Si ma dove sei residente?
Edit @ hador : lol non m'ero accorto d'avere i pm pieni :sneer: , svuotati now, passami il tuo contatto che ti addo quando puoi.
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capito cmq!
lo zio è iscritto all'aire quindi è residente fiscale negli US.
comunque degre non è così scontato il ragionamento, alla fine un sacco di norme sono demenziali, vecchie e approssimative. Capita che gli accordi bilaterali vengano interpretati diversamente nei due rispettivi paesi e non è neanche concettualmente giusto il principio di accettare come esatta qualsiasi norma ti venga propinata.
Si parlasse di spiccioli, ok, ma dato che si parla di cifre pesanti che possono condizionare non di poco la propria situazione economica uno cerca giustamente di utilizzare le interpretazioni che permettono di fargli risparmiare.
ahahaah eh no mez ora ti becchi tutta il continuo e il flame tra evasori e ligi follower della legge :sneer:
Le aziende sono un "capitolo" un po particolare, io ho una azienda bulgara con cui pago le tasse in Bulgaria ma non commercia e non intrattiene rapporti con l'Italia nella maniera più assoluta , onde evitare fraintendimenti con il fisco italiano. In definitiva e per semplificarla lo studio del commercialista che mi segue per l'Italia mi ha detto che se io italiano e residente in italia utilizzo la mia società bulgara per commercializzare i prodotti in italia devo pagare le tasse sia in bulgaria che in italia a meno di non rinunciare alla cittadinanza italiana ed ad acquisire quella bulgara, contemporaneamente non dovrei poi erogare i servizi che erogo attualmente sul suolo italiano ma solo in bulgaria o all'estero....
Non ne ho idea... non sono un commercialista , da quel che mi disse se dimostrano che la tua attività ricava dal servizio che offri in Italia una certa porzione di utile potrebbero richiederti di pagare le tasse qui in Italia.
Un po come succede per Ryan Air, che come compagnia è Ireland based, paga le tasse in Irlanda ma qui in Italia è il primo vettore aereo e lo Stato italiano ha avviato una causa per non so quanti milioni di euro "evasi" dalla Ryan , che appunto sostiene di essere una azienda iralandese e che lei paga le tasse in Irlanda ...... sarebbe da sentire cifra che cosa dice.
http://it.wikipedia.org/wiki/Convenz...ia_imposizione
Le convenzioni internazionali contro la doppia imposizione sono uno strumento di politica internazionale tributaria necessarie ad evitare il fenomeno per cui lo stesso presupposto sia soggetto due volte a tassazione in due diversi stati.
Le convenzioni infatti regolano i rapporti tributari tra i soggetti che operano negli stati firmatari della convenzione e che sono collegati quindi agli stessi.
Questo strumento ha lo scopo di evitare la tassazione del reddito sia nel paese in cui questo è stato prodotto sia nel paese di residenza del soggetto che lo ha prodotto.
Paghi una volta. Perchè dici che dovrei pagare le tasse in italia ? Le tasse si pagano nel paese dove LAVORI. Period. Se sei frontaliere forse è differente.
Ottima idea, ho mandato email ai caf di Como
Ora proviamo a sentirlo, comunque se Ryan Air viene coinvolta, appena ci fosse un traffico elevato di € subito cercano di pupparti soldi, in ognicaso la visibilità e fama di ryan air non è minimamente paragonabile alla nostra, che se poi si sviluppasse in tutta Europa allora? dovrei avere cazzi da ogni stato per il corrispettivo mosso dai propri abitanti ?? Credo delle metodologie giuste da applicare ci siano per risolvere intralci del genere..
solidarietà con mclove. Cioè ti fo lo spiegone dopo 6 mesi che studio su sta roba e mi linki la descrizione generica di wiki come "prova" che devi pagare solo dove lavori? Abbi pazienza eh... ma vaffanculo :D
Se ti arriva un controllo della finanza che fai, gli dai il link di wiki?
Quello che si vuole evitare è che tu debba pagare le tasse al 100% sia dove lavori sia dove risiedi, gli accordi servono per regolamentare il pagare un po' e un po'. Infatti laddove gli accordi vadano a stabilire che tu debba pagare solo in un paese, spesso (è questo il caso della svizzera riguardo a chi abita nei 20km dal confine) è lo stato dove lavori che si occupa di girare una parte dei tuoi contributi allo stato dove risiedi (o vice versa, i tedeschi frontalieri in svizzera pagano solo in germania e la svizzera riceve una quota dalla germania).
spiegazioni random le trovi su google, qua c'è un po' di roba: http://www.infoinsubria.com/2011/12/...ro-fuori-zona/
agenzia entrate che spiega che devi pagare perchè sono stronzi: http://www.ocst.com/index.php?option...ita&Itemid=260
mentre accordi per ogni paese li trovi qua: http://www.fiscooggi.it/accordi-e-co...;italia-con-glQuote:
si farà riferimento alla disciplina generale dettata dall'articolo 15, paragrafo 1, della Convenzione contro le doppie imposizioni conclusa fra Italia e Svizzera, ai sensi del quale il reddito di lavoro dipendente prodotto in Svizzera da un residente italiano è tassato sia in Italia che in Svizzera.
Per quanto riguarda la tassazione del reddito in Italia, si ricorda che l'art. 2, comma 11 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, come modificato dall'articolo 1, comma 398 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ha stabilito che per gli anni a partire dal 2003 e fino al 2007 i redditi derivanti da lavoro dipendente prestato, in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, all'estero in zone di frontiera ed in altri Paesi limitrofi da soggetti residenti nel territorio dello Stato concorrono a formare il reddito complessivo per l'importo eccedente 8.000 euro (chiarimenti in merito a tale disposizione sono stati resi dall'amministrazione finanziaria con circolare 15 gennaio 2003, n. 2).
Una norma di analogo contenuto è stata, infine, introdotta per gli anni 2008, 2009 e 2010, dall'articolo 1, comma 204, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Ritorno il vaffanculo con amicizia e solidarietà a Mclove. Non ho mai parlato di frontalieri, infatti ho detto che probabilmente per i frontalieri è differente dalla situazione mia e di Zio in quanto siamo entrambi residenti + iscritti all'AIRE. Per tua informazione, l'iscrizione all'AIRE non vuole dire una cippa, in quanto non è tenuta in considerazione ai fini della residenza fiscale. E' obbligatoria si', ma se viene un controllo e ti chiede dove abiti gli rispondi "Sono iscritto all'Aire", si mettono a ridere. Quello che conta sono i fatti che dimostrano dove vivi e lavori, come un contratto di affitto per cominciare, un contratto di lavoro specie se è al 100% indeterminato, spese varie, ecc ecc
Ho preso il link di Wikipedia perchè mi era il piu' comodo, in attesa di una risposta dai CAF di Como che certamente sono competenti.
Perchè vedi, il sottoscritto è da mesi che cerca di avere una risposta dall'AdE ma non forniscono risposte.
sbagli, l'iscrizione all'aire è necessaria ma non sufficiente per dire che risiedi all'estero, la residenza fiscale, te lo ripeto per la decima volta, combacia con la tua residenza ufficiale, se non sei iscritto all'aire hai residenza italiana (dal punto di vista dell'italia, i documenti svizzeri non valgono un cazzo per l'italia) e devi pagare in italia. Ma è inutile che mi ripeta, è già stato spiegato bene in seconda pagina.
Ribadisco, NECESSARIA NON SUFFICIENTE. Devi anche, oltre ad essere iscritto all'aire, abitare effettivamente all'estero - e ti faccio notare che il contratto di lavoro NON vale come prova (vai a sapere perchè), affitti bollette ecc si.
Poi essendo la legge italiana aperta a interpretazioni se non sei iscritto all'aire ma vivi comunque all'estero e riesci a dimostrarlo IN TEORIA non paghi, ma finisci a dover aprire un contenzioso e magari andare dal giudice.
Su internet si trova quintalata di roba, posizioni ufficiali e tutto, se non ti fidi di me.