Originally Posted by
ihc'naib
Parlo di stronzata a livello piu' alto d'astrazione. A me va bene che esista il "diritto marziale".. nel senso: se un paese decide di essere in stato di guerra, trovo ragionevole che imponga a se stesso (su cui ha legittimità) un diritto speciale e straordinario.
Quello che trovo incomprensibile e' come ci si possa appellare LOGICAMENTE al valore di una disciplina che regoli la maniera in cui si fa la guerra fra paesi.
Facendo un parallelo iperbolico fra nazionale e globale mi viene da pensare che un diritto di guerra internazionale sia come un.. boh.. "istituto per la regolamentazione degli stupri", o un "testo unico sui furti e gli omicidi"
Insomma, che senso ha porre delle regole a una cosa che E' cosi' sbagliata che potrebbe essere usata per descrivere la sbagliatezza dell'insieme di tutte le cose piu' sbagliate del mondo? E presumere poi che se un qualunque dittatore o stato cretino decide di fare come gli pare, allora l'obiezione "eh ma non giochi secondo le regole" abbia un senso?