Originally Posted by
McLove.
troppo generica come argomentazione o meglio che esamina solo un lato della problematica inerente alla Legge Biagi.
E' senza dubbio vero che molte imprese se ne stanno approfittando, inutile negarlo, ma quanto e' sicuramente vero che la legge biagi permetta nei casi di lavoro a tempo determinato di dare _parziali e sicuramente non definitive_ forme di lavoro le quali, senza la previsione della stessa, non ci sarebbero e basta, inutile girarci intorno o argomentare che il rischio d'impresa ora verte sui dipendenti, semplicemente perché non e' cosi.
Uscite dal concetto di lotta di classe anacronistico e fuoriviante, date un occhio, anche sommi capi alla normativa per le aziende ed imprese in relazione alle assunzioni, al licenziamento, al salto di normativa e regime se l'azienda supera la soglia del 15mo dipendente a tempo determinato.
Lungi da me dire che la legge biagi e' un toccasana, sia chiaro, non lo e' ed e' spesso _abusata al di la del sopportabile_, ma si deve guardare al concreto se non si vuole fare l'errore dei "fottutti politici" idealizzando in un senso o in un altro.
Senza quella penso che solo 1/10 (numero dato a cazzo sia chiaro ma non penso di allontanarmici piu di tanto visto il boom delle assunzioni che c'e' stato a seguito) di coloro che hanno trovato posto di lavoro porterebbero a casa almeno un "tozzo di pane", certo con un tozzo di pane non si costruisce un futuro ed e' un contentino, ma senza il tozzo di pane non si arriva nemmeno all'indomani eh.