-
laphro nei dettagli non saprei come affrontare la questione, perciò la faccio semplice: è ora che per "selezione naturale" certi partiti spariscano, o per mancanza di voti cosa impossibile o perchè assimilati dai big.
Se si fa una legge elettorale che rimuove le sterpaglie come questi partiti minoritari, dando luogo a un possibile bipolarismo, secondo me nel corso delle prox legislature il paese non potrà che giovarne.
MAgari anche 3 poli distinti con una base ideologicamente forte, ma l'importante è portare una bella fetta di italiani tutti da una parte. A quel punto si che si potrà governare.
Se si mette uno sbarramento ad una determinata %, ci guadagnano tutti secondo me ed il processo di ripulitura della nostra disastrata politica ne beneficierà.
I politici aderenti ai piccoli partiti, pur di nn vedersi più fuori dal parlamento, faranno carte false x agglomerarsi ai grossi, di modo da mantenere le loro cariche... dall'altro lato della barricata la gente potrà continuare a votare questo o quello schieramento conscia del fatto che i loro beniamini sono ancora incircolazione, ma di fatto incapaci di rendere un governo politicamente instabile (come sta avvenendo ora ed è appena avvenuto)
-
appunto. Però il problema non sta nel meccanismo elettorale ma è politico.
Primo perchè una legge elettorale deve essere votata a maggioranza e dubito seriamente che una formazione politica voti qualcosa che decreta la sua sparizione a meno che non sappia che dopo avrà maggiori benefici. Tant'è che il sistemone di cui si parla ora è proprio quello crucco che non farebbe che preservare lo status quo.
Secondo anche con sbarramenti alti, a destra non soffrirebbero troppo quei 4 sono e quei quattro rimangono (o 3 che siano senza udc), oltretutto con basi ideologiche abbastanza vicine e non radicalizzate. A sinistra cambierebbe poco, anche senza Mastella i conflitti tra i DS (o diciamo la sinistra riformista, o il partito democratico) e la sinistra radicale sono difficilmente componibili. Questo a meno che finalmente la sinistra radicale non decida dove vuole stare se al governo o all'opposizione e la pianti con atteggiamenti schizofrenici, perchè Turigliatto e Rossi sono la punta dell'iceberg.
La legge elettorale è un comodo alibi, in realtà anche la migliore legge elettorale non cambierebbe la situazione se politicamente non c'è la volontà di farlo.
-
Comunque il discorso di Prodi è stato entusiasmante :sleep:
[Output: 8.33 Kb. compressed to 8.11 Kb. by saving 0.22 Kb. (2.68%)]