ah, vabè forse in america è illegale, voglio dire, qui da noi i "cazzosa" vinsero sanremo eh, no dico, i vuvuvùmipiacitù eh :sneer:
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il punto è che tu la vedi solo dal punto di vista tecnico, mentre esiste anche quello economico.
senza ibm negli anni passati e senza windows e la diffusione dei sistemi home che hanno promosso non ci sarebbe stato nemmeno ubuntu e non ci sarebbe nemmeno stata la domanda di competenze informatiche.
In un'ora lo installi? certo se fai l'ingegnere informatico, se metti un cristo di cinquantenne che fa fatica a trovare word sul pc, ce lo voglio vedere a farlo.
qui nessuno discute se sia "meglio" linux o win. Solo che non capisco dove uno trovi il diritto di dire che non è giusto pagare per un prodotto che usa e che qualcun altro spende per sviluppare. Fa schifo? probabile, non usarlo allora.
La politica che auspichi e cioè open source e poi consulenze a pagamento non si adatta per nulla a un so la cui diffusione si conta nell'ordine delle centinaia di milioni. Hai idea della struttura di supporto necessaria con questi numeri? e come la paghi? spennando 50 euro di volta in volta al consumatore che vuole una cosa del tipo installa e dimentica?
Microsoft andrebbe impallinata per altro non perchè fa pagare quello che vende
il laptop ti costa il doppio perchè c'è sopra win? ma dai (edit dell appunto)
Se non lo vuoi non te lo prendi isi ... basta che non ti compri pc "di marca" (che io onestamente in 15+ anni che uso pc non mi sono mai comprato)
Poi se vuoi comincio a spiegarti tutti i vantaggi ad usare "quel sistema operativo di merda" ... ma poi lo so che non finiamo piu' :D
Windows i soldi per XP li vale tutti ora come ora.... Vista bisognera' aspettare ancora un po'...
Poter installare qualsiasi applicazione con un doppio click e giocare con il PC non ha prezzo :D
Sono pronto a scommetterci sopra quello che vuoi :elfhat:.
Installa e dimentica non deve essere un installa e dimentica per entrambe le parti, è questo che è criminale :rolleyes::rolleyes:Quote:
qui nessuno discute se sia "meglio" linux o win. Solo che non capisco dove uno trovi il diritto di dire che non è giusto pagare per un prodotto che usa e che qualcun altro spende per sviluppare. Fa schifo? probabile, non usarlo allora.
La politica che auspichi e cioè open source e poi consulenze a pagamento non si adatta per nulla a un so la cui diffusione si conta nell'ordine delle centinaia di milioni. Hai idea della struttura di supporto necessaria con questi numeri? e come la paghi? spennando 50 euro di volta in volta al consumatore che vuole una cosa del tipo installa e dimentica?
Microsoft andrebbe impallinata per altro non perchè fa pagare quello che vende
il laptop ti costa il doppio perchè c'è sopra win? ma dai (edit dell appunto)
non hai a che fare con i fenomeni che vedo io. Presente il tipo:
1 dito sulla tastiere, il num pad non sa nemmeno cosa sia
ogni documento di word/excel ha il suo bel collegamento sul desktop (qualcuno anche 4 o 5) e non si vede più nemmeno lo sfondo.
Salva una volta ogni 3 secondi o ogni 6 ore dipende dal livello di ansia.
quando il pc va in standby inizia il panico
e tu vuoi fare installare e configurare linux a un tizio così, regalagli un dragster si fa meno male a sto punto:elfhat:
Ah perchè secondo te un utente del genere e' in grado di installare windows?
Ovvero e' in grado di:
- accedere al bios e cambiare la sequenza di drive per il boot (se il primo device nn e' il cd-rom)
- scegliere la partizione dove installare e formattarla ntfs
- procedere all'installazione del so (cd-key, applicazioni di sistema, impostazioni di rete)
- installare i driver delle periferiche
- installare il software e configurare il so
Viste le ultime distribuzioni linux un end-user in grado di installare xp e' anche in grado di installare linux.
Pausetta dal lavoro...
:D
Installare ubuntu non è più complesso di così infatti.
Windows lo pre-installano. Tuttavia.... Windows dura di solito 6 mesi, dopo di che si becca un virus e tocca ri-installarlo.
Nel bene o nel male quelle procedure l'utonto medio le deve conoscere !
A meno di chiamare il tecnico ogni volta, io metterei su linux per dimenticarmi del SO, soprattutto se devo lavorare, non windows. Devo fare un upgrade ?
Basta una connessione veloce.... :gha:.
Con windows mi ricordo che c'ho un SO ogni 5 minuti, tutte le volte che cerco di fare qualcosa in multitasking e sto li ad aspettare 20 secondi che si apra una finestrella. PIIIDIIII !!!
Vogliamo parlare della genialata sui linguaggi ?
Ecco una roba criminale: Virgin media, quelli che danno l'adsl qua, ha un contratto con Microsoz probabilmente e i programmatori hanno fatto in modo che il programma si installi solo so windows. Eh chiaro. Vabbeh !
Mi capita di avere una versione italiana di windows sul laptop, ok, allora dovrebbe andare. E invece NO ! Chiaramente la risposta è "sti cazzi il programma non supporta il linguaggio del tuo SO" .
Vaffanculo !
Allora mo faccio una prova
Piglio linux, piglio wine e faccio partire il programma: :eek::eek::eek::eek:
Il programma si è installato !!!!!
Semplice... wine usa la dll del linguaggio in inglese.... :gha::gha:
Ma sarà mai possibile...
E quindi l'utonto paga l'SO e il tecnico che ci lavora sopra per rimetterlo a posto quando si scasina...
antieconomico e pure stupido da un certo punto di vista, considerando la facilità di installazione di ubuntu.
A sto punto uno chiama il tecnico per farsi installare ubuntu e poi non lo chiama più !!!
Ma chiaro, questo è un pensiero che un utonto non farebbe mai. :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
occhio che stiamo parlando di pirateria e p2p , non v'allargate troppo :D
Dal sito ubuntu.it
l'hanno voluto purtroppo ;)Quote:
Ubuntu prende il nome da un'antica parola africana che significa umanità agli altri, oppure io sono ciò che sono per merito di ciò che siamo tutti. La distribuzione Ubuntu migra lo spirito di Ubuntu nel mondo del software
In sardo si dice pataggarraiu
Questo è chiaramente puro spam, propongo ban e crocefissione.
Torno IT se no mi cartellano:
Se non volete pagare soldi a randa per comprare musica, potete sempre usare pandora. Non ascoltate pezzi specifici, ma comunque pezzi relazionati a un gruppo .
Io mi sono trovato bene.
Ad ogni modo il singolo pezzo, se proprio lo volete, lo trovate online a 0.99 euro.
E' ancora troppo ovviamente -> considerando che ogni spesa di produzione di cd e licenze e catamarani e cazzabubboli vari annessi viene cancellata, dovrebbero mettere 0.20 euro.
Eh si. Sarebbe quella la cifra giusta.
Io penso, ma magari mi sbaglio, che se la percezione generale non è quella di subire una "ladrata", allora, binbiminkia esclusi, la gente comprerebbe più volentieri.
La risposta alla pirateria sarebbe una sola: l'alta qualità del prodotto. La pirateria non scomprarirebbe, ma i motivi per avere il prodotto originale aumenterebbero e il suo prezzo sarebbe più giustificabile.
Purtroppo, la qualità è impraticabile nella musica industriale, perchè non conviene alle grandi case discografiche. Per quanto siano colpite dalla pirateria, produrre e vendere un personaggio come Madonna renderà sempre più che produrre e cercare di vendere il nuovo Jaco Pastorius.
ora uan domanda mi sorge spontanea : ma nell epoca dei supporti totalmente digitali e immateriali , nell epoca dove il cd oramai sempre meno lo prendi in negozio ma prendi direttamente il download a pagamento dalla rete , dove la ottieni questa qualità superiore ?
Nel cofanetto ? Ultimi cd che ho trovato son stati paurosamente scarni , senza parlare poi del settore videogiochi dove se non prendi l'uber catola con dentro il mondo ti ritrovi sempre piu spesso con un foglietto stile manuale e il cd . Fine della qualità , qua oramai hanno cambiato impostazione .
e a mio avviso considerato che la pirateria non è realistico fermarla , allora a sto punto infilerei pubblicità sui distributori di p2p , incentiverei i prodotti originali con che so , delle trial a gratis dove sentire il cd dalla rete per intero ma sorbendosi una breve pubblicità .
Notevole idea. Ma i costi delle connessioni internet diventerebbero più alti per forza di cose.
edit: domandone -> quanti di voi sarebbero disposti a pagare di più la con. internet in cambio di p2p continuato senza sbattimento di palle da parte della legge ???
edit2: vero, perchè non fanno così ? Tipo un supersky per tutti ???
guarda per la difficoltà posso dirti che il problema è dato dall qualità appunto del bitrate etc canali audio etc etc ( detta alla peracottesca )
ma il fatto è che alla gente preso un 128 kb st a posto , anzi fosse per la maggiorparte degli utenti basterebbe pure un mp3 che si sente bene per il lettore mp3 e poi se lo ascolterebbero anche sulle casse scrause del pc .
A casa credo di avere un 700 cd originali di musica classica , e devo dirvi che se non avessi tutto questo bene di dio l'unica mia possibilità di ascoltare musica classica e farmi una cultura multietnica aldilà del benesere commerciale è usare il p2p .
Almeno se è gratis qualcuno se lo va a sentire albinoni , verdi , mozart anche per sbaglio toh ! Ci sta un ignoranza abissale in materia musicale , con tutto che il p2p contrbuisce a farsi una cultura .
Io sarei dispostisimo a pagare di piu per un p2p legale , ma tanto la mia opiione è che le stesse linee adsl giochino su questo fattore indiretto . Fw non esisterebbe se non ci fosse il p2p , non come la conosciamo adesso almeno .
Io avrie in mente qualcosa sullo stile di steam , idee geniali e una comunità dietro , prodotti e una qualità di servizi che la normale rete p2p non ti da . Ti infilano la pubblicità ? sticazzi , manco pago e ho un servizio in più . Io se avessi le capacità tecniche di farlo lo farei , ma per la mia istruzione e studi posso solo limitarmi a sognare e a sperare che queste mie idee possano essere messe in alto da qualcuno di piu tecnico :)
I problemi per la qualità son tanti, ora come ora. La cosa fastidiosa è che oggi sarebbe possibile avere sempre prodotti musicali con standard qualitativi eccellenti e, invece, succede raramente.
Internet, per la musica, è stata contemporaneamente una benedizione e una condanna.
A parte la scarsa cura delle confezioni dei cd, la qualità dell'offerta musicale attuale subisce la diffusione di un certo tipo di tecnologia (lettori mp3, autoradio, auricolari, telefoni, pc) e la totale pervasività della pubblicità nella giornata-tipo del "consumatore" di musica (tv, radio, autobus, aeroporti, stazioni). Dovendo adattarsi ai formati, ambienti e linguaggi che questo tipo di mercato le impone, è inevitabile che la musica perda qualità.
Siccome le case discografiche sono aziende che vogliono fare soldi e l'unico modo per farli è cavalcare l'onda, la loro prospettiva sulla musica "pret à porter" è uno sfruttamento intensivo del concetto di "genere", attraverso politiche di marketing molto aggressive, che se ne fregano della qualità del prodotto e puntano sull'occupazione e sul presidio di fette di mercato. Visto, poi, che nel mercato musicale non conta molto la concorrenza, succede che i dischi più venduti siano niente più che robaccia molto costosa. Le case discografiche, notoriamente coraggiose e filantropiche, vedendo il successo di un prodotto, continuano a sfornarne altri identici in serie.
Questo cosa c'entra col resto del discorso sulla pirateria? C'entra nel momento in cui la facilità con cui si scarica un mp3 da internet e lo si mette in un iPod determina la definizione di uno standard qualitativo basso (per esempio, un pezzo trasmesso su una radio deve avere lo stesso impatto della pubblicità che l'ha preceduto, pubblicità che vorrà avere più impatto della sua concorrente: così si crea la corsa alla compressione e al volume) che costringe tutti ad adattarsi o a stentare fino a non esistere.
Se la qualità fosse più premiata, la pirateria diminuirebbe. Ma chi, gestendo una casa discografica miliarfaria, rinuncerebbe a un guadagno sicuro e immediato?
Aggiornamento sull'operazione Radiohead http://attivissimo.blogspot.com/2007...rm-quanto.html
cifra scusa l'ot ma quella cosa che hai scritta in firma su daoc è un fake vero ? :p
Era in firma ad un utente di GamersRevolt. L'ho fatta mia, dedicata al bimbominchia che c'è in noi.
dici in italia dove le connessioni costano mediamente il doppio del resto del mondo?
secondo me una cosa tipo quella dei radiohead funzionerebbe alla grande:
ormai i cd li tieni per fare figo perchè la tecnologia mp3 sta spadroneggiando;
perchè dunque pagare dei tizi che facciano da intermezzo quando puoi semplicemente mettere la musica in rete e farti dare in cambio un'offerta?
l'ascoltatore vuole la musica, non il cd/copertina/supporto di plastica;
vendi quella e anche solo prendendo 5 euro a copia penso che il cantante guadagni di più che prenderne 20 e pagare le case produttrici.
Riesumo vecchio post.
Alla fine si scarica perchè siamo ladri. Carta canta http://www.comscore.com/press/release.asp?press=1883 :gha:
boh, io non vi capisco.
A me sembrano ottimi risultati.
Cioè alla fine il 38% delle persone ha dato dei soldi...
Voi vorreste dirmi che chi ha il "CD X" di "Caio Sempronio Band" il 38% lo hanno originale e quindi pagato?
Ma va va.
38% è un buon risultato.
Sti cazzi mosa.
La musica era scaricabile for free o con una donazione.
Il 39% che lascia li dei soldi è una percentuale incredibile di gente che ha deciso di pagare anche se non doveva.
Se non c'è l'obbligo di pagare, mettersi li a fare gnegnegne su quelli che non pagano è assai puerile e stupido.
Quanto bisogna pagare secondo me per pezzo musicale ?
uhm... 0.2 cent di dollaro a canzone sarebbe un prezzo accettabile.
Quanto per movie ? 2 dollari. Tutto questo perchè non esiste più la storia del vinile, cd, dvd.
Per gioco ? 8 dollari.
Io invece ci vedo un risultato del tipo "il 62% sono ladri che prendono e non pagano", quindi tutto tranne che buono, soprattutto alla luce del fatto che il prezzo è un DIY.
Stanno TUTTI a dire "li fanno pagare troppoooo", poi quando ti danno la possibilità di scegliere, guardacaso solo il 38% paga. :bored:
E infatti sembrano molto contenti, magari leggetelo l'articolo invece di guardare solo il titolo
“The high percentage of users actually paying more than a few dollars for this download is actually pretty impressive,” said Jim Larrison, general manager of corporate development at Adify, a provider of online ad network services. “I expected the vast majority of users to download the album for free or at most a few dollars. With 40 percent of consumers willing to pony up real money, this is a true win for the music industry as it shows there is still perceived value in the digital form of entertainment. Of course it does suggest that the marketplace is continuing to migrate and the music industry needs to shift with consumer behavior. There are numerous methods to monetize the music, via shows and concerts, merchandising and box sets, commercial licensing, and even advertising; which is where the industry needs to progress towards, as the 40 percent paying for music might not be sustainable.”
non puoi fare questo ragionamento perchè la gente aveva la possibilità di scroccarlo senza fare offerte .
Avessero messo un offerta minima che so di 5 dollari per l'album intero ci sarebbe stata sicuro più gente a comprarlo e se ne sarebbe fregata del fatto che non la poteva scroccare .
Tra l'altro sta gente che è andata li lo conosce emule , quindi già dare la possibilità di stare nella legalità a un prezzo ragionevole di sicuro è una vittoria rispetto a vedersi il 100% di chi prende la musica dalla rete che si scarica illegalmente con P2P l'album .