presidente donna e nera.... la fratellanza ariana scoppia ahahaha
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presidente donna e nera.... la fratellanza ariana scoppia ahahaha
e di sinistra aggiungerei
Ma di quella marcia, che se usi il pronome sbagliato ti querelano per assalto.
E' difficile parlare ultimamente, a causa di sta gente, non scherzo. Con lei al potere si sentiranno legittimati a cancellare le persone con la gomma.
Oih, fate un po' voi, di norma preferisco il progressista, ma qua non riesco, voterei il tizio arancione in questa situazione, piu' che altro perche' io
una societa' woke a quel livello non la voglio. Non e' una questione di rispetto, non si puo' proprio parlare su nulla di sti tempi.
E mi sta bene che tutti si trombino dal buco che preferiscono, quando consensuale, per essere chiaro, ma non ho voglia di star sul chi-va-la di continuo, anche basta.
Non voterei Trump nemmeno se mi costringessero a prenderlo nel culo per legge in nome del politically correct
io fossi in america non voterei nessuno e me ne andrei ora come ora :D
....hanno tolto le mezze razze in D&D ? .... ma perche'....?
Cioe' la scelta e' tra Left wing dictatorial o right wing fascist e tra i due mi par meno estremo il tizio arancione. Io capisco sia moralmente abbietto, ma a sto punto della mia vita, ho visto di tutto, se devo scegliere
tra due estremismi, vado per quello con un minimo in piu' di tonalita' di grigio.
Poi non lo so pero', ammetto che se fossi immerso nella societa' US, forse potrei vedere la Harris sotto una luce diversa, e che al momento sono condizionato da quello che le news passano.
Solo che "sono stata la prima in tutto", mi sa tanto di una carriera di una che fa le cose un po' a muzzo con assoluti inammovibili. A me non serve, per dire, e' il tipico tipo di persona che non si preoccupa del cannon fodder, nel nome della
morale si puo' sacrificare tutto, senza distinzioni.
Tonalità di grigio? Mi sa che non sei molto ben informato sullo stato del partito repubblicano al momento.
Chissà quanti altri finti attentati dovremo vedere da qui alle elezioni...
Guarda Alka, non so quanto tu sia informato riguardo gli US e/o Kamala fa politica e come tutti i politici seguono le correnti del momento ed in america la corrente attuale e' la Woke Ideology. Ma il problema alla base non e' la Woke Ideology che rimane in realta' una minoranza, ma cio da cui e' stata portata alla ribalta, il movimento BLM. La Harris cavalca un onda, che poi stiamo parlando del 2017 quando disse e scrisse quelle frasi su twitter.
Negli ultimi convegni, da candidata non ne ha fatto minimo cenno, anzi il suo obbiettivo e' stata la classe media, i negri, gli immigrati e via dicendo.
Anche perché l'onda Woke sta subendo il declino, ha avuto il suo picco ma ora sta iniziando a rompere i coglioni a destra e manca un po' a tutti, visto che comunque e' sempre stato una minoranza e tutte le opere (Film, giochi, serie, libri) legati al mondo woke, stanno fallendo una dietro l'altra. Rimarrà sicuramente a lungo, ma non avrà più l'impatto che ha ora. Sicuramente ha lasciato e lascerà un segno negativo per tutta la merda che ha portato.
La differenza sostanziale come dicevo a inizio post e' che La Harris fa politica e' la classica politicante moderata che non si discosta da quel che si e' gia visto in tutti gli altri suoi precedessori.
Trump a differenza di tutti gli altri, ha gia dimostrato ampiamente che e' un pazzo fanatico, un cane sciolto che in parte e' temuto ed odiato dai repubblicani stessi che a loro torto non possono andargli contro visto il potere economico e mediatico che possiede.
Trump e' lo stesso che stava pure facendo un colpo di stato, dove e' pure morta gente che poco c'entrava.
Con La Harris dai una continuita' a degli US fatti di stranezze ed eccessi ma con il suo -assurdo- equilibrio.
Con Trump rischi una guerra civile interna o ti ritrovi a giocare a fallout irl.
Il mio timore è che anche con la Harris presidente "l'assurdo equilibrio" su cui si reggono gli US sia tutt'altro che garantito, forse non a livelli di guerra civile, ma ho l'impressione che la china sia ormai stata imboccata e nessuno potrà fermare la discesa.
Bho Trump anche l'altro giro ha preso meno voti eh. E non pochi, milioni.
I repubblicani pazzi sono molto rumorosi e sovra rappresentati tra i billionaires, ma restano la minoranza del paese
Per quanto riguarda l'attentato non credo sia finto, come il precedente si tratta di un fanatico guerrafondaio patito per le armi, più che clima di odio alimentato dai democratici mi pare più un clima di odio nato all'interno dei repubblicani, infatti la cosa si sta già sgonfiando e pare non stia spostando ne voti ne ci sia clamore in aumento a parte il solito Trump che prova a cavalcare la cosa ed Elon Musk che gli fa da cassa di risonanza, probabilmente l'attentatore si farà anche meno carcere del previsto.
Per quanto riguarda la politica Americana tra Harris vs Trump al di la delle cazzate "woke" sparate in giro e poco aderenti a questa campagna, siamo al solito bivio delle ultime votazioni. Da un lato abbiamo un America che in modo fascistoide continua a fare le sue cose a giro per il mondo, fa comodo a noi Europei al resto del mondo no, torneremo a fare il solito gioco degli equilibri senza clamore. Dall'altra abbiamo un briatore sotto steroidi che come apre bocca spara cazzate, che fa accordi e poi li cancella, che come tutte le destre sovraniste del mondo promettono soluzioni giocando sulle paure del popolino bigotto e poi realizzano solo politiche per mantenere ricchezza e/o arricchirsi di più, tutto farcito con cazzate e perma-propaganda, saldando il suo bacino di redneks con bambini messicani in gabbia, muri e politiche cristiano-oscurantiste.
Ci guardero' meglio a quello che la Harris fa, ma anche da giudice ci guardavo e mi sembrava molto intransigente. E magari mi sbaglio.
Ammetto dei bias qua, potrei non essere obiettivo -->
Ho due aspetti: Trump e' vecchio stronco, quindi tanta energia non ne ha e mi preoccupa meno.
Poi, c'e' l'esperienza personale che mi crea un bias forte a sto giro:
ammetto anche che da sinistroide come sono sempre stato, il mondo Woke mi sta particolarmente sulle palle, perche' mi sono trovato in situazioni che per pura sopravvivenza ho
dovuto tacere davanti alla femminista che semplicemente non lavorava e si lamentava del mio collega dandogli del maschilista che si scazzava perche' aveva piu' lavoro da fare e le dava contro, con lei che adduceva stronzate a destra e a manca sul manspreading (cazzo se deve correggere 200 report da solo con scuse tipo "ho mal di testa per un mese" il minimo e' che si scazza modello berserk). Dobbiamo aspettare che finisca il contratto a sta qua, non si puo' licenziare, non e' nella politica del luogo dove lavoro.
Non voglio vedere questa roba alla ribalta legittimata dall'immagine della Harris, basta, equal opportunities non sono ancora un altro modo di mangiare sulla testa degli altri.
Si ma le dinamiche globali sono cambiate, senza us a fare i poliziotti del mondo non è che c'è un libera tutti, ognuno vale uno, decrescita felice.
Semplicemente subentra - ancora di più - la Cina e in maniera minore la Russia.
Ora se devo scegliere tra Us, Cina e Russia la scelta è molto facile.
Io vorrei evitare di trovarmi Putin coi carri armato sotto casa. E se per evitarlo le armi agli ucraini le pagano (soprattutto) gli americani, tanto meglio.
Che i Briks si siano fatti più forti è un processo fisiologico (hanno risorse, manodopera a basso costo e ormai sono leader in molti campi economici), la Cina ci lavora da anni si è comprata mezza Africa più o meno silenziosamente ed ora sta facendo saltare i vecchi equilibri coloniali (vedi le ex colonie francesi) e la situazione Ucraina da un lato li ha esposti e dall'altro li ha maggiormente uniti, questo per forza sarà un tema entrale nel prossimo cinquantennio di storia del mondo salvo 3ww.
La Harris quindi seguirà la politica già avviata da Biden nel combatterli più o meno a viso aperto per cercare di mantenere le sue egemonie, Trump (almeno per quanto dichiara) punterà a lasciarli fare e a portare avanti una guerra sul piano economico, però per fare questo ha anche bisogno di alleati, la politica USA da sola vs tutti è stato il motivo del fallimento del suo precedente mandato.
Che poi queste cose funzionino o no ce lo dirà il tempo.
Edit: Mi preoccupa che Trump (indipendentemente dal voto) possa portare ad una guerra interna anche fisica perchè in quel caso gli equilibri potrebbero cambiare troppo repentinamente e spostare l'ago velocemente verso i briks cosa che farebbe male a tutti.
Ah dih, mica l'ho fatto io sto periodo.
Guarda, vedo una cultura ad U, come l'indice di preferenza di un servizio. I picchi stanno sui due estremi, nel mezzo il nulla.
Al momento io e te non siamo d'accordo su quale e' il picco peggiore dei due.
Quisquiglie in realta', non siamo d'accordo al massimo di mezza virgola. Avremmo bisogno di gente nel mezzo, molto piu' attaccata a problemi reali e molto meno a farneticazioni moraliste (mi sono cistransformata !!!) o di classe (maledetti mangiacani d'haiti !!!)
Una roba interessante: fino al 2100 la popolazione mondiale non crescera' piu' di tanto, per poi saturare. Almeno da un punto di vista di scalabilita', per una volta, forse siamo al limite del ***. E nonlo scrivo perche' porta sfiga.
Più che altro ne la Cina ne la Russia (gli altri non contano un cazzo) hanno mai mostrato di voler proseguire una politica di collaborazione.
L'obiettivo più o meno dichiarato è fare peggio degli stati uniti.
L'anti americanismo senza se e senza ma che tanto va in Italia tende a dimenticare cosa c'è dall'altra parte.
Poi che sono un popolo di mentecatti siamo tutti d'accordo, ma con tutte le loro storture sono mentecatti simili a noi e con un governo democratico, a differenza degli altri
Le politiche di Trump sono sempre state breve/brevissimo periodo e molto protezioniste.
Non vedo proprio come, da un punto di vista economico, potrebbe essere meglio lui che la Kamala per noi europei.
Se poi si pensa che il movimento woke sarà distrutto dall'uomo in arancione, lui senza movimento woke avrebbe un nemico e target in meno, gli fa comodo averli vivi e vegeti.
Si fa anche fatica a capire quanto il DEI e le identity policies siano realmente diffuse ed un problema, e quanto sia mera propaganda.
C'è una teoria del complotto alla quale credo abbastanza che dice che le identity policies siano un'arma di distrazione di massa: se la sinistra si concentra sul colore della pelle e su chi scopi, non si concentra su ricchi vs povery, che poi resta il problema principale.
Specialmente negli stati uniti sono MOLTO confusi sulla differenza tra le due cose.
bhe nell'academia è un problema abbastanza rilevante, datti tipo un occhio a Roland Fryer, è un professore di harvard (nero con treccine lunghissime decisamente liberal) che è stato FORTEMENTE criticato (eufemismo) perchè un suo studio statistico sui racial bias della polizia nei cronfronti degli afro americani non ha dato gli esiti che comunemente si pensano. Trovi interviste e podcast molto interessanti con lui che spiega esattamente come e in che misura sia un problema.
Sulle identity policies, googla Jamie Reed, e resta allucinato a che conseguenze ha in campo medico. Anche qua trovi molto materiale, lei è una (decisamente a sinistra, sposata con persona transgender) che lavorava in una gender clinic, e ha sollevato un polverone su come si procede all'interno e sulle policies applicate.
Ora non dico sia un problema che impatta direttamente su decine di milioni di persone ovviamente, ma che sia una cosa molto solida che non può essere relegata a 4 matti che rompono i coglioni su twitter si.
La consguenza sulla politica, ma c'è da entrambi i lati, è poi un'estremizzazione del pensiero perchè o sei con noi dalla A alla Z o sei contro di noi, solo che la A e la Z continuano a muoversi sempre più in là su cose francamente irragionevoli, ma per non rischiare di essere contro molti annuiscono e stanno zitti.
Personalmente io tutta questa tragedia della woke culture e tutto il me too non la vedo così drammatica, semplicemente è il segno dei tempo e indice che determinate sfere della società americana ed anglosassone in generale prima o poi avrebbero dovuto affrontare. Un fisiologico cambiamento dei tempi che una società fortemente multietnica come quella Americana deve fare se vuole andare avanti.
Certo noi che siamo a cavallo con questo fenomeno ne notiamo maggiormente le storture e lo critichiamo, questo mi ricorda come la mia bisnonna non capisse perchè io e i miei fratelli andassimo a scuola in classi miste e non divise maschi e femmine come ai suoi tempi e di conseguenza non ci fossero materie specifiche per i sessi come ai tempi di quando mia madre era giovane. Il mondo che sta arrivando da questo punto di vista non è più fatto per noi, stiamo diventando vecchi e prendiamo lentamente la strada della mia bisnonna, educati in modo diverso con esperienze sociali profondamente distinte da quelle odierne.
Il problema è che siamo gli adulti e la classe dirigente e questo che sta arrivando può essere usato per alimentare paure disagi generando scontri e idee reazionarie, il famoso "io sono libertario, ma", lo diceva mio nonno negli anni 60/70 a mio padre durante la grande contestazione che usciva nei cortei vestito in jeans, me lo diceva mio padre quando uscivo di casa metallaro a gli inizi degli anni '90, mio nipote va in classe con cinesi, romeni, senegalesi e marocchini (tutti italiani di seconda generazione) è normale che la sua sensibilità cresca e si formi diversamente dalla mia che avevo un ragazzo di colore in tutta la scuola e non è che si tratta di qualcosa calato dall'alto è così.
Ogni tot anni il mondo cambia nella società ed ogni tot anni una generazione invecchia.
allora, sni. Da un certo punto di vista quel che dici è vero, alcune robe non le capisco ma le accetto, altre però penso che accettarle e basta per non voler essere i veci retrogradi faccia danno.
Davvero, ti invita a leggerti un poì o ascoltarti le interviste a Jamie Reed. Ti faccio un brevissimo sunto: lei lavorava in una gender clinic per minori. Era una struttura che si aspettava un carico di tipo 100 pazienti anno, se ne trovano migliaia. La policy scesa dall'alto e applicata è quella dell'affermative care, cioè non si può dire di no, l'indagine psicologica non può porre domande volte a mettere in dubbio quel che ti dice il paziente, perchè transfobico. Un incontro di 10 minuti in sostanza, singolo, e poi via di bloccanti ormonali e estrogeni /testo. A minori dai 12 in su, nella maggior parte dei casi (letteralmente più della metà) che manifestavano autismo o altre neurodivergenze o altre patologie.
Senza contare i cazzi che alcune posizioni creano alle altre minoranze. Altro esempio, visto che ho diverse conoscenze nella community lgbt. Che ora è lgbtqia. Già Q e I stocazzo, ma A gli asessuali. Che cazzo di minoranza sei?? E poco fa nel pride month la capa dell'associazione asessuali nel pride month posta che è ora che anche gli asessuali vegano sentiti e tutelati e non discriminati. Ci fosse stato uno del resto dei pezzi grossi del pride che gli avesse detto zia non hai voglia di scopare, chi mai ti ha discriminato o linciata per questo??? E intanto il tuo movimento perde credibilità nel complesso perchè ti accompagni a sti pagliacci.
Stiamo invecchiando? Si, vero. Ci sono cose che non capiamo ma giuste perchè vecchi? Quasi certamente si. Ci sono cose che sono palesi cazzate che si formano nella rincorsa a essere più progressista di tutti ma si lasciano passare per non voler fare la aprte dei bacchettoni o dei bigotti? Altrettanto certamente si.
Mi cito da sopra, Nel discorso è ovvio che vi siano delle storture e degli eccessi, questo non significa solo che siccome è una cosa che non capiamo dovremo accettarlo "tout court". Questo per me dovrebbe generare un dibattito tra le parti non diventare un muro contro muro dove io dico che non l'accetto e di la mi danno giustamente del coglione e vice versa, tanto la cosa già è cambiata non puoi farci le battaglie se uno si sente in un modo e per te è credibile o no, è già successo, questo tipo di contrasto sta già portando casini.
Ultimo esempio giusto per chiudere, Nella cerchia dei miei amici stretti una 30ina in tutto uno solo è gay al tempo si è nascosto e verso i 25 anni è scappato di casa cambiando regione lontano dalla famiglia per riuscire a vivere la sua vita, nella cerchia della mia cugina 15 anni meno di me (ne ho 50) tra i suoi amici ci sono due coppie gay totalmente integrate col gruppo e con famiglie dietro, ci son stato a cena fuori varie volte e non c'è nemmeno lontanamente il clima di come sarebbe se fossero tra i miei amici e questo solo in 15 anni, messa in questa prospettiva un ventenne con 30 anni meno di me vive ed è normalmente inserito in una realtà che è 10 volte quella della mia cugina.
Poi almeno per l'Italia questa cosa è percepita più leggermente che in America dove hanno opposizioni più violente e società molto più frammentate, dove questo genere di proteste sfociano in violenze e spostano voti.
Si ma bisogna contestualizzare questi discorsi nell'ottica della società distropica americana. La maggior parte dei dibattiti pubblici americani (e in parte anglosassoni) non hanno un cazzo di filo logico.
In prima istanza, sul discorso razzismo e identitario. Sul razzismo, confondono razzismo con mancanza di politiche sociali: "dato che i neri sono svantaggiati, allora mettiamo quote per i neri". Si ma perché sono svantaggiati? Perché sono poveri. La soluzione al problema, reale, delle minoranze ghettizzate che non hanno accesso a lavoro sicurezza etc non è imporre delle quote tali per cui anche se sti qua sono mongoloidi possono andare comunque a scuola, ma è investire risorse e servizi per aiutare queste fasce svantaggiate della popolazione per renderle meno povere e con più mezzi. Questa cosa si chiama socialismo, che in america è visto come il diavolo in terra e non si può fare. Piuttosto che implementare politiche sociali sti qua han tirato in piedi il sistema di quote nelle università che è una roba per me ai limiti del fantanazismo: la media per entrare è 6, ma se sei nero allora so che sei scemo e quindi ne accetto anche un po' con media 3. E quelli li invece che obiettare giù a rivendicare come questa cosa sia equa. Bho. Vabbé.
Nota bene: tutte queste politiche hanno in realtà on obiettivo preciso: non cambiare lo status quo. Se io su 100 accetto 5 neri che non se lo meritano, sono tutti contenti ma non risolvo nessun problema. Lascio tutti gli altri nella loro merda. I neri saranno sempre 5, non riusciranno mai ad avere mezzi per entrare normalmente, dato che non glieli do. Nota bene numero due: questa cosa NON viene dalla politica. Democratici o repubblicani è uguale. Nessuno dei due vogliono e faranno un cazzo per risolvere i problemi. La california che è democratica da 20 anni e letteramente annega nell'oro, piuttosto che spendere soldi in politiche sociali ha lasciato trasformare le sue città più ricche e famose in zombieland piene di tossici e senza tetto.
Discorso identitario ancora peggio. Se sono nero ho la cultura nera (qualsiasi cosa sia, tutto sto discorso da gente che ha 400 anni di storia e che vive in un paese dove è tutto fatto con lo stampino) e deve essere tutelata, è mia e tu non te ne puoi appropriare, ho bisogno di stare tra la gente come me per sentirmi a mio agio etc. Sono pazzi, non vedo molte altre spiegazioni. Una volta doveva essere il melting pot, mo siamo al segreghiamoci in milioni di sottogruppi ognuno che reclama questo e quel diritto. No sense. Ma again, anche qua la spinta non è politica ma viene per lo più dai media e dalla società.
Discorso sessuale / genere. Qua è lobbismo al 100%. La loro è una sanità medicalizzata, si risolve tutto con farmaci. Cioè hai letto la storia del OxyContin e ora del fentalyn? Again, società distropica.
Sdoganati i trans, come approcciamo il problema? Con 200k di trattamento da pagare in assicurazione / cash. Grazie. E tutti a dargli dietro. Mi fa ridere parlare di cultura woke. Qua è cultura mi faccio manipolare per gonfiare il fatturato delle cliniche e dei produttori di farmaci.
Io sono molto liberale come impostazione, ma gli stati uniti sono l'esempio vivente di come una società in mano al mercato senza alcun controllo statale, se non minimo, sulle questioni fondamentali, poi va - da un punto di vista sociale - completamente in merda.
Certo, se sei ricco stai bene, ed è più facile essere ricchi li. Ma a scapito di tutti gli altri.
E nessuno mette in discussione tutta sta roba, non c'è agenda woke dei democratici, come c'è poco anti-woke nei repubblicani (se non cagate tipo no drag queen o no aborto roba senza senso). Tutto il discorso viene guidato dai media, dalle lobby e dalle aziende. Poi perché bho, non si capisce se semplicemente si sono rincoglioniti da soli a furia di algoritmi di facebook, o se effettivamente un disegno dietro c'è, perché come detto prima c'era occupy wall street, ora si parla dei cessi delle donne. E a wall street fa comodo se parli dei cessi delle donne invece che di tassare le rendite finanziarie.
Si sono incarogniti ancora di piu' e lanciano slogan sempre piu' folli.
Eh, manca meno di un mese alle elezioni, si sentono meno sicuri e vanno all-in nel cercare pancia e complotti.
Tant'e` che forse e` piu` opportuno dire che c'e` ancora quasi un mese alle elezioni...
Remember, remember, the Fifth of November, Gunpowder Treason and Plot
Mai come adesso di queste elezioni americane non me ne frega un cazzo, può vincere chi gli pare, tanto la situazione mondiale è andata in vacca e sicuramente peggiorerà indipendentemente se c'è Kamala o quel coglione di Trump, ci siamo trovati in un periodo strano dove le economie emergenti sono ad un passo nel superare quelle vecchie e diventare egemoni, nella storia è successo altre volte.
dipede che indicatori prendi, se prendiamo il semplice pil ancora siamo abbastanza avanti, ma come si impara da subito in economia è l'indicatore piu sbagliato per determinare la reale riccherza di un paese, se invece prendi come indicatore il pil per parita di potere di acquisto, bhè li ci hanno passato da 1 annetto e anche anche.
la realta è che cmq attualmnte se le cose continuano cosi in circa un decennio saranno loro a essere i nuovi ricchi, a noi( occidente) ci tiene a galla l'america, se succede un casino li andiamo tutti a picco in men che non si dica.