Originally Posted by
Alkabar
Da quando uno che studia non dovrebbe essere capace di fare l'operaio ?
Le seguente serie di domande concludono la discussione, in quanto retoriche:
Chi è più flessibile tra un operaio e uno che è potenzialmente in grado di svolgere l'insegnante di storia dell'arte, l'architetto, o, se il settore va male, fare il muratore ?
Secondo te, prendendo un esempio a caso dalla mia vita, un ingegnere meccanico che ha un figlio malato che nel suo paese non può essere curato, non è in grado di far bagagli e andare in un altro paese a lavorare come muratore ?
Chi si estingue prima tra le due specie ? Il muratore o l'architetto ? Ragionando in base a una situazione di necessità.
Quindi, dal punto di vista di una società, chi ha più valore ? Quello flessibile o quello monocontesto. Un esempio storico per prevenire risposte improbabili: minatori nelle miniere di carbone, periodo Tatcher. Più vicino: Operai fiat.
A mio avviso le risposte le conoscete tutti, sono ovvie, ma vi è, come al solito, scomodo ammetterlo.
Non continuo oltre, ho problemi del tipo: sono da solo in uk, mia moglie è in Italia e qua si va avanti a pugnette e gazzosa.... :( .