Ovviamente i verdi non sono di parte... :nod:Quote:
Originally Posted by Rise-the-Sky
Laogai.Quote:
Originally Posted by Estrema
Fai una ricerca su google, ne riparliamo.
Cmq siamo OT.
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Ovviamente i verdi non sono di parte... :nod:Quote:
Originally Posted by Rise-the-Sky
Laogai.Quote:
Originally Posted by Estrema
Fai una ricerca su google, ne riparliamo.
Cmq siamo OT.
E poi c'è ancora chi afferma che l'Italia è una Repubblica..Quote:
Originally Posted by Bortas
Questa si che è una motivazione valida e non le preoccupazioni su eventuali giacimenti di amianto che secondo i manifestanti non saranno smaltiti a dovere mentre la Lunardi&Family (chiamiamola così) assicura che il tutto sarà fatto a norma di legge tutelando la salute dei cittadini.
Una forma di prigionia forzata in uno stato grande come l'europa con il triplo degli abitanti non vuol dire che siano tecnologicamente e socialmente arretrati, anche perchè; siamo andati in Iraq per questi motivi ma in Cina non ci andiamo, e poi scusa mi rusulta che la pena di morte sia una forma moralmente e socialmente discutibile di punizione ma in Usa la praticano tranquillamente.Quote:
Originally Posted by Axet
Se tu mi pagaroni l'aretratezza economico/sociale di uno stato alle forme repressive che usa, in occidente saremmo gli ultimi della classe.
Il proprietario della ditta che effettuerà i lavori lo è meno? :confused:Quote:
Originally Posted by Axet
La cosa avrebbe piu senso se tutta la questione tav fosse stata messa in piedi dal governo berlusconi, come invece non è stato.Quote:
Originally Posted by Rise-the-Sky
L'inizio a tutto l'ha dato la sinistra, quindi devo pensare che lunardi abbia accordi anche con loro? Mah...
Bhè la sinistra ha firmato gli accordi UE per fassar passare la TAV in italia ma è il ministero dei trasporti che da gli appalti e non che so stati dati 6 anni faQuote:
Originally Posted by Axet
:confused:
Aoh la sapete una cosa... m'avete rotto il cazzo.
Sta cazzo di TAV serve? Avrà una utilità?
E allora fanculo a tutte ste stronzate anti berlusca, giuste o sbagliate che siano, a me come cittadino italiano l'unica cosa di cui mi devo preoccupare è che sia un'opera che ha senso costruire e che possa portare vantaggi nel breve, medio e lungo periodo (breve: lavoro, medio: snellimento del traffico, lungo: riduzione inquinamento).
Se ha senso, fanculo a tutte le considerazioni del cazzo, e se uno deve dare il merito a prodi di averla voluta, tanto meglio, ce l'ha, che se lo prenda. Se non ha senso, che la si finisca di farla e bona. Ma non si può contestualmente affermare che serve ma che non deve farla sto governo.
il comunismo è old
sinistra bolivariana ftw :nod:
Quote:
Originally Posted by Glasny
lol@poliziotti che pisciano in testa alle persone e gli fanno cantare l'inno fascista
e lol@centri sociali e esponenti di rifondazione = comunismo non sono le bandiere e le magliette la cosa fondamentale ma le proprie azioni e il contesto.
e cmq sono completamente d'accordo con jarsil. (in parte pure co blackcosino)
Quote:
Originally Posted by BlackCOSO
Grandissima minchiata se uno entra in casa mia e lo ammazzo di botte vado in galera perchè non sono nessuno, ma che cazzo di legge fate riferimento?
giusto, se uno entra in casa tua (e non vuole piu andarsene) tu non puoi ammazzarlo di botte, ma puoi chiamare la polizia cosi lo caccia via con le buone o con le cattive.... ed e' quello che e' successo
Quote:
Originally Posted by BlackCOSO
ROTFL
Agnoletto è da impiccare, lui e tutti gli altri stronzi squatter noglobal.
:rotfl: auhauhauhaQuote:
Originally Posted by Sito del NO TAV
Allora qui si fa un po di confusione:
1) Mi pare di capire che chi manifesta contro il TAV in realtà non si opponga in todo al progetto, ma contesti la modifica che è stata fatta recentemente che preved la costruzione di un Tunnel. Tale modifica è stata approvata (non mi interessa da chi e perché ma mi interessa come) attraverso un decreto legge che consentiva di dare avvio ai lavori SENZA la preventiva valutazione dell'impatto ambientale degli stessi.
Ora linko un documento sui rischi possibili di tale operazione... vorrei capire se qualcuno di voi vorrebbe che facessero na cosa del genere vicino a casa propria:
http://www.notavtorino.org/documenti/Gays_amianto.pdf
2) l'azione della polizia. A prescindere dalle posizioni di ognuno su come e perché si manifesti , c'è una cosa da chiarire:
I problemi politici o sociali si affrontano (affrontano, non risolvono) in termini di azione di polizia solo nei regimi NON democratici.
Lo sgombro dei manifestanti non solo non avvicina di un passo la soluzione del problema, aumenta le tensioni attorno allo stesso. L'uso della forza pubblica è la negazione della politica, intesa come mediazione degli interessi contastanti.
Ma purtroppo pare che a questo governo questa idea della politica manchi del tutto.
Vedi jami... se fosse una cosa improvvisa e non prevista avresti ragione. Ma sono settimane che vengono fatti blocchi e barricate. Sono settimane che vengono avvisati del fatto che si devono cominciare quei lavori. E sono settimane che fanno questo genere di giochino di bloccare la gente che evidentemente invece di non avere un cazzo da fare e stare a dormire in tenda su una proprietà privata, deve andare a lavorare.Quote:
Originally Posted by jamino
Già altre volte avrebbero potuto sgomberare e non l'hanno fatto. Si è arrivati al punto di rottura, e l'altra sera hanno caricato. Non si può certo dire che non fossero stati avvisati...
quanto al progetto TAV, in realtà ben pochi lo conoscono, e onestamente non ritengo il sito della no-tav una fonte attendibile... vorrei vedere i veri progetti del ministero e della ditta appaltatrice.
Tra l'altro... non so quanti di voi lavorino in una amministrazione pubblica o ci abbiano lavorato... quelle opere si danno in appalto a seguito di asta pubblica. E la normativa attuale, che è la stessa da un decennio circa, prevede come clausole di esclusione automatica solo l'assenza di certificati antimafia presentati insieme alla documentazione d'asta. Poi si procede alla valutazione del capitolato e dell'offerta economica.
(lo so perché lo spoglio delle aste l'ho fatto personalmente quando lavoravo al comune, e la normativa da allora (1999) non è cambiata.
Ora, a meno che non sia stata usata una delle clausole particolari della legge che consentono di non indire l'asta per un lavoro pubblico, la società appaltatrice ha regolarmente vinto un'asta pubblica. I cui verbali sono pubblici presso il ministero.
no estre, come al solito non hai capito un cazzo o fai finta di non capire.la stessa mercedes bresso (presidente diessino della regione piemonte) ha + volte dichiarato che da un anno a questa parte gli incontri stato-regione-enti locali per trovare un compromesso tra le varie esigenze sono stati totalmente disertati dagli stessi sindaci che ora portano la gente in piazza.Quote:
Originally Posted by Estrema
tra l'altro, inizialmente la motivazione usata per respingere la tav era l'eccessivo consumo di territorio che questa comporta, territorio già occupato da una linea ferroviaria normale e 2 strade statali (pare che la valle sia stretta). poi si è saputo che il tracciato sarebbe stato quasi integralmente in galleria (52 km,quindi nessun problema di coesistenza con le infrastrutture già presenti) e quindi la nuova scusa è diventata "no tav per la presenza di uranio-amianto-diossina" (come da cartelli branditi dai manifestanti).
beh, decidiamoci una buona volta, se venisse esclusa la presenza di tali inquinanti cosa ci si inventerebbe? "no tav perchè la galleria passerebbe in mezzo all'unico insediamento di gnomi in europa?"
Jars il sito può essere attendibile o meno, infatti mi sono limitato a postare un parere tecnico di una ASL, non ho postato le altre considerazioni che erano sul sito che sono, ovviamente, di parte.Quote:
Originally Posted by Jarsil
Sul tema su dei posti di blocco:
A ciò che mi risulta (fatto na rapida ricerca) Questi comitati di cittadini/enti locali etc etc sono anni (ripeto anni) che pongono la questione. Guarda caso tu, io, la maggior parte degli utenti di questo forum e penso dei cittadini italiani, han scoperto l'esistenza del problema solo ora (diciamo negli ultimi 30 giorni va).
Ciò dimostra chiaramente che senza queste azioni più ecletanti il tema (problema) sarebbe passato tranquillamente sotto silenzio, con il risultato ovvio che come sempre, avremmo scoperto dell'esistenza del problema quando ormai i giochi erano completamente fatti.
Sul tema delle gare di appalto sinceramente c'è poco da dire, oltre al fatto che ci vuole molto poco a fare una gara di appalto "indirizzata" in modo tale che la vinca un soggetto predeterminato. Ricorod ad esempio quando ero all'unicersità, nel periodo d'oro dei Cattolici Popolari e dello Squalo Sbardella gli appalti delle mese erano costruiti scientificamente perché potessero vincerli solo le cooperative di CL (che so mettevi come vincolo la locazione in un determinato raggio dalla facoltà dove sapevi che solo i CP avevano a disposizione uno stabile e il gioco era fatto...)
Sempre Beppe.Quote:
Fino al 17 dicembre, data in cui si terrà la manifestazione a Torino contro il TAV, alla quale parteciperò, ho deciso di pubblicare un post ogni giorno dedicato alla Val di Susa, oltre al post quotidiano.
Oggi pubblico il documento di un oncologo dell'Ospedale San Luigi di Orbassano sui rischi dell'amianto in Val di Susa.
"Per la realizzazione delle gallerie previste per oltre 23 km, il volume dei materiali contenenti amianto da scavare prima, movimentare poi, e ifine stoccare è stato stimato in oltre un milione di metri cubi (1.151.000), volumi peraltro passibili di aumenti anche significativi. La possibilità che si verifichino condizioni di rischio sanitario è assolutamente rilevante per quanto riguarda le attività di scavo e di movimento terra..."
Ma è vera sta cosa ?
Quote:
Originally Posted by Alkabar
non so, so che il governo dice che non c'e' rischio, mentre i valligiani dicono di si. ora bisogna solo stabilire quali esperti sono meno in malafede (ovvio che entrambe le parti pagano esperti per tirare acqua al proprio mulino)
Perchè sono bifolchi del cazzo. Sempre dubbiosi su qualsiasi cosa li tocchi da vicino, sempre spaventati e timorosi che qualcuno glielo pianti nel didietro.Quote:
Originally Posted by Bortas
Anche se la quantità di Uranio-Amianto fosse altissima, con le moderne tecniche di traforazione le polveri verrebbero eliminate al 100%. Abbiamo sindaci ignoranti (potrei raccontarne su sindaci di piccoli paesini che nemmeno a Zelig ne senti di simili:rotfl: ) che si sono schierati dalla parte sbagliata... contro il loro interesse... giocano a fare gli esperti di polveri nocive, portano come bandiera malati di tumore dando la colpa all'amianto fermo sotto terra...
NON CAPISCONO UN CAZZO!
Parlando di amianto... i tetti del 90% degli OSPEDALI Italiani sono ancora di Ethernit... cioè di amianto.
L'abbiamo tolto dalle carrozze dei treni negli ultimi 10 anni, l'abbiamo usato fino a ieri come fibra per tute ignifughe...
ORA spaventa cosi tanto BRRRRRRRRRRRRR!
Se ti entra qualcuno in casa o stai zitto e le prendi o lo sganasci di mazzate, chiamare la polizia lo fai solo nel primo caso quando se ne sono andati.Quote:
Originally Posted by Darath
Up jamino x il fatto che l'uso della forza per risolvere le questione avviene solo nei paese dittatoriali o semiliberi.... ops l'italia è classificato come semilibero da thehouseoffreedom che ovviamente non è comunista.
Ma andate anche voi a votare la barricata piu bella no?
Invece di difendere sti idioti...
E poi, visto che non dovevano usare la forza, cosa dovevano fare con sti deficenti? Visto che, come dice emme, hanno bellamente disertato tutte le riunioni?
Sta gente, e chi la difende, fa polemica solo per il gusto di dare contro al governo.
Pena. Solo questo fanno.
Ok allora facciamo così.Quote:
Originally Posted by gallack
Tutti, ma proprio TUTTI, i presenti al presidio e ai blocchi, in galera con rinvio a giudizio per interruzione di pubblico servizio, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale.
Va meglio?
Perché se democrazia per voi è uguale a: Io che non sono d'accordo impedisco a te di fare una cosa a norma di legge agendo al di fuori di essa, allora parliamo di qualcosa di molto diverso. Se questa è la vostra democrazia, voglio vivere in una dittatura, grazie.
La mia democrazia, prevede un voto un uomo. Io sono l'uomo :D.Quote:
Originally Posted by Jarsil
A parte gli scherzi: a me gli scioperi hanno rotto il cazzo, ma tanto, la mia democrazia prevede che ci si organizzi prima e non all'ultimo momento. Il che significa: invece che votare quello che ti sta simpatico, dio bon, vota quello che farà bene le cose perchè c'ha voglia di fare.
si parlava di occupazione indebita di suolo privato... (e cmq mi sembrava chiara come provocazione)Quote:
Originally Posted by gallack
cmq non fai che avvalorare la mia tesi (che poi e' quella di jarsil), non vedo come ci si possa lamentare delle azioni della polizia.
Jars mi sa che non mi spiego...
Nessuno nega che l'llegalità possa essere perseguita, il tema è un altro, affrontare un problema come quello del TAV solo in termini di repressione poliziesca è come utilizzare l'infasil per curare i bubboni della peste... magari il bubbone se ne va.. ma poi muori lo stesso di peste.
In questo paese si è ormai perso (e a mio parere le colpe della pratica e e dell'ideologia di questa maggioranza sono immense in merito) il senso della politica come luogo della mediazione degli interessi e del confronto.
Gia nel 96 questa maggioranza, tanto per fare un esempio, decise che visto che aveva vinto le elezioni si prendeva sia la presidenza della camera che quella del senato, che tradizionalmente erano date una alla maggioranza e uno alla posizione, lo stesso fece per i commissari europei. Cosa vuol dire questo? Che la politica da luogo della mediazione (mediazione che viene immediatamente identificata col consociativismo) diviene luogo in cui chi vince si prende tutto, non media, va avanti nella sua strada "perché gli elettori lo hanno scelto".
Chi governa si assume il difficile compito di farsi carico del ruolo di mediatore (esempio banale quando si rinnovano i contratti di lavoro il governo sede al tavolo delle trattative proprio con il ruolo di mediatore).
Sinceramente ho delle difficoltà a vedere come dove e quando il governo abbia avuto, in tutta questa vicenda questo ruolo. Da quello che ho sentito il governo, con un ministro direttamente collegato all'impresa costruttrice a quanto pare, mi sembra abbia solo, per bocca del suo ministro dell'interno, avvisato il paese dei pericolosissimi rischi di infiltrazione terroristica nei comitati contro i TAV e poi abbia mandato la polizia.
Ecco anche la vecchia DC, con tutti i suoi difetti, aveva un'idea del governo e della mediazione decisamente più moderna e progressista.
Non credo che se L'italia fosse adesso uno stato dittatoriale o semi-libero , avresti potuto scrivere parole del genere e sopratutto passare la serata sul tuo divano.Quote:
Originally Posted by gallack
...Compito in classe per domani !!!! relazione su proprieta' privata e tutela di essa!!
Illegale manifestare?
ma siete impazziti ................ a gia Il ministro calderoli era quello che ha denunciato in varie occasioni gli scioperanti ( tra cui i giudici) dimenticavo che la costituzione italiana è 5 anni che è un pezzo dell'arredamento del bagno della sede del Polo.................... la carta igenica:nod:
E' illegale oKKKKKKKKKKKKKupare suolo privato.Quote:
Originally Posted by Estrema
Occupare terreno privato è illegale.
Manifestare vuol dire occupare.
Manifestare su un terreno privato è illegale.
Mi sa che non ho rispettato le regole dei sillogismi ma amen, rende l'idea cmq.
Incubo Tav
Marco Cedolin
27 novembre 2005
La storia inizia il 7 agosto 1991 con la nascita di Tav Spa, la società a capitale misto pubblico e privato deputata a costruire in Italia quasi 900 chilometri di linee ferroviarie per i treni ad alta velocità. In realtà, dopo il disastroso risultato economico del tunnel sotto la Manica non vi era assolutamente traccia di privati disposti a rischiare capitali nella costruzione di grandi infrastrutture, e presentare Tav Spa come una società a capitale misto era un mero artificio. Lo Stato garantì il finanziamento del 40 per cento in conto capitale, e finanziò il restante 60 (quello dei privati) attraverso prestiti bancari, accollandosi gli interessi fino al completamento dell'opera. Il 10 marzo 1998 le Ferrovie dello Stato, che detenevano la maggioranza del capitale pubblico, acquisirono il 100 per cento di Tav Spa e dal primo gennaio del 2003, ormai nell'ambito della "legge obiettivo", Tav Spa è entrata nell'orbita di Infrastrutture Spa, il cui azionista unico è la Cassa Depositi e Prestiti.
Tutto questo gioco di scatole cinesi, nato una quindicina di anni fa dalla fervida fantasia dell'allora ministro al bilancio Paolo Cirino Pomicino. e perfezionato dal governo Berlusconi sotto il nome di "project financing", ha come unico scopo permettere allo Stato di contrarre enormi debiti senza però iscrivere nel proprio bilancio, evitando così che essi incidano nei parametri del Patto europeo di stabilità.
I privati esistono veramente ma rivestono il ruolo di "general contractor", perfezionamento di un'altra "intuizione" del buon Cirino Pomicino. Fiat, Iri ed Eni (i "general contractor") sono concessionari con l'esclusione della gestione, hanno cioè tutti i poteri del committente pubblico nella gestione dei subappalti, nella direzione dei lavori, negli espropri, ma non hanno , (caso unico in Europa) la gestione diretta dell'opera, per cui il loro solo interesse, essendo disancorati dalla successiva gestione, sarà quello di fare durare i lavori il più a lungo possibile al fine di fare levitare al massimo la spesa. Inoltre il "general contractor", a differenza del concessionario tradizionale di lavori o servizi pubblici, potrà affidare i lavori a chi vuole anche con trattativa privata, ed essendo un privato non sarà mai perseguibile per corruzione, perché eventuali tangenti potranno essere giustificate come "provvigioni".
La conseguenza di tutto ciò è che il progetto dell'Alta Velocità, che nel 1991 aveva un costo previsto di 26.180 miliardi di lire, rischierà di costare, in un lontano futuro, circa 80 miliardi di euro, e gli italiani ne pagheranno i debiti fino al 2040 ad un ritmo di 2 miliardi e 300 milioni di euro l'anno.
Ci sarebbero molte altre cose da raccontare concernenti questi 14 anni nei quali il progetto Alta Velocità ha preso forma e mosso i suoi primi passi, anni nei quali la zona del Mugello è stata devastata dalle gallerie con conseguenze idrogeologiche irreversibili, anni nei quali personaggi legati a doppio filo alla politica e all'imprenditoria come Necci, Pacini Battaglia, Icalza e molti altri si sono spartiti tangenti miliardarie, sono stati indagati, hanno corrotto giudici, vinto e perso processi, il tutto continuando a mantenere posizioni preminenti. Anni di grossi guadagni per chi, come l'attuale ministro delle infrastrutture Pietro Lunardi, attraverso la Roksoil, azienda di famiglia, si è aggiudicato un numero infinito di opere e consulenze, o chi, come Romano Prodi, fondò la Nomisma, società bolognese indagata nel 1992 nell'ambito di una consulenza miliardaria sull'Alta Velocità, le cui conclusioni, dopo un'analisi quanto mai approfondita e retribuita, si condensavano nell'enunciato secondo cui "la velocità fa risparmiare tempo".
Anni nei quali 13.779 lavoratori del progetto Tav hanno lavorato a ciclo continuo con turni anche di 48 ore, in gallerie dove l'aria era inquinata, la luce poca ed i rischi molti. Basti pensare che nei soli primi 6 mesi di lavori sulla tratta Torino - Novara si sono verificati 350 infortuni dei quali 2 mortali.
Ma la storia che voglio raccontarvi è una storia ad Alta Velocità, dove non esiste tempo per soffermarsi a riflettere, valutare i giudizi degli esperti, confrontarsi con le istituzioni locali. Esiste solamente una montagna di denaro sulla quale gettarsi con voracità ed una montagna di roccia da sventrare al più presto per garantire il bengodi. Il progetto per la costruzione della Linea ferroviaria Alta Velocità - Alta Capacità Torino - Lione si è rivelato fin da subito come il più scellerato ed economicamente dispendioso dell'intero programma Tav e la nostra storia vuole entrare nel merito delle motivazioni che hanno spinto decine di migliaia di persone ad osteggiarlo con veemenza fin dalla nascita.
L'intenzione dei progettisti è quella di costruire un tracciato che partendo da Settimo Torinese (periferia nord est di Torino) attraversi buona parte della Valle di Susa per poi sbucare in Francia attraverso un tunnel di 52 chilometri sotto il massiccio dell'Ambin. Questo tracciato, accreditato come parte integrante di un fantomatico "Corridoio 5 Lisbona - Kiev", viene definito irrinunciabile dalla maggior parte dei politici di ogni colore, nonché dalla Confindustria e da tutti i poteri forti che attendono di spartirsi le enormi somme di denaro garantite dall'opera per almeno i prossimi 15 anni. Le ragioni addotte si sono sempre limitate ad affermazioni secondo le quali la Torino - Lione sarebbe indispensabile al rilancio del Piemonte, che senza di essa resterebbe isolato dall'Europa, oppure a proclami secondo i quali l'opera risulta indispensabile per l'innovazione del sistema dei trasporti italiano e garantirà un enorme ritorno sia dal punto di vista economico che da quello occupazionale. E' stata anche ventilata, senza troppa convinzione, la necessità di garantire attraverso l'opera la gestione del supposto futuro incremento dei flussi passeggeri e commerciali, nonché ipotizzato un futuro trasferimento alla rotaia del traffico su gomma tramite le navette in grado di trasportare i Tir, con conseguenze positive sull'inquinamento ambientale.
Quella di un Piemonte isolato dal resto d'Europa è un'affermazione assurda. Lungo la sola la Valle di Susa passa infatti attualmente circa il 35 per cento delle merci che valicano le Alpi, veramente troppe per una regione in stato d'isolamento.
La Valle di Susa è una valle alpina larga in media solamente 1,5 chilometri con abbondanza d'insediamenti abitativi ed industriali. Già oggi vi passano un'autostrada, due strade statali, una linea ferroviaria passeggeri e merci a doppio binario, un fiume, molteplici strade provinciali, acquedotti, condutture del gas, linee elettriche aeree ed interrate. Dovrebbe essere evidente come una realtà naturale già così fortemente violentata non sia assolutamente in grado di sostenere il peso di nuove pesanti infrastrutture.
La costruzione della Torino - Lione comporterà nella sola parte italiana l'estrazione dalle gallerie di 16 mila metri cubi di smarino (almeno sei volte il volume della piramide di Cheope), per i quali occorreranno 2.500.000 passaggi di camion solo per stoccare nelle varie discariche i materiali di risulta. I recenti studi d'ingegneria dei trasporti affermano che quando, tra una quindicina di anni, l'opera sarà terminata, solo l'1 per cento dell'attuale traffico su gomma si trasferirà sulla ferrovia. La contropartita di questo deludente risultato sarà pagata in maniera salatissima dai cittadini della Valle e della cintura di Torino: si calcola che durante questi 15 anni almeno 500 camion circoleranno giorno e notte per il trasporto dei materiali di scavo, con il conseguente aumento d'inquinanti, polveri e rumore.
Oltre ai grossi rischi di natura idrogeologica concentrati nella bassa valle, ad elevato rischio alluvionale, le cui conseguenze potrebbero ripercuotersi in maniera drammatica anche sulla città di Torino, gli studi hanno messo in evidenza due punti di estrema criticità del progetto. Il primo riguarda la galleria di 23 chilometri Musinè - Gravio, che dovrebbe attraversare un terreno con rocce ricche di amianto. Secondo le analisi commissionate dalla Rete Ferroviaria Italiana ai geologi dell'Università di Siena, il volume previsto di materiale estratto contenente amianto dovrebbe essere di almeno 1.150.000 metri cubi. Non risulta sia stato previsto alcun piano di sicurezza per impedire la dispersione delle fibre d'amianto. La metà del materiale estratto contenente amianto (paragonabile per volume ad un grattacielo alto 400 metri) è previsto sia stoccata in un sito a cielo aperto nei pressi del comune di Almese, senza nessuna protezione e giocoforza esposto ai forti venti di fhon che spesso soffiano nella valle (mediamente per 40 giorni all'anno) in direzione Torino.
In un dossier curato dal dottor Edoardo Gays, oncologo dell'ospedale San Luigi di Orbassano viene sottolineato come l'amianto, per il quale non esiste per l'uomo una soglia minima di tollerabilità, causa, tra altre affezioni, il mesotelioma pleurico, un tumore maligno che si manifesta anche dopo 15 o 20 anni dall'inalazione delle particelle, che porta al decesso in media entro 9 mesi dal momento della diagnosi ed ha un tasso di mortalità nell'ordine del 100 per cento. Il dottor Gays afferma che in queste condizioni le morti per mesotelioma rischieranno di aumentare di oltre 100 volte su scala regionale.
Il secondo punto critico è costituito dal tunnel di 52 chilometri che dovrà correre sotto il massiccio dell'Ambin, preceduto da una galleria di prospezione lunga oltre 7 chilometri e del diametro di 6 metri. All'interno dell'Ambin sono presenti numerosi giacimenti di uranio, come documentato dal Cnr fin dal 1965. Per maggior precisione il materiale presente è pechblenda, particolarmente radioattiva. Una parte dello smarino estratto sarà perciò con tutta probabilità carica di radioattività ed estremamente pericolosa sia in fase di scavo che di stoccaggio. L'uranio si disperde nell'aria e può essere inalato, contamina le falde acquifere e corsi d'acqua che possono essere utilizzati per l'irrigazione. Se inalato o ingerito, l'uranio provoca contaminazione interna e può essere causa di linfomi e leucemie
Occorre anche sottolineare che la distribuzione delle falde acquifere all'interno del massiccio dell'Ambin è estremamente complessa e le conseguenze degli scavi rischiano di compromettere gravemente il sistema idrografico dell'area, come già è avvenuto nel corso degli scavi delle gallerie per la linea Alta Velocità Firenze - Bologna nella zona del Mugello.
Anche gli studi sull'utilità e il ritorno economico del tracciato mostrano imbarazzanti incongruenze. I traffici di lunga distanza sull'asse Lisbona - Kiev, il "Corridoio 5", sono ad oggi irrilevanti. Il traffico passeggeri di lunga distanza si muove e si muoverà in aereo, poiché risulta ampiamente dimostrato come le ferrovie ad Alta Velocità non siano assolutamente competitive nelle distanze superiori ai 500 chilometri. I traffici merci di lunga distanza sono estremamente esigui, e la velocità non è un requisito fondamentale (basta osservare il successo delle ferrovie statunitensi, con velocità commerciali nell'ordine dei 30 chilometri l'ora) anzi contribuisce ad aumentare i costi a dismisura, favorendo sull'asse in oggetto l'alternativa marittima.
L'attuale linea ferroviaria Torino - Modane è oggi utilizzata solamente al 38 per cento della sua capacità. Le navette per il caricamento dei Tir sono state usate solo durante il breve periodo di chiusura del Fréjus, altrimenti partono ogni giorno vuote.
Gli unici due treni giornalieri del collegamento ferroviario diretto Torino - Lione sono stati soppressi per mancanza di passeggeri. Una scarsità di traffico davvero disarmante, per una direttrice così importante da giustificare l'investimento di 21 miliardi di euro (la metà dei quali di competenza italiana).
Negli anni passati, quando ancora la pesante crisi economica europea non si era manifestata, il governo aveva affidato ad una società molto quotata, la Setec Economie, il compito di valutare i benefici dell'opera. La società aveva analizzato i volumi tendenziali di traffico per gli anni a venire, stimando, con un ottimismo che alla luce della contrazione odierna del mercato non può che far sorridere, un volume di traffico che avrebbe dovuto attestarsi nel 2015 intorno ai 174 treni al giorno. La linea esistente, una volta effettuati gli interventi di potenziamento previsti, molti dei quali già in corso, dovrebbe consentire già nel 2008 una capacità di circa 220 treni al giorno, un numero ampiamente compatibile con qualsiasi ottimistica previsione.
Alla luce di questi dati si stenta a comprendere per quale arcana ragione anziché perseguire lo sfruttamento della linea attuale ottimizzandone le potenzialità s'intenda invece portare a termine un progetto totalmente inutile come quello della linea ferroviaria Alta Velocità, finalizzata ad una capacità di trasporto superiore di oltre 5 volte agli attuali livelli di traffico, oltretutto alla luce del fatto che questi livelli anziché in crescita esponenziale come si prevedeva nel passato sono scesi del 9 per cento solamente nell'ultimo anno.
Il costo esorbitante, stimato in circa 11 miliardi di euro per la sola competenza italiana e passibile (come l'esperienza ci insegna) di ulteriori incrementi durante i 15 anni di lavori, non potrà assolutamente essere ammortizzato con i ricavi da un traffico immaginario.
La storia ovviamente non finisce qui e come tutte le storie potrà riservare infinite sorprese anche a coloro che si sentono onnipotenti quando tengono in mano il bastone del potere. I contestatori NoTav della Valle di Susa potrebbero un giorno di questi apparire al resto d'Italia nella loro veste reale: non uno sparuto gruppo di estremisti ecologisti, no global, luddisti, nemici del progresso, bensì semplicemente cittadini coraggiosi disposti a mettersi in gioco per difendere i loro diritti, la loro salute e la loro terra.
Buona lettura, penso aggiunga del succo alla discussione sul giusto\sbagliato.
Quote:
Originally Posted by Sillybee
Silly, l'amianto e' pericoloso quando viene polverizzato (non so, forse, come quando viene scavato un tunnel. E' molto meno pericoloso quando semplicemente "e' li'".. insomma, non e' uranio.. e' una cosa diversa.
Sul tav e sul caso specifico, non so niente. volevo solo fornire un'info.
Kk tralasciando il fatto che la scusa possa o no essere concreta, come gia detto ,( io faccio valutare a un tecnico ambientale e non a un pallonaro italiano che legge amianto e vede l inferno.)
Tralasciando il fatto che sia giusto o no manifestare (da domani le manifestazioni e gli scioperi si faranno solo la domenica e in sedi di campagna per recare meno danno possibile :O )
Tralasciando tutto questo, se uno fa qualcosa di illegale la cosa piu giusta e' la mazzata repressiva stile governo cileno o simili.............
Io vorrei ricordare che il governo sta li a rappresentare il popolo (no scusate, popolo e' troppo di sinistra) , diciamo i contribuenti
Soprattutto noi di Pistoia sappiamo che amianto e treni non sono un gran mix.Quote:
Originally Posted by ihc'naib
Penso si possa trovare una soluzione semplicemente chiedendo alla ditta che ha vinto l'appalto di rispettare le leggi vigenti in fatto di estrazione e trasporto di materiale pericolso, poi l'uranio(ammesso che il tunnel passi proprio per un giacimento di uranio) magari si può arricchire e vendere ai francesi.
Quote:
Originally Posted by NoeX
bello anche se un pò di parte.
non ci sono dati "ufficiali" sull'effettiva percentuale di utilizzo delle reti attuali?
E' giustissimo quello che dici, peccato che per come si scava ora un tunnel non si produca nemmeno una nuvoletta di polvere.Quote:
Originally Posted by ihc'naib
La Val di Susa è intossicata dal trasporto su gomma... la ferrovia è ecologica. E' una crociata al contrario, viva il senso di aggregazione dell'essere contro e mai a favore:gha:
sono illlegali le manifestazioni non autorizzate, ed e' considerato reato l'occupazione di autostrade, oltre che l'occupazione di suolo privato. Le manifestazioni tipo quella che ci sara' a torino (o quelle che mi fanno sotto casa ogni tot tempo... tutti a roma eh? :look: ) sono legali, leggittime e giustissime
bruciate i rossi comunisti del cazzo!
sempre bello leggere delle posizioni pacate e ragionate su questo forum :sneer:
[edit]
premettendo che io nn ho niente in contrario e nn riesco a vedere in ogni cosa un complotto e delle porcate ma c'è da dire silly che tu dici così perchè nn te ne fotte un cazzo, come nn me ne fotte un cazzo a me, cioè dal mio punto di vista la TAV può essere solo una cosa positiva, abito a milano, me ne strasbatto i coglioni di quelli a cui costruiscono un treno in testa, per me è cmq un vantaggio.Quote:
Originally Posted by Sillybee
E' sempre il solito discorso, porto una innovazione che però danneggia per forza di cose un tot di singoli, per me comunità è una cosa positiva, per me che me la piglio nel culo per la comunità un po' meno.
Il fatto è che la protesta è sbagliata, sono sbagliate le domande come le risposte: nn si può certo avere come scopo ultimo l'interruzione dei lavori, bisognerebbe chiedere un maggiori garanzie, daltronde nn capisco perchè nn possono esserci risposte ufficiali, documentate, che rassicurino da queste preuccupazioni. Perchè deve essere sempre tutto segreto e nascosto, perchè ognuno deve dire una cosa diversa? Teoricamente è tutto scritto...
Poi vabbè, centri sociali, manifestazioni idiote eccetera sono da compatire, ma centri sociali e manifestazioni NON sono la sinistra, come non sono la destra i ritrovi fascisti, no?
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Originally Posted by Hador
ssst ssst non dirlo!!! io c'ho provato un paio di pagine fa....
Bhè Jamino se vedevi porta a porta di 3 serate fa ci stava un soggetto chiamato Piero Fassino espondente della sinistra italiana non che segretario del partito di sinistra più grosso, non che ex PCI non che al governo quando la TAV fu approvata...ha parlato di alcune cosette da me sopra elencate
Ergo poche stronzate
La sacrosanta cosa che Fassino ha detto "basta con questa politica del no ad ogni genere di infrastruttura che impatta sull'ambiente. Basta con questo no a prescindere."
Oddio il discorso di Fassino è stato più articolato e non si può riassumere come hai detto te.Quote:
Originally Posted by Shub
Notare come ancora non si parla di Lunardi e i suoi palesi conflitti d'interesse nelle grandi opere da parte dell'opposizione.
Poi su dai definire Fassino un uomo di sinistra fa un po ridere, gli uomini di sinistra in italia o son defunti o non fanno più politica da anni.