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Originally Posted by Thor
NUNU io non sono buonista e perbenista... Solo che sul forum non mi va di flammare..... Se vuoi ci sfidiamo ad una splendida gara di insulti in pm :elfhat:
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Originally Posted by Thor
NUNU io non sono buonista e perbenista... Solo che sul forum non mi va di flammare..... Se vuoi ci sfidiamo ad una splendida gara di insulti in pm :elfhat:
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Originally Posted by jamino
naaa in pm non mi diverto, non legge nessuno e non posso far vedere quanto riesco a essere maleducato.
non da soddisfazione.
Smettetela di discutere con thor vi fate solo del male :sneer:
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Originally Posted by Arthu
zittot e che io sono amicicio di wayne jarsil e smoker e ti faccio fare la bua!
:rotfl:
Il problema dell'essere amico di jarsil e smoker non è far fare la bua agli altri,e' non farla fare a te,che come ben sai altrove ti bannerebbero l'ip a vista
Be' dalle affermazioni fatte dalla Sgrena, sostiene che la sua versione dei fatti riportata durante il primo interrogatorio di fronte alla Commissione coincideva con quella dell'autista. Poi ha aggiunto che al controinterrogatorio le domande vertevano principalmente a verificare se conosceva l'autista prima della cattura/liberazione, per verificare che non avessero concordato una versione da sostenere (cosa che non ritengo possa essere possibile).Quote:
Originally Posted by Taran
Questo dovrebbe essere sufficente ad avvalorare la tesi degli Italiani.
Al tempo stesso mi pongo il dubbio su cosa gli Americani avrebbero da dover nascondere della verita'.
Mi spiego, nel caso del Cermis, era conclamato chi fossero i responsabili e le cause dell'incidente, cosa vietava in questo caso dare la colpa alla pattuglia in servizio, tanto sarebbero rientrati negli US e trattati come i famosi piloti.
Non lo dico per critica, lo dico perche' (e la butto li', poi mi mangerete) e se avessero ragione loro??
CIao
eh a te invece farebbero una statua al merito :rotfl:Quote:
Originally Posted by Arthu
qui mi tengono perchè faccio folklore :D
Mi pare evidente.
Secondo le fonti di informazioni cosiddette "indipendenti" (cioé non "embedded" alle forze armate americane) nonché alle testimonianze di ex soldati usa tornati dall'Iraq ai posti di blocco ci sono state senz'altro decine, probabilmente centinaia, di morti innocenti a causa della psicosi dell'autobomba. Ora di ciò si è sempre parlato molto poco dato che le vittime erano iraqueni. Il caso Sgrena/Calipari di fatto non sarebbe altro che uno dei tanti, solo più evidente in quanto ha coinvolto degli occidentali.
Ora mi pare chiaro che l'elevato numero di incidenti di questo tipo sia politicamente molto difficile da gestire per gli statunitensi in quanto è difficilmente spiegabile come le truppe "liberatrici" possano aver così poca considerazione dei locali liberati.
Di fatto, secondo questa ipotesi di spiegazione (che è la mia, altri ne avranno altre), insabbiare il caso sgrena/Calipari è importante per non alzare il casino, principlamente in USA sulla reale situazione in Iraq.
Ricordatevi che subito dopo l'episodio molti giornali americani sollevarono il problema del comportamento dei soldati USA ai posti di blocco.
Fa anche capire in quale condizione devono lavorare quei poveri soldati... sotto stress in maniera assoluta...
Cmq, nel caso di un alleato dovresti avere la faccia di ammetterli gli errori, anche solo per rispetto ed e' appunto qui che mi stona il comportamento degli Amereani...
Vedremo...
ma perchè date per scontato che gli italiani non abbiano commesso alcun errore?
Eh Jami, hai detto nulla...stiamo parlando di quella che e' definita "la strada piu' pericolosa del mondo". Quella che tu chiami psicosi dell'autobomba e', probabilmente, la dura e cruda realta'; ed e', sicuramente, il motivo per cui le truppe che presidiano quei posti di blocco hanno regole di ingaggio cosi' ferree.Quote:
Originally Posted by jamino
Fatto sta che queste regole di ingaggio, che piacciano o no, ci sono. Se sono state rispettate la ragione e' da parte americana, altrimenti no. Per quanto riguarda il fatto che Sgrena e autista si conoscessero anche in precedenza credo non sia particolarmente importante, basta un parametro solo per far la differenza tra il rispetto o meno dei protocolli ed e' la velocita'; e' ipotizzabile che un agente dei servizi sia perfettamente a conoscenza di quelle che sarebbero state le conseguenze (ricordo che se la velocita' mantenuta dal mezzo fosse, eventualmente, al di sopra di quella consentita, l'autista sarebbe a tutti gli effetti responsabile primario della morte di Calipari), sarebbe bastato un "digli che andavamo piano" buttato li' in qualsiasi istante ed ecco fatto. Anche perche' sotto una pioggia di proiettili non credo che gli altri dettagli sian saltati fuori in maniera perfetta.
Ma, sia chiaro, non voglio insinuare nulla ne' difendere il comportamento di nessuno, ci mancherebbe. Fa alquanto incazzare che le due versioni non coincidano (e quindi una delle due parti, in buona fede o meno, sta mentendo e la cosa intristisce, e non poco) e non riesco a capire, onestamente, come sia possibile non arrivare a un valore esatto della velocita' dell'auto facendo rilevamenti in loco. Ci riescono i vigili urbani se faccio un incidente io e non ci riesce una commissione di inchiesta omogenea? Bah.
Taran io non me la prendo coi soldati sia chiaro... I soldati sono l'ultima parte dell'ingranaggio e in casi come questi sempre i meno colpevoli. Io sono sempre stato molto esplicito nell'esprimere il mio pensiero su questa guerra per cui, coerentemente, ritengo che questo episodio, come tutte le altri morti ai posti di blocco, altro non siano che la conseguenza di un'avventura iniziata sotto pessimi auspici e prosegita ancora peggio.
Un ex sergente americano a proposito degli incidenti ai posti di blocco ha raccontato che Nessuno e ripeto nessuno aveva loro spiegato che il sollevare la mano (gesto con cui si fermano le auto ai posti di blocco) in Iraq è il modo tradizionale di salutare chi passa e che lo sparare in aria in medio oreinte è considerato un modo di feteggiare...
Prima che alle truppe l'inteligence spiegasse questi 2 semplici fatti c'erano stati gia molti morti innocenti ai posti di blocco, gente che non si fermava semplicemente perché nonaveva capito che gli stavano chiedendo di fermarsi.
Ora è accettabile che si vada in un posto senza neanche sapere queste banalità crossculturali che influenzano la vita di tutti i giorni? E' come se uno prendesse a ceffoni un bulgaro perché fa dex7sin con la testa pensando che sta "negandO2 una cosa mentre secondo il suo linguaggio la sta ammettendo...
E' con questo tipo di atteggiamento che, sempre dal mio punto di vista, si mostra un'arroganza che funge da effetto moltiplicatore per l'dio verso l'ccidente che già adesso permea molti strati della popolazione araba.
Sicuramente non e' il massimo che ci siano queste ambiguita', c'e' da dire che mi sembra anche esagerata la cosa: perche' un militare dovrebbe salutare una persona che non ha mai visto a un posto di blocco? E cosa deve fare un soldato per fermare una macchina a quel punto, mettersi a ballare in mezzo alla strada? :p E al povero iracheno che vede 3 militari davanti a lui armati e che sparano per aria va' a pensare che stiano festeggiando senza alcun apparentente motivo, invece che pensare che, nel dubbio, sia conveniente fermare il veicolo? Mi sembrano situazioni un pelo estreme, poi magari mi sbaglio. In fondo anche qua in Italia ci si saluta agitando una mano, ma se vedo un tizio che non conosco accostato e "mi saluta" non penso: "Ma ve', uno che non mi conosce e non ricordo chi e'!", mi fermo e vedo se ha bisogno di una mano. Se indossa una qualsiasi divisa oltremodo.Quote:
Originally Posted by jamino
E' comunque un discorso che non interessa il caso Sgrena, comunque, visto che si parla di italiani che comprendono queste convenzioni.
x laphroaig: Forse mi sono spiegato male, IMHO l'errore c'e' stato da tutte e due le parti, solo aspettavo a dirlo :D
x Taran: mah, il verificare se due testimoni dello stesso fatto che sostengono la stessa tesi si siano messi d'accordo credo sia un comportamento fondamentale per chi conduce un'inchiesta. Poi che la Sgrena si sia messa d'accordo con il Sismi e il Governo Italiano per coprire errori Italiani, mi sembra molto improbabile. E' per questo che, sempre sulla base delle parole della Sgrena, il fatto che entrambi i testimoni concordino sulla versione dei fatti avvalori la tesi Italiana.
A questo punto e' importante la versione ufficiale del Governo sul rifiuto dei risultati della Commissione.
Forse non facciamo una campagna per le scuole, ma alla televisione o alla radio fatto slogan publicitari per la firma breve nell'esercito quindi non siamo tanto differenti.Quote:
Originally Posted by ahzael
I miei complimenti alla ragazza italiana sono dovuti perchè ha raggiunto il "top" nella sua categoria, mettiamola cosi è il Shevchenko dell'aviazione italiana forse ti è un po' più chiaro ;)