Originally Posted by ihc'naib
Perche' rifiuti sempre e comunque di discutere le motivazioni logiche di chi ti parla, e continui a marcare la gente che non la pensa come te con il primo appellativo che ti viene in mente, e con questo li liquidi?
Tanto per dimostrarti la leggerezza con cui scrivi: il ramadan dura 29 o 30 Giorni. In un anno ci sono piu' di 50 domeniche o sabati in cui i cristiani e gli ebrei non lavorano. Questo pero' non ti da' fastidio.
In piu':
"La popolazione musulmana in Italia e' costituita attualmente da circa 700.000 individui. Tra di essi, 40-50.000 (di cui circa 10.000 Cristiani convertiti all'Islam) hanno la cittadinanza italiana ed i loro diritti e doveri sono definiti dalle medesime disposizioni che si applicano a tutti i cittadini italiani. La maggioranza dei Musulmani presenti in Italia e' costituita da immigrati giunti negli ultimi vent'anni e privi della cittadinanza italiana. Tra questi, circa 610-615.000 sono "regolari" e godono legalmente del diritto di vivere e lavorare in Italia. Gli altri 80-85.000 sono "irregolari", sprovvisti di permesso di soggiorno o di lavoro"
Questo per i Milioni di Musulmani che affollano le nostre periferie.
MILIONI.
Se fra 100 anni sara' andata come dici tu, beh, sara' semplicemente l'evoluzione del mondo, come e' sempre stata e come sempre sara': un popolo in crescita piano piano assorbe o cancella un popolo che invece e' in costante declino demografico.
E' colpa dei musulmani se le famiglie europee hanno sempre meno figli? Sono loro, gli albanesi di periferia che spacciano e rubano, che ti impediscono di avere un terzo, un secondo, un primo bambino?
O forse e' il fatto che per vivere come ti sei abituato a vivere devi farti un culo cosi' dalla mattina alla sera, tu e la tua donna, sempre che tu non sia un conservatore mentalita' ottocento, e che dopo un primo figlio, con le spese che comporta, la voglia di averne un altro cala?
Sorvolando poi su concetti chiari e palesi come "imporre la democrazia e' un ossimoro" che sembrano incomprensibili, almeno chi predica il "imponiamoci prima che si impongano loro" dovrebbe accettare che non ha il diritto di avere ragione, ma solo quello di vincere se si dimostrera' piu' forte, perche' quello che va predicando non e' il diritto di chi e' nel giusto, ma quello di chi e' piu' potente.
Il fatto e' che qui non si tratta piu' di giudicare con un barlume di oggettivita' l'atteggiamento degli USA e dei terroristi (come fa Jarsil per esempio), ma di ridursi a distinguere il mondo in noi e loro. Se tu accetti la sperequazione della distribuzione delle risorse, delle energie, del potere, all'interno del mondo, soltanto perche' sei felice di esserti trovato nel 5% giusto del globo, almeno abbi la sincerita' di non insultare con il tuo razzismo chi, per quanto ne sai, preferisce credere in valori (come la vera democrazia, quella che con demo parla di _tutto_ il popolo, non solo del "mio popolino") che permettano la ridistribuzione della felicita'.
Dovresti sapere che stai adducendo motivazioni assolutamente parallele a quelle per cui i tedeschi volevano liberarsi degli ebrei: fanno male all'economia,ci portano via i soldi e i lavori, si impongono nei loro quartieri con i loro modi di essere e le loro abitudini, noi siamo molto piu' evoluti di loro, e per questo ci meritiamo di non vederceli intorno..
E questo e' il risultato a cui ci porta essere cosi' piu' evoluti di loro (perche' lo siamo, a livello di cultura, di etica.. etc.): sentirci minacciati e pensare a loro esattamente come i kamikaze islamici pensano a noi, quando credono di stare combattedo la guerra piu' giusta della storia.
Ihc'