Originally Posted by ghs
Giovanardi non avrebbe dovuto usare certi termini, perchè è ministro e ci si aspetta che sia anche un po' diplomatico e non vada a parlare di cose di altri stati per suoi interessi elettorali.
Nella sostanza, però, è vero che selezionare (prima o dopo la nascita) bambini corrispondenti a uno standard è proprio quello che prevedeva la politica eugenetica nazista.
Le intenzioni non sono le stesse, ma i metodi si assomigliano.
Senza andare oltre, per me la questione è molto semplice: c'è da decidere se ad avere valore sia la vita o la qualità della vita. In altri termini, se ad avere significato sia l'esistere stesso o l'esistere in un certo modo. E, quindi, c'è da decidere quali siano i parametri entro cui si ha diritto a vivere e oltre i quali si ha il dovere di morire (o di non vivere).
Non è una scelta facile e, che si decida in un modo o nell'altro, comporta una serie di conseguenze.
Mi fermo qui.