C'è gente che lavora gratis per N mesi pur di avere uno stipendio di 1100 euro alla fine.
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precisiamo, da ste scuole come le chiami tu, le università, escono una mandria di "scienziati" che di scienza hanno ben poco, escono una mandria di scaldasedie che nn hanno mai avuto voglia di fare un cazzo e per questo sono andati a scegliersi guardacaso le facoltà deficienti stile s. della comunicazione/formazione/proliferazione oltre ai vari sociologia, s. politiche et simili. E come non parlare dei 4 miliardi di iscritti/laureati a legge e architettura... almeno questi le sedie non le scaldano (almeno da dopo il primo anno :sneer: )
Guarda caso gli iscritti in queste facoltà sono nell'ordine delle migliaia ad ogni anno.
La società è satura marcia di queste categorie ergo la fame ci sta tutta che la facciano.
MA con questo non si deve assolutamente pensare che tutti debbano fare la fame indistintamente, perchè le soluzioni che ti permettono di inquadrarti e lavorare nei settori che tirano c'è eccome, ma non tutti hanno le palle e la voglia di cimetarcisi.
A fisica e chimica sono in costante calo i numeri di iscritti, che dai due zeri stanno scendendo in modo davvro preoccupante. Senza queste figure non lo mandi avanti un paese. Niente ricerca, niente innovazione niente industria hi tech...
Fidati che per questi scienziati il posto c'è eccome. ( e non parlo dei ricercatori eh... quello è tutto un discorso correlato ma a parte)
Sono d'accordo, se non per il fatto che non mi convincono le percentuali... o almeno, le percentuali relative a quella che poi e' la domanda nel mondo lavorativo.
Volevo dire specialista informatico "contro" specialista automazione..Quote:
Lo specialista, l'informatico è al più triennale... la domanda è fuori contesto però...
In questo ruolo, puoi farlo. ma non come imminente PhD... non so se mi segui. Devi ragionare, diciamo, per medie. Se tutto quello che dici e' vero (internet e' un mostro di falsita', come ben sai) tu non sei un laureato medio. Le valutazioni su come e', statisticamente, l'offerta di lavoro, le fai su medie.Quote:
Si che posso siccome sono un laureato nella società che entra nel mondo del lavoro !
Di software? Boh. diciamo che non ne capisco abbastanza, cosi' risolviamo. non sono ironico.Quote:
Ma al di la di questo non ti parlavo di me, sto cercando di farti capire che smanettando sul software arrivi fino a un certo punto, poi ne devi sapere davvero.
Va bene. ci penso. Quante ditte ci saranno che fanno ascensori in Italia? Ok. facciamo che ognuna ha un.. boh.. 3 o 4 ing. informatici. con queste ditte non fai un grande mercato del lavoro.. ci fai i "bei lavori" per gente sopra la media.Quote:
Software per PLC a un ragazzo dell'ITI non lo farei fare, per questioni di sicurezza più che altro: hai apparati in movimento e processi in parallelo.
Se non hai ben chiaro come gestire la faccenda, si sprecano gli arti mozzati e le querele....
Impressione sbagliata: pensa per un istante a un qualunque servizio in cui si debba fare una lavorazione di qualunque tipo, che so inscatolare o imballare. Ma anche a un banale ascensore o boh alla macchina con cui vai in giro.
E' quello che ti dicevo dall'inizio. E' un'impressione, ma sono abbastanza convinto: il livello di sofisticazione a cui tu ti proponi di arrivare e' un livello d'elite. Non puoi valutare il mercato del lavoro a partire da quel punto di riferimento.. il mercato del lavoro e' fatto di sistemisti, di webdesigner, di curatori di servizi web per le aziende, di gestori di rete.. e tanti altri lavori che non prevedono un tale livello di astrazione. Quei lavori dove saper usare (non inventarli, occhio) un algoritmo adatto e ottimizzante alle tue esigenze invece di "reinventare la ruota" in maniera bislacca e storta equivale ad essere buoni programmatori.Quote:
Conoscenza di algoritmi sofisticati ?
In effetti mi rendo conto ora di un errore di tipo etimologico:
Io non sono quello che applica gli algoritmi, io sono quello che li crea nuovi....
Ed è questo che vado a fare in Inghilterra...
Mi hai appena reso conscio di una cosa che davo per scontato, ma che scontata non è.
Ok. siamo d'accordo. Il problema allora e' che la fornitura di _Ingegneri_ informatici e' sproporzionata rispetto alla richiesta. Di Meta Problem Solver non ce n'e' poi cosi' tanto bisogno in questo mondo, dal punto di vista quantitativo.Quote:
A parte questo: se devo lavorare come programmatore, probabilmente hai ragione. Fino a che non imparo. Se devo lavorare come ingegnere il problem solving non serve nulla, serve che io veda i modelli e li sappia applicare per ottenere uno strumento comodo a risolvere un problema. Sta a valle il problem solving. Io devo avere il Meta Problem Solving :D :D :D
ihc
No ihc non ragioni:
Se ti so individuare una intera classe di problemi e fare uno strumento che ti fa risparmiare, tu dici che non sono utile ?
Poi il bravo programmatore prende lo strumento e lo adatta. Prende una sottoclasse di problemi e crea un altro strumento e procede poi per specializzazione (Java Style).
Se tu poi mi chiedi di risolvere un problema specifico, beh, quando hai una soluzione generica sotto le mani ti basta estenderla... Se poi c'è un buon programmatore che prese le specifiche ti ottimizza pure il tutto, tanto meglio, ma posso farlo pure io, non muoio di certo lol.
Non capisco perchè le vedi in esclusione.
A me una volta hanno proposto di fare uno stage gratis, tipo due anni fa, mentre ancora studiavo per la laurea triennale :thumbup:
Poi mi hanno proposto di andare in giro in macchina a risolvere le magagne di una azienda a mille euro al mese. Macchina pagata da te stesso. :thumbup:. Un anno addietro. Mentre studiavo per la specialistica.
Poi mi hanno proposto andare a insegnare a una università per anziani a 40 euro all'ora !!!!!! Ecco questa è la miglior proposta che io abbia mai avuto, considerando che potevo coprire almeno 4 o 5 corsi... Ma non mi sconfifferava...
Perchè dovevo andare a Bologna, eh insomma... Poco tempo fa.
E infine mi sono andato a cercare il PhD e ho deciso per quello, mi voglio vedere il mondo...
E si vede che di esperienze lavorative ne hai pochine.
Non in molti vengono assunti subito a contratto indeterminato, come ho scritto prima, ci vuole fortuna oltre che abilità e si, come scritto prima e ribadito dopo da altri, ci vuole una laurea in qualcosa che sia un attimino richiesta.
Inutile laurearsi in ingegneria informatica, meccanica o ciccipaupagnera se ci sono solo nella tua università 16.000 iscritti (vedi architettura a Firenze).
Ci sono laureati in azienda da me che hanno iniziato con contratti a termine, con contratti cococo e con contratti da consulenti per 1 anno, li hanno visti, li hanno testati e dopo assunti a titolo definitivo.
Ci sono poi laureati che vengono assunti con il minimo sindacale, questo succedeva durante il periodo della new economy, prendevano quanto prendevo io che ero assunto già a titolo definitivo.
Quindi 400€ per 6 mesi? Come detto, per ora sta a casa a far nulla? Sta a lui scegliere, ma valuti bene ndo vive, che prospettive ha il mercato del lavoro nella sua zona ed effettivamente quanta necessità ha di lavorare, non è tutta sta merda quella che gli hanno proposto.
Niente poi gli vieta di fare altre 100000 domande mentre lavora invece che stare a casa a scaldare la poltrona.
P.S.
Mio padre si laureò in Fisica, a Milano ormai 30 anni fa e i laureandi ogni anno si aggiravano intorno ai 20. Lui già lavorava all'ANIC di S. Donato Milanese in laboratorio, si occupava di mescole e altre minchiatelle varie, manco a dirlo i laureandi con lui, a parte un paio erano tutti giovani che vennero assunti l'anno in cui stavano preparando la tesi dalle varie società dell'ENI.
Ho detto quantitativamente. Nel senso che sei utilissimo. ma non ce ne vogliono molti come te.
Ed e' per questo che, come ti dicevo, ce la fanno anche gli smanettoni, se sono intelligenti, e hanno avuto il desiderio o la furbizia di tenersi bene aggiornati con l'evoluzione dell'informatica.Quote:
Poi il bravo programmatore prende lo strumento e lo adatta. Prende una sottoclasse di problemi e crea un altro strumento e procede poi per specializzazione (Java Style).
Quote:
Se tu poi mi chiedi di risolvere un problema specifico, beh, quando hai una soluzione generica sotto le mani ti basta estenderla...
Ovvio. Ma non ti pago per inventare un detersivo splendido e universale e per poi mandarti a pulire i cessi di persona.
Perche' e' un mercata, Alka, non un premio alle fatiche dell'universita'. Per ogni ditta che ha bisogno di un ingegnere informatico vero ce ne sono 100 che hanno bisogno di un programmatore, un adattatore, un ottimizzatore.. e siccome i compiti sono diversi, il primo molto piu' difficile e significativo del secondo, le secondo non pagheranno certo gli stipendi che pagano le prime. Per questo il tuo amico si e' visto offrire una paga da smanettone.. perche' gli chiedevano di fare un lavoro da smanettone, che, peraltro, se veramente e' un ing. inf. con i controcoglioni, dopo un paio di mesi a tribolare con tutte le complicazioni reali di cui l'istruzione teorica non puo' tener conto (il codice di quello che e' venuto prima di te che fa cagare, i server che saltano ogni bisestile, il programmino utilissimo fatto da un genio incompreso che e' non commentato e illeggibile.. la marea di codice scritta da novelli thorvald che e' rimasta nei .c++ ed e' in realta' totalmente inutile..) allora fila come un treno.Quote:
Se poi c'è un buon programmatore che prese le specifiche ti ottimizza pure il tutto, tanto meglio, ma posso farlo pure io, non muoio di certo lol.
Non capisco perchè le vedi in esclusione.
Se tu vuoi fare il progettista di videogames o il graphic designer per la Pixar e' chiaro che quel lavoro non ti interessa.. ma non tutti gli ing. inf. devono per forza andare alla Pixar. Qualcuno, volente o nolente, dovra' accontentarsi del lavoro da smanettone, perche' non c'e' _RICHIESTA_ di questo numero di ingegneri. Quindi, per quel che riguarda il mio consiglio, riferisci questo al tuo amico:
"I soldi non sono ricotta, che ci rimangono le ditate. Se vuoi fare l'ing. ing. sburo, accetta il posto, accetta i soldi, fai il bravo, sorridi e non fare la faccia di merda - che non sai quanto ci dovrai stare - e intanto continua a cercare"
Ma come fa a non esserci mercato in Italia e ad essercene in Inghilterra ?
Francia ? Spagna ? Irlanda? Svezia ?
In Italia siamo più indietro rispetto a queste tre realtà economiche, dovremmo, al contrario aver bisogno proprio di sviluppare nuove idee !
Ci sono più ingegneri qui? No, ti dico di no...
Il flusso è 12/200... circa fa morti quanti matematica e fisica. Ci sono più iscritti, ok. Ma non sono poi così tanti quelli che arrivano in fondo.
Vado a vedere le statistiche asp...
Ah toh, bello, anche se non c'entra una ceppa
http://www.sviluppoitalia.it/news_de...p&newsPage46=1
Alkabar, forse non sei cosciente del fatto che molti laureati poi non capiscono na mazza. Comprendo la rabbia per la situazione presente, ma non è che le aziende non vogliano assumere dei bravi informatici e anche pagarli bene, è che molti giovani non sono all'altezza. Ho un punto di vista intermedio, sono incazzato per la situazione ma non ne do la colpa alle aziende ma all'università, i soliti idioti che prima non riuscivano a finire ora si laureano quasi ci fosse una legge che lo impone, e io me la prendo comoda anche per questo, sarò trattato da imbecille almeno all'inizio perchè lo sono l'80% dei neolaureati e non posso farci nulla. Quindi la colpa va cercata nell'università, devono sfornare il giusto numero di laureati all'anno, e con una buona preparazione.
Le aziende operano nell'economia reale, quindi ragionano facendo i conti in euro, e se un neolaureato senza esperienza arriva e non sa fare nulla, ma non lo pagano per 3 anni perchè non produce più di un operatore informatico. Io mi sono orientato in questo modo : sono tornato dai miei, così posso permettermi un lavoro sottopagato per 2-3 anni, poi vado all'estero. Senza frustrazioni, non cerco lo stipendio alto mi accontento dell'esperienza che in prospettiva vale molto di più. Meglio armarsi di umiltà, l'unica cosa che pretendo è niente straordinari gratis o iniziano le assenze gratis :D
Questo discorso non assomiglia per niente all'umiltà, assomiglia al nonnismo militare.
Mi spiego meglio più tardi.
Io, per mia esperienza, ho capito questo:
Se studi informatica (o disciplina affine) hai tutte le basi per apprendere più in fretta.
Se fai lo smanettone hai un bagaglio di esperienza mostruoso, che ti porta tanti vantaggi.
Ma le due cose non vanno per forza insieme, e si limitano a vicenda... io non ho preso la laurea, mi mancano 3 esami e non ho un cxazzo di voglia di farli adesso, e l'unico difetto che trovo nel non avere la laurea è che le mie opinioni contano meno del laureato di turno.
Però alla fine mi danno ragione e io rido. cazzo quanto rido.
Invece cambia eccome.
Un non laureato solitamente viene assunto ad un livello e con una certa retribuzione.
Raggiunge un determinato livello e li si ferma, a meno di altri fattori (leccatediculo, conoscenze, o lavori sotto la scrivania) :nod:
Tanto per parlare del solo trattamento economico e lavorativo.
Beh, io parlo del mio caso perchè è l'unico dove posso metter bocca senza dubbi, però in generale un laureato che non ha mai dovuto sbattersi più di tanto (leggi smanettone) può, in teoria, imparare in fretta tutto quello che gli serve e usarlo; l'unico problema è che senza una buona esperienza, ti scontri con tanti piccoli problemi che uno smanettone riconosce subito, ergo perdi tempo lo stesso.
Lo smanettone, e ne conosco tanti, non ha la possibilità di assimilare in fretta e profiquamente le nuove tecnologie perchè semplicemente gli mancano delle solide basi per farlo; questo non vuol dire che non raggiunga lo stesso risultato, vuol dire solo che ci impiega del tempo, a volte tanto.
Io divento produttivo in pochissimo tempo, ma ciò che produco o che affermo ha meno valore di quello che realmente avrebbe, perchè in quanto non laureato non mi danno credibilità.
Spero di essere stato più chiaro :)
Il fatto è che sembra consideriate lo "smanettone" di turno un perfetto imbecille che a forza di montar pc s'è imparato il mestiere...
Oh, scendete dal famoso pero di Shub che non è proprio così la sostanza...
Quelli che oggi hanno una esperienza di un certo livello in una azienda sono persone che se gli metti davanti un libro di programmazione lo studiano con la vostra stessa velocità, e in qualche punto ci arrivano pure con una marcia in piu', perché la loro esperienza gli permette di "vedere" con la mente i risultati pratici di un lavoro prima di un neolaureato che ha sempre e solo visto la teoria... che non tiene quasi mai in conto la realtà di dove va applicato il tal algoritmo.
Per definizione uno studio teorico si basa appunto su algoritmi per cui in base a un dato input, otterrai sempre un dato output all'esecuzione del tale numero di operazioni presenti nell'algoritmo...
Beh dopo 5 anni posso affermare in tutta tranquillità che se mi avessero dato un euro per ogni volta che ho visto smentita sta teoria, oggi non avrei piu' bisogno di lavorare.
Ci sono vari livelli di "smanettoni", e soprattutto ci sono vari livelli di necessità di conoscenza teorica: uno che deve progettare exnovo qualcosa posso accettare senza problemi il discorso che sia meglio un laureato che certe cose le ha studiate: se sarà in grado di metterle in pratica, farà un buon lavoro. Ma per la stragrande maggioranza dei problemi, non ha alcun senso reinventare l'acqua calda, perché di questo si tratta, ha molto piu' senso che le cose funzionino e se c'è un problema ci sia qualcuno che forte dell'esperienza accumulata sappia individuare il problema e conosca la soluzione, non sempre occorre fare una analisi del problema e studiare un algoritmo nuovo per risolverlo... spesso la soluzione c'è già.
Ma va la Jarsil, ne hai sbagliate 4 su 4.
Non conta se sei laureto , non conta se hai studiato , conta solo essere dei nerd.
Dicesi nerd colui che gli dai un compito e lo finirai prima degli altri e meglio degli altri.Dette anche persone con il genio infuso.
non conta se sei laureato o meno , l'importante è che lavori come uno stronzo per tirare la cinghia alla fine del mese...
1) Mente strutturata: un pischello che non ha mai aperto un libro universitario non sa nemmeno per sbaglio cos'è lo studio e non andrà mai veloce quanto un laureato.
La mosca bianca in questo caso si è estinta. La disciplina si impara da chi ha disciplina, non è infusa.
2-3)A parte la sparata sull'input e l'output che può veramente significare tutto... Limiti di un algoritmo: il metodo scientifico impone di conoscere i limiti di applicabilità di qualunque strumento. Quindi se usi uno strumento devi anche sapere dove è valido. Un pischello che non ha il metodo scientifico non può sapere come applicare bene una cosa, o quali sono i tentativi giusti per trovare la strada di applicarla. Continuerà a provare a buon senso -> non funziona in fisica, matematica, controlli e plc.. non funziona nemmeno in internet...
Hai voglia ad andare a buon senso con un problema NP, senza sapere che è NP.
4) Ai primi passo di un nuovo progetto c'è l'ANALISI DELLE TECNOLOGIE.
Subito dopo aver capito che ti chiedono di fare.... Se dovesse già esserci la soluzione uno che ha criterio la prende e la modifica a piacimento.
Del resto io non parto praticamente mai dal nulla anche se devo fare qualcosa di assolutamente nuovo, almeno dei sotto pezzi di problema li trovo già risolti...
Anche perchè se fosse come dici tu, dovrei partire dall'assembler.
Il problema è che 7 anni fa, i laureati erano quelli che dovevano assegnare i compiti da svolgere ai nerd. Ora i tempi sono cambiati, c'è meno richiesta sul mercato e l'università è stata riformata, ma ciò non toglie che qualcuno sto lavoro lo deve pur fare.
Tra l'altro, per precisare, un nerd non è un genio, sono 2 cose diverse, anzi nerd è un dispregiativo che spesso è associato anche a incompetenza. Quindi arthu, quelli di cui parli se sono dei geni, sono 1 su 1000, e non credo che molte aziende possano permetterseli.
Poi sull'arrivare alla fine del mese, io con tutta la laurea se avessi questa necessità, farei un lavoro diverso, ma in quel caso non mi sarei nemmeno laureato.. quindi sto discorso non regge.
Quella dei problemi NP è un classico e molti prof ci fanno su le barzellette :D Non so quanto siano vere ma suppongo che molti senza studi adeguati ci cascano. Non ho ben capito cosa c'entra il metodo scientifico però con l'applicazione di algoritmi. Riconoscere il dominio di una funzione oppure la complessità di un problema richiede solo qualche conoscenza informatica di base (algoritmi, calcolabilità e complessità).
Senti guarda ti racconto questa :
postecom , progetto per la messa in rete del database delle chiavi pubbliche .
40 server ibm 2 cluster da non so quanti tera.
A lavorare li i peggio cervelli , compresi , in pianta stabile , uno staff di ingegneri della microsoft venuti direttamente dagli usa :sneer: (rido).
una delle macchine del cluster non va in rete.
Rimane tutto bloccato per 20 giorni in un posto dove l'assistenza era data a 4 ore 12/24/7.
cambiano schede onboard (quindi tutta la motherboard) del server almeno un 5/6 volte.
Chiamate aperte ai peggio tecnici.
non volendo un tizio si trova a passare di li per caso (non faccio nomi , io).
Sembra na barzelletta :sneer: . Piglia na patch , gli cambia la porta sul patch panel , e riparte tutto. Praticamente il tizio che aveva patchato i patch panel aveva invertito una coppia (su tipo 400 che ne aveva da fare) e i cojoni han cambiato patch , porta switch , porta di rete , schede di rete schede onboard (nel caso di ibm la scheda matherboard è tutto il server in pratica se non sbaglio quella costava 15000 euro piu il tecnico).Come ha fatto il tizio che passava di li? ha preso la patch della scheda e l'ha piazzata sulla porta del panel del server di fianco (che funzionava sicuramente).
Sti furboni a cambiare na porta non ci pensavano.
Gliele do nicculo le menti strutturate .
hahahahahaha dovevate vedere le facce , stavo in maglietta sandali e pantaloni corti .
Ah altra chicca : la mente operativa di tutto questo ambaradan , in mezzo ad una selva di dirigenti che ciucciavano solo soldi era un non laureato sardo di quelli coi controcazzi , non so se mi spiego.
un vero mostro che faceva tutto , ed intendo tutto ma prorpio tutto , perche nella selva della disorganizzazione italiana , quando trovi uno che si sbatte , 9 su dieci diventa un mostro.
Analisi di complessità e calcolabilità non sono banali...
Tanto per dire, c'è stata gente che ha provato a fare un software che sa quando altri software entrano in loop.
Tra parentesi se avessero saputo i limiti della macchina di touring magari non ci avrebbero nemmeno provato spendendo soldi...
L'anneddoto non mi dice nulla di per se. Tanto più l'applicazione è complessa, tanto più ti sfugge di mano se non testi il software, cosa che la microsoft faceva puntualmente.
La microsoz lavora male, prendi uno che lavora bene.
Sti cazzi.Quote:
Gliele do nicculo le menti strutturate .
Non mi dice nulla. buon per il sardo.Quote:
hahahahahaha dovevate vedere le facce , stavo in maglietta sandali e pantaloni corti .
Ah altra chicca : la mente operativa di tutto questo ambaradan , in mezzo ad una selva di dirigenti che ciucciavano solo soldi era un non laureato sardo di quelli coi controcazzi , non so se mi spiego.
un vero mostro che faceva tutto , ed intendo tutto ma prorpio tutto , perche nella selva della disorganizzazione italiana , quando trovi uno che si sbatte , 9 su dieci diventa un mostro.
Mamma mia Alka quante ne sai sul mondo del lavoro in cui DEVI ANCORA ENTRARE :rotfl: :rotfl: :rotfl:
Paga farsi il culo, quello che scrivi te son solo chiacchiere da bar
Si, allora potete anche spostare sempre in la il gradino, ma dovreste considerare che, rispetto a voi, io tengo memoria più lunga.
Facciamo così: io mi ritengo autorizzato,
ogni volta in cui mi direte "non andrà come dici tu", a farvi notare quanto avete sbagliato con le vostre previsioni.
A iniziare dalla litigata di 27 pagine in cui ci stava un tizio, di cui non faccio il nome, che mi diceva, da buon frustrato, "Io faccio le interviste per i nuovi assunti, quelli come te li mandiamo via a calci in culo e li riconosciamo da lontano un miglio :sneer: :sneer: . Te lo dico io cosa succederà, finirai a prendere su un lavoretto in cui non ti pagheranno un cazzo e ti prenderanno a calci in culo dalla mattina alla sera. :sneer: :sneer: ".
E' andata proprio così ! Complimenti !!!
Il mio atteggiamento ha pagato. Fatto appartenente al passato.
Ora arriviamo alle chiacchere da BAR: io ritengo che una persona con metodo e criterio fa più strada di una che non ne ha.
Io farò più strada di chiunque abbia meno metodo e criterio di me.
Non è una chiacchera da BAR.
Proteste sentirvi conivolti in quanto sto dicendo solamente se siete persone senza né metodo e né criterio.
Siete persone senza metodo né criterio ?
E infine: avendo fatto l'università, che esiste per dare un criterio, un metodo di studio e di apprendimento, io imparo più in fretta di uno che l'università non l'ha fatta.
E' questione di allenamento costante.
o com'e' che io a natale prendo sotto di me altri 2 laureati (che purtroppo non ho potuto scegliere, me li danno gia impacchettati :( ) nonostante io manco mi sia mai iscritto alle universita'?
Eppure o loro sono laureati, loro sono fighi, loro prendono 1/3 in meno di me, e hanno 1/10 delle mie responsabilita' .
Adattarsi al lavoro, e saperlo fare > presunzione di essere i migliori.
Tu ce l'hai fatta, infatti sei dovuto andare in un paese straniero a lavorare, io sono a 10 minuti da casa.
minghia qua un owned ci sta tutto....:sneer:
Alka conoscendoti sono certo delle tue grandi doti logiche e della tua grande competenza a livello teorico , quindi son certo che in un modo o nell'altro un giorno occuperai senz'altro un posto di grande responsabilità , però non dimenticare mai che 9 volte su 10 il tocco in più nel mondo del lavoro è l'umiltà e la voglia di sbattersi , la seconda non ti manca sicuramente , mentre per la prima avrei qualche dubbio.
Bravo, il mio obiettivo però era uscire dall'Italia, dichiarato da sempre.
Il paragone è storto. Non è che sei più bravo perchè hai il lavoro sotto casa, hai fatto la scelta che ti conveniva di più secondo il tuo criterio.
Come ho detto a me prendevano a fare formazione nelle università per anziani pagandomi un vallo...
Che sei il capo dei laureati non vuol dire nulla poi. Non è ingiusto, non capisco nemmeno perchè me lo dici. Ben per te.
Ti sta spiegando che la laurea nel 99,9999% dei casi è un semplice foglio di carta che attesta le tue grandi conoscenze a livello teorico ma la tua totale inesperienza a livello pratico.
Come mai? Perchè l'università italiana è strutturata così. Non ti mandano a fare stage sul campo ma insegnano teoricamente come fare le cose.
Ecco come mai molti laureati all'inizio sono sottoposti di persone che hanno un titolo di studio inferiore, quindi una conoscenza teorica minore, ma un ampio bagaglio d'esperienza, quindi una conoscenza pratica maggiore.
Il metodo non te lo insegna l'università ma te lo insegna l'esperienza, te lo insegnano gli errori e te l'insegna la pratica.
L'università insegnata da molti professoroni che sono presenti nelle nostre facoltà...è roba che faceva mio nonno e che ormai è fuori mercato da decenni.
Se vuoi ti racconto le mie esilaranti esperienze ad inizio lavoro, quando nel campo del design -grafica-webediting mi misero a lavorare con il computer....
Differente , io ho rifiutato qualche mese fa 2 buone offerte estere, perche' andavo a fare ne + ne - quello che faccio qui, l'unico modo che avrebbero per farmi anda' via e' offrirmi un vero incentivo lavorativo.
ora dimmi ti avessero offerto paro paro in italia il lavoro che ti han offerto su, saresti = andato all'estero?
ovviamente il mio discorso
lavoro > laurea vale solo in italia all'estero, vuoi per come sono strutturate le universita', vuoi che sono in pochi a non averla rispetto a qui, il discorso cambia e di molto
p.s. mi aspetta una dura scelta sul ramo di azienda che intendo continuare a seguire QQ, non che altro per i corsi di specializzazione che vojo fare QQ