, sylent hai detto una minchiata grossa come una casa. Il guaio è che effettivamente di stronzi di tal fattura in italia ce n'è in numero sicuramente maggiore di chi invece vuole vivere in modo onesto e senza far strada sulle spalle (e il culo) degli altri.
Ma generalizzare con la solita bega del mal comune è una mega stronzata.