Nemmeno a fare atletica si perde la nerdaggine becera :lol::lol:.
Printable View
http://www.repubblica.it/2007/09/sez...o-america.html
Casca proprio a fagiuolo
e mentre tutti l'abbandonano noi, da bravi italiani, l'abbracciamo
molti dicono che gli usa incentivano il nucleare..
è vero, ma..
Quote:
Nonostante le scelte dell'amministrazione Bush, che ha incentivato con fondi pubblici la costruzione di impianti nucleari, negli Stati Uniti l'energia dall'atomo resta invece ferma, sia pure a un considerevole livello, da trent'anni: l'ultimo ordine per una nuova centrale risale al 1978. Nell'aprile scorso sono stati annunciati impegni per 38 nuovi reattori nucleari, ma è molto probabile che il numero scenda drasticamente, come già è avvenuto in passato, nel momento in cui si passa alla fase dei conti operativi: le incertezze legate ai costi dello smaltimento delle scorie, ai tempi di realizzazione e allo smantellamento delle centrali a fine vita hanno rallentato la corsa dell'atomo.
faccio una considerazione... nel mondo l'uso del nucleare si sta riducendo, tutti puntano su energie rinnovabili ecc.. ora, mi chiedo, il costo dell'uranio vista la futura diminozione di richiesta calerà , quindi a quel punto dovremmo forse rifarci i conti? e nessuno considera le nuove generazioni delò nucleare, si dice 2030, se così fosse si farebbero grossi investimenti oggi che un domani potrebbero essere soppiantati da questa tecnologia?
sia con l'eolico che con il solare sono possibili economie di scala, il che vuol dire che se ne installi tante pale o tanti pannelli abbatti i costi di installazione e, dopo, di manutenzione. di conseguenza l'energia costa meno. inoltre piu ne produci e meno verranno a costare, come tutti gli impianti industriali. oltretutto ora il mercato si sta spostando sul mini-eolico, che è stato possibile grazie ad innovazioni sui motori e sulle pale (prima non si potevano fare pale eoliche piccole)
per i pannelli solari è anni che si parla di salti di tecnologia (cioè sostituire il silicio che costa troppo) e ancora non è successo..
la morale è che, anche se l'uranio scende di prezzo, succederà anche con le rinnovabili, soprattutto con le biomasse che ora sono sottovalutate ma quando partirà la raccolta differenziata nelle città grosse sarà attuabile
Non diminuisce mai.
O meglio: diminuisce solo quando vengono imposte delle modifiche o dei calmieri, oppure scopri 200 giacimenti nuovi da un giorno all'altro.
Il prezzo fluttua sempre su e giu' nel locale, ma verso l'alto nel tempo, a meno che non cada in disuso completo ovviamente.
e invece no, è una legge di mercato. se la domanda cala, cala anche il prezzo. il costo di estrazione è una componente inversamente proporzionale alla quantità consumata (meno ne estrai e meno ti costa) o almeno così avevo letto sull'uranio. e cmq il costo finale non è detto che sia proporzionale al costo di estrazione
succederà anche per il petrolio, per quanto sembra improbabile. se tra qualche anno il mondo consumerà meno petrolio il suo prezzo scenderà
Mah.. come al solito dei vecchi di merda decidono qualcosa lasciando i casini (impennata del costo dell'uranio, smaltimento rifiuti tossici, etc) a chi verra' fra 10/15 anni.. tanto loro saranno (si spera) morti.
La questione è semplice, col prezzo del petrolio ormai talmente alto da far chiudere le centrali termoelettriche, da far smantellare dei traghetti perchè consumano troppo, il nucleare è l'unica tecnologia sviluppata abbastanza da poter soddisfare il fabbisogno di una nazione industrializzata. L'eolico e il solare, oltre a richiedere ampi spazi e investimenti, non sono ancora a quel livello tecnologico a parte poche eccezioni. Insomma, richiedono tempo e investimenti, che per quanto mi vedano favorevole, non credo saranno fatti dal nostro governo.
Per quanto mi riguarda guarderei con favore a sfruttare il moto di rotazione terrestre come fonte di energia (allungando il giorno di 1 secondo si fornisce energia per 1000 anni, ci sono varie idee su come sfruttarlo), o il calore geotermico (che poi è energia nucleare anch'esso). Eolico e solare hanno dei grossi limiti, e come costi ancora non ci siamo, ne esiste una adeguata produzione di massa. A ogni modo l'ascesa del prezzo del petrolio favorirà tutte le fonti alternative, e questa è una buona notizia.
Per esempio sfruttare le differenza di potenziale a altitudini diverse tanto per dirne una che usi il moto di rotazione. O l'energia di onde e correnti marine. Le centrali geotermiche sono già una realtà, e con i recenti sviluppi in scienza dei materiali/nanotecnologie diventano molto più realizzabili, e affidabili rispetto alle altre fonti rinnovabili.
L'energia eolica richiede molto spazio e .. vento. Quella solare, richiede spazio, e.. luce solare. Entrambe non sono adatte a fornire energia a una nazione intera (provate a fare i calcoli).
Poi c'è sempre la fusione nucleare tra un secolo o due :D Non produce scorie, ne radiazioni..
Infatti, proponevo di sederci e aspettare :D
Cmq geotermia sebbene molto potente, c'è da considerare che è a spot, ossia solo in pochi punti ben concentrata..
io mi chiedo, logico che per fare andare una città a solare bisognerebbe fare campi di calcio a iosa di pannelli, ma .. se invece si rendono quasi del tutto autonomi i singoli palazzi? ecco che serve una minima parte dell'energia richiesta dalle centrali grandi che andrebbero tutte usate solo dalle industrie.
Logico che un palazzo non sarà autonomo al 100% (sebbene esistano luoghi che lo sono.. e non parlo di Africa, ma persino in Olanda e Germania) ma anche solo una riduzione del 20-30% è comunque un passo avanti al risparmio per le industrie ;)
ho paura del nucleare in italia,non tanto per la paura del nucleare in se,ma per la sicura gestione di merda che ci sarà, a partire dalla costruzione affidata all' impresa di fiducia che se un progetto fatto ad opera d'arte costa 100 lei riesce stranamente a spenderne 70 e il resto si divide,sul sicuro calo di controlli e qualità lavorativa una volta che la gente "si abitua" e cala l'attenzione sulle centrali dopo qualche anno etc etc.
spero solo di non dover vedere tra vent'anni a striscia i soliti servizi " ecco qui una centrale nucleare realizzata nel 2015 e pronta per entrare in funzione e...mai utilizzata!" con il classico " E io pago!" alla fine
Ma scusa, in Italia abbiamo vento, sole, correnti marine, fiumi...
E' vero che il solare richiede spazio: I tetti delle case di tutta italia non sono mica usati sai. Sono metri e metri quadri.
Uno dei vantaggi del solare è che è distribuito.
E in Italia, per il particolare clima, ti serve 1-2 m^2 per fare 1kW/h. Che non è poco.
Non daranno energia per una nazione INTERA, ma abbatteranno i costi.
Poi nel frattempo cerchi tecnologie che sostituiscano il nucleare il quale, insomma, non è proprio un bijoux...
http://www.jugo.it/modules.php?name=...ticle&sid=8055
Comunque l'intelligenza >>>>> forza bruta.
I pannelli sui tetti dei privati possono essere incentivati (come già avviene all'estero, non sono sicuro ma credo valga anche in Italia), ma non li si può obbligare, alla fine le persone comuni vogliono la corrente in cambio pagano la bolletta.. molti non vorranno installare i pannelli. O alcuni non possono, specialmente in città, dove ci sono palazzi e grattacieli con un tetto solo per centinaia/migliaia di persone. Non basta certo per il loro consumo di energia.
Energia idroelettrica e correnti marine promettono meglio.. la prima però limitata dal territorio (a meno di creare sorgenti/fiumi artificialmente ?), la seconda beh pure.. ma meno rispetto all'energia eolica.
Nel frattempo la fissione nucleare è l'unica realtà che permette di non spegnere le luci.. non a caso gran parte del mondo la utilizza. Anche noi la utilizziamo indirettamente comprando energia dalla francia. Inoltre l'uranio certamente non può finire.. basta scavare di più e se ne trova sempre altro (non è un fossile ed è presente all'interno della terra), per poi passare alla fusione che richiede solo elio-3 (lo importeremo dalla luna ?).
Poi quell'automobile elettrica.. ha due difetti : primo richiede energia elettrica, che in qualche modo deve essere prodotta.. secondo l'autonomia non pare un gran che e spero alterni due o più batterie altrimenti quando si scarica che fai.. aspetti 2 giorni di ricarica ? Magari dare via una batteria vuota per una piena risolve il problema ma serve una rete di distribuzione che attualmente non esiste. Meglio l'idrogeno.. come mai non se ne parla più ?
non vogliono? comincia a dare incentivi SERI oppure perchè no, a obbligare a farlo. D'altronde qualcuno non verrà obbligato ad avere una centrale nucleare vicino al giardino di casa? Meglio un po' ciascuno ;)
cominciamo a sfruttare quello che abbiamo e magicamente avremmo meno bisogno di tutto il resto.Quote:
Energia idroelettrica e correnti marine promettono meglio.. la prima però limitata dal territorio (a meno di creare sorgenti/fiumi artificialmente ?), la seconda beh pure.. ma meno rispetto all'energia eolica.
Spegnere le luci? Non sapevo che d'improvviso finirà la corrente il prossimo mese. E se parli di blackout una volta fu per un guasto francese e per il resto ci fu un sovraccarico dovuto alle milioni di persone intelligenti che sprecano energia con i condizionatori..Quote:
Nel frattempo la fissione nucleare è l'unica realtà che permette di non spegnere le luci.. non a caso gran parte del mondo la utilizza. Anche noi la utilizziamo indirettamente comprando energia dalla francia.
Eccerto.. cominciamo a pensare a sfruttare la fusione del sole già che ci siamo.. ma usare quello che abbiamo a portata di mano senza fare gli Asimov di turno pare brutto?Quote:
Inoltre l'uranio certamente non può finire.. basta scavare di più e se ne trova sempre altro (non è un fossile ed è presente all'interno della terra), per poi passare alla fusione che richiede solo elio-3 (lo importeremo dalla luna ?).
L'uranio NON PUO' FINIRE mi piace come frase.. cos'è la borsa di Mary Poppins? Mai pensato che le scorte sfruttabili si chiamano così perchè sono facilmente reperibili?
Certo, se scavi 1 km sotto terra per trovare un misero picogrammo, beh, direi che allora c'è ovunque uranio.. ;)
ha risposto Estrema ;)Quote:
Meglio l'idrogeno.. come mai non se ne parla più ?
La fusione viene ricercata da anni.. è questione di decenni di ingegneria, non di libri di asimov. Un po' come la fissione scoperta negli anni 20 ma sfruttata negli anni 40-60.. ci vuole tempo.
Parlo di spegnere le luci non per blackout, ma per chiusura centrali o costi eccessivi. Se credi che il solare e l'eolico possano produrre energia per tutto il paese a costi contenuti, ti sbagli. Certo aiuterebbero, specie in regioni che favoriscono quei tipi di energia, unite alle centrali idroelettriche, geotermiche, a correnti marine.. ma non bastano nemmeno tutti insieme. Convengono economicamente solo in alcuni luoghi, i pannelli solari a Milano piena di smog/nebbia e spesso nuvolosa produrranno ben poco. Inoltre no l'uranio non essendo un fossile, non può essere esaurito. Ci sono giacimenti ovunque, basta scavare di più o cercare meglio.. mentre il petrolio è limitato proprio perchè fossile, si è creato solo in determinate condizioni e lo stiamo esaurendo. Paradossalmente si può esaurire l'elio-3 per la fusione, ma l'uranio no.
l'idrogeno è un veicolo... e cmq abbiamo un'intera città ad idrogeno
http://www.repubblica.it/2008/04/sez...-idrogeno.html
Non mi è per niente chiaro questo punto:
che intendi con l'uranio non è può essere esaurito? che la terra ne possiede scorte infinite? (come è possibile!?!)
Tra l'altro non è così semplice usare l'uranio estratto come combustibile per le centrali nucleari. deve essere prima arricchito e questo processo genera anche una ENORME quantità di uranio impoverito, terribilmente dannoso per la salute.
Dai un occhio qua -> (WIKI) si sono parecchie contro-indicazioni nell'uso dell'Uranio :)
PS l'uranio non è nemmeno così tanto diffuso... in europa per esempio non ce ne è >_< abbonda di brutto in USA, RUSSIA e Australia.
Non è vero, in Bulgaria ci sono giacimenti di uranio. Lo so perchè tutti i miei parenti Bulgari (madre bulgara, padre italiano) sono morti di cancro, leucemia, tiroide... tirato sotto a un camion che portava uranio... (scusate l'umorismo nero, ma in famiglia siamo così :sneer:).
Io eviterei comunque le centrali di terza generazione, farei come dice Di Pietro: iniziamo a lavorare su eolico e solare, intanto vediamo se con le centrali di 4 generazione si riesce davvero a non produrre scorie.
L'uranio è presente all'interno della terra, è un componente dell'interno del pianeta, e i giacimenti ci sono ovunque e a profondità diverse, basta trovarlo. Il petrolio invece è il risultato di una fossilizazzione e quindi è limitato. Ovvio non intendo che l'uranio è illimitato in senso matematico ma che non riusciremmo mai a consumarlo tutto nemmeno in milioni di anni.. Il calore geotermico è il risultato del decadimento dell'uranio all'interno della terra. Quello che fa male non è l'uranio che si trova in natura, spesso disperso e ovviamente non raffinato, ma quello usato come combustibile nucleare.. non è che scavano e trovano l'uranio combustibile bello che pronto -_-
Le centrali di 4a generazione saranno pronte tra 50 anni, praticamente a quel punto aspetti la fusione nucleare e l'ascensore spaziale.. che saranno 50-100 anni in più. Serve una soluzione a breve termine, le centrali termoelettriche sono già chiuse, pensano addirittura di utilizzare il carbone che inquina ancora più del petrolio.. meglio il nucleare.
vento ce l'abbiamo , sole non ne parliamo , costi e investimenti sul solare < costi e investimenti sul nucleari ( ricordo che stiamo ancora spendendo milioni per lo smaltimento di centrali nucleari )
tempi di realizzazione minori rispetto al nucleare, il prezzo dell'uranio e' quadruplicato solo negli ultimi 7 anni ( aumentando dello stesso valore il costo della creazione di una centrale )
per non parlare poi del problema maggiore...ovvero i costi di smaltimento ( a meno che non andiamo a scaricarli tutti in nigeria :nod: )
imho la soluzione e' creare tante zone " locali " energetiche ( solari eoliche e quant'altro ) per dare piena autosufficienza a comuni e piccoli borghi e piano piano spostare questa realta' nelle grandi aree urbane.
mi soffermo su questi passaggi, perchè scusa caro ma sei riuscito a condensare in poche righe una pila di cazzate notevoli.
Sulle disponibilità dell'uranio forse ti stai confondendo col Silicio.. no perchè il 27% della terra è fatto da Silicio, di Uranio ce ne sarà anche una notevole quantità, ma è terribilmente sparpagliato, in quantità talmente irrisorie da considerarsi nulle. Al contrario giacimenti concentrati di uranio, inteso nei vari minerali che lo contengono ad elevate concentrazioni in forma più o meno ossidata (e sono 2-3 nn di più) ce ne stanno pochi sparsi qua e là. Se poi pensi di riuscire a estrarlo solo sperando di scavare sempre di più o perche " è un elemento della terra, ci deve essere per forza" beh è la risposta che sentirei da un bambino di 2 elementare.. scusa ma non ci perdo neanche tempo :sneer:
Quanto al geotermico, non vedo il nesso, il fatto che il calore interno della terra sia prodotto da processi che coinvolgono il decadimento di elementi radioattivi cosa dovrebbe significare? Hai idea di quanti milioni di anni sono stati necessari per sviluppare e contenere una simile quantità di energia?
Se pensi che per via dell'energia geotermica, siamo piazzati su una riserva mostruosa di uranio, mispiace ma non ci siamo proprio per niente. Parte di questo calore si sprigiona dal nostro caro nucleo, dove la pressione è tale da mantenere un mantello di metalli liquidi miscelati in continua convezione con gli strati più esterni.
L'uranio utile è ben altro, deve avere determinate concentrazioni minime perchè possa essere impiegato, altrimenti il processo di estrazione diventa più costoso dell'energia ricavata dall'impiego dello stesso nelle centrali.
Infine, sulla tossicità, ci sono talmente tanti studi che manco mi metto a cercarli.
L'uranio naturale, a basso dosaggio di U-235, è letale, tossico oltre che radioattivo.
Se domani ti porto a casa un tocco di Pechblenda e te lo lascio li sul comodino, tempo una settimana vediamo in che condizioni sei :)
edit:
da questo studio risultano, dalle riserve conosciute dal ratio di consumi annuali, quantità disponibili per 70 anni, non oltre.
http://www.world-nuclear.org/info/inf75.html
Dunque vedo di spiegartelo in modo elementare allora, la terra una volta era completamente liquida, e nonostante la rotazione fosse anche più veloce, la forza dominante era quella di gravità, il che significa che gli elementi più pesanti sono finiti dritti al centro. I giacimenti di Uranio vicini alla superficie sono gli unici che abbiamo trovato per limiti tecnologici e sono lì spinti da correnti di magma, ma cercando più a fondo nella crosta terrestre, magari quando le tecnologie di scanning sotteranneo saranno sufficientemente sviluppate, se ne troverà sempre dell'altro. Non vale lo stesso per il petrolio.
Sarebbe anche interessante introdurre un'educazione al risparmio energetico, invece che pensare solamente al fatto che bisogna produrre PIU' energia..
L'uranio come ogni altro elemento presente nel pianeta è presente in quantità limitata e finita e per fortuna negli strati superficiali della terra ce ne è poco o saremmo già morti tutti da tempo :D
Non converrà mai andare a scavare ad enormi profondità per estrarne piccole quantità di volta in volta.
Se mai avremo a disposizione la tecnologia e i materiali in grado di reggere alle condizioni estreme che ci sono nel sottosuolo già dopo 15 km, avremo già sviluppato altri modi per generare energia più efficienti.
L'uranio può essere una soluzione temporanea, ma non risolverà mai il problema base dal dipendere da una fonte di combustibile esauribile.
pS Alka è vero, mi sono dimenticato che anche la Bulgaria è entrata a far parte dell'europa nel 2007 :D
Ovviamente i primi a correre per sfruttare i giacimenti di Uranio saranno i russi e gli ucraini , noti consumatori di questo minerale :D
Glasny, torna al portale di Druim Ligen va chè meglio.;)
Diciamo che tutti ti hanno spiegato le tremende cazzate che hai detto.
Adesso vado in giardino che tanto ci sarà almeno qualche picogrammo di uranio impoverito, lo metto nella stufa a pellet
:rotfl::rotfl:
Sfruttiamo i tetti:rotfl::rotfl:
Forse avete perso il contatto con la realtà, oppure pensate veramente di mandare avanti un paese degli 8 piu industrializzati al mondo col vento e col bel tempo.
E ma il sole lo abbiamo:rotfl:
stavo leggendo dalla uber fonte wiki pedia..
...
L'uranio è un metallo molto denso e pesante. Nonostante la radioattività naturale dell'uranio, grazie al suo elevato peso specifico, trova impiego come materiale di zavorra e contrappesi di equilibratura in aerei, elicotteri, e in alcune barche a vela da regata. A volte è impiegato anche per costruire schermature di sorgenti altamente radioattive (soprattutto nel campo della radiografia industriale per la schermatura dei raggi gamma). Il piombo è un materiale con caratteristiche simili (e non radioattivo), che tuttavia è meno utilizzato dell'uranio per questi scopi.
...
ignoravo totalmente...
che eolico solare idroelettrico e marino non siano attualmente in grando nè potenzialmente capaci di sopperire a tutto il nostro altissimo fabbisogno energetico, non c'è alcun dubbio. Ci serve qualcosa che produca tanto, tantissimo, a costi contenuti e sfruttando fonti di sostentamento o rinnovabili (fusione) o ad altissimo rendimento (fissione).
Da qui però a dire che il nucleare è la salvezzah ce ne corre, con tutti i contro che ci stanno.
Poi se abbiam politici che ragionano cme glasny stiamo freschi :rain:
I politici ragionano su come è possibile agire, non sui progetti e poi i conti non tornano (tipo certi pecorari scani e poi napoli è sommersa dalla munnezza : eh ma no la discarica inquina, l'inceneritore inquina poi magari la camorra passa la mazzetta e chissene della munnezza o dell'energia). A parte che le argomentazioni sull'uranio che si esaurirebbe non reggono, non si trova per terra ma è diffuso in tutto il volume del pieneta e i giacimenti ci sono, ho detto forse che si trova per terra come i sassi ? Poi a qualcuno di voi sarà capitato di subire mutazioni e assomigliare a un troll però vabbè questa è sfiga.
Se ci sono alternative realistiche al nucleare, possibili da realizzare ORA e non tra 50-150 anni, capaci di soddisfare il grosso del fabbisogno energetico.. sarei curioso di conoscerle. Anche io preferei la fusione o estrarre energia dal subspazio ma questo per ora c'è solo nei film di fantascienza.. e la fusione saranno 50 anni almeno prima di iniziare a usarla. E non è che con i film si genera energia.
P.S.: Si quando creai l'account del forum ero a ligen.. giocavo ancora a daoc.