Tu hai presente cos'è un monopolio naturale e che averlo di proprietà pubblica è a prescindere meglio che privato?
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Certo é meglio darlo al pubblico che così può cambiare il CDA ogni 5 anni come cambia il governo che é un ottimo presupposto per un settore dove ci vuole una visione di lungo termine..
Il problema non é la gestione privata ma il mancato controllo del pubblico
Il controllo dovrebbe essere superpartes perché il controllo sarebbe sulla sicurezza e su eventuali speculazioni.
La gestione con relative idee di investimento no.
Se abbiamo uscite autostradali in zone assurde d'Italia lo dobbiamo al fatto che alcuni politici di quei paesi hanno fatto in modo di avere la propria "autostrada privata"
Tornando a quanto cercavo di sottolineare, nell'articolo di Travaglio (Link) c'è esposta la stessa idea.
Ok non scriverò nel CV questa coincidenza ma almeno io non sono una sociopatica eccezione; in questo caso c'è una responsabilità certa (vengono pagati per GESTIRE) su una manchevolezza inequivocabile... che serve altro per chiudere bottega?
Aspettiamo a vedere le famose concessioni secretate visto che in molti casi, al GESTORE si chiede la manutenzione ORDINARIA mentre per la STRAORDINARIA sono necessari permessi particolari da parte del PROPRIETARIO..
una gestione privata data in appalto sotto regime di concorrenza, con vincoli stringenti per non sfruttare appunto una posizione di monopolio, non solo non è uno scandalo, ma è la norma in diversi settori sia in italia che in europa. Non ci vedo nulla di strano. Tra l'altro almeno con le autostrade privatizzarono solo la gestione e non regalarano ai privati anche tutta la rete come fecero con telecom.
Che poi i termini del contratto siano stati scritti male e a vantaggio del concessionario, e che la concessione sia troppo lunga, ok. Ma concettualmente il sistema non fa una piega e nell'ambito di infrastrutture ha molto più senso che in molti altri ambiti dove viene sfruttato, tipo scolastico-assistenza (dato che assumere assistenti sociali / insegnanti di sostegno / operatori etc costa, subappaltano tali lavori alle cooperative che pagano la gente con contratti di merda e 7 euro l'ora. Evviva il pubblico) o migranti.
Primo: se uno cita Travaglio, è in torto. Ma per default proprio.
Secondo: non ha un cazzo di senso. Se Autostrade porta in tribunale le prove che ha fatto fare tutta la manutenzione e che tutti i rapporti dicono che non c'erano rischi (rapporti fatti fare da terzi tra l'altro), dove sta la responsabilità certa?
Vuoi un esempio carino? Dato che è successo dietro casa dei miei suoceri: http://www.liberta.it/news/cronaca/2...a-e-viabilita/
Ponte della via Emilia sul Po, gestione ANAS, ristrutturato 6 mesi prima, crolla alla prima piena del Po, fortunatamente solo feriti. 9 anni di processo, tutti assolti. Non c'era la responsabilità certa li scusa? Però era l'ANAS quindi sai com'è... ;)
Ok non è mio interesse scardinare solide convinzioni tipo "travaglio=torto" ma forse stiamo parlando di cose diverse visto che non c'è stata una piena ed è un ponte di un autostrada su cui c'era attenzione. Tante belle cose ma con i forse e gli aspettiamo probabilmente eri fa più danno in casi del genere (ripeto per l'ennesima volta, non è un argomento da fare per tutto ma per questo singolo caso perché è una eccezione di per sè)
Oh quello sul po' è il ponte della via emilia, unico modo per passare il Po sull'asse milano-piacenza se non appunto passando per l'autostrada. Ristrutturato 6 mesi prima, e l'unica cosa che un ponte su un fiume deve fare è resistere al cazzo di fiume (tra l'altro parliamo di un'opera immensamente più semplice dal punto di vista progettuale). MA è venuto giù, e tutti assolti. E se lo togliamo all'ANAS a chi lo diamo? :)
Fare condanne senza processo giustificandosi con l'eccezionalità della cosa (che nel caso specifico sono il numero di morti. Non altro) resta una posizione squadrista. C'è una magistratura apposta. Separazione dei cazzo di poteri.
Se ci si lamenta dei tempi biblici della magistratura, facciano una riforma della giustizia. Sono al governo eh.
Poi la storia non si fa con i se, ma avessero costruito strade alternative o buttato giù il ponte per rifarlo nuovo, in tempi non sospetti, chissà quali partiti si sarebbero opposti e avrebbero rotto il cazzo all'infinito. Chissà proprio.
Nessuno sminuisce le responsabilità, però la fate/fanno troppo semplice. Il governo dovrebbe preoccuparsi di fare qualcosa in fretta e in modo credibile, anche perché a furia di fare sparate e mosse come queste guardatevi lo spreadh. Altro che 20 miliardi per autostrade.
Perfetto... Qualcuno di più serio ha la mia stessa ideaQuote:
"Premesso che l'indagine è in una fase preliminare ed esiste comunque un segreto istruttorio, posso tuttavia fare un ragionamento più generale: io ho qualche difficoltà ad accettare l'idea che il tema della sicurezza pubblica stradale sia rimesso nelle mani dei privati. La filosofia del nostro sistema vede oggi uno Stato espropriato dei suoi poteri, una sorta di proprietario assenteista che ha abdicato al ruolo di garante della sicurezza. Come se avesse detto al privato, veditela tu". Lo dice il procuratore di Genova, Francesco Cozzi che, intervistato dal Corriere della Sera, rileva: "Nel momento in cui lo Stato abdica alla funzione di controllo ci vorrebbe almeno un'agenzia terza che garantisse la sicurezza, non il concessionario stesso. Credo che il crollo del ponte Morandi porti a ripensare tutta la materia".
"Nel momento in cui è stata decisa la privatizzazione delle autostrade, lo Stato si è ritagliato un ruolo riguardante soprattutto il controllo del rapporto fra investimenti e ricavi, il giusto prezzo dei pedaggi, l'inflazione... Meno la sicurezza delle infrastrutture", osserva. Nonostante il ruolo marginale, potrebbe avere delle responsabilità? "Dobbiamo analizzare bene la materia. Cercheremo di capire quali sono esattamente i poteri degli organi di controllo del ministero, anche se temo che siano molto blandi - spiega -. Il concessionario è come se fosse diventato il proprietario delle autostrade, non l'inquilino che deve gestirle". E quindi le maggiori responsabilità sono in capo al concessionario, cioè Autostrade? "Chiaro - afferma -, maggiori poteri, maggiori oneri, maggiori responsabilità (non intende dire penali, ndr). E io aggiungerei anche maggiori guadagni".