I tuoi interventi
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Io tendenzialmente sarei per la liberalizzazione delle droghe, ognuno è libero di fare ciò che crede piu giusto, anche se questa cosa sinceramente mi cozza col fatto che questa persona non deve ledere la libertà altrui, ne mettere in pericolo altri. Ovvio che se uno viaggia incocainato ai 150 per la città, non sono solo affari suoi.
A proposito sapete che i tossicodipendenti regolarmente iscritti al SERT che prendono metadone regolarmente possono tranquillamente guidare, mentre se ti beccano con uno spinello la prima cosa che fanno ti strappano la patente.
9 pagine a parlare di morgan che si fa di coca?
cristo non siamo novella2k1....
vabbe dai non esageriamo che Morgan e' un coglione e si puo sparare e' stato gia detto da tutti 5 pagine fa, ormai si sta parlando di un altra cosa se e' possibile un uso consapevole quindi esente da rischi di sostanze stupefacenti pesanti come e' appunto la cocaina o e' solo una stronzata ed e' un alibi di chi crede di controlare e non essere controllato dalla droga.
personalmente trovo piu interessante questo spunto, e non chi cazzo sia o voglia Morgan che e' stato solo il punto di partenza, dei millemila thread di millemila pagine su chi si fa succhiare il cazzetto Berlusconi.
La seconda senza dubbio alcuno.
Per chi sostiene il contrario: quando avrete studiato un minimo la materia dal punto di vista "tecnico" e non per sentito dire o luoghi comuni o attraverso Wiki, per esempio sostenendo tra gli altri gli esami di fisiologia, biochimica, chimica farmaceutica I e II e soprattutto tossicologia applicata, e magari anche lavorato per un anno in una comunità per il recupero per tossicodipendenti gomito a gomito con psichiatri e psicologi comportamentali che si occupano del problema, e nella remotissima ipotesi che possiate ancora essere dello stesso avviso una volta terminato questo percorso, allora potremo discuterne.
Ho l'aria da saccente? Sì, ed in questo campo è esattamente quello che mi posso permettere di essere.
Infatti so che questo e' il tuo campo, e volevo chiederti, sempre in relazione di quanto tempo hai da spenderci su, che mi piacerebbe avere un supporto, anche per la semplice curiosita' di conoscere su quanto ho scritto (ed ad i tempi andava benissimo al relatore che e' un medico legale, ordinario di antropologia criminale, medicina legale e criminologia, e la commissione, ma stiamo semrpe parlando di una facolta' giuridica)
Chiaramente ci saranno tutte le dovute inesattezze, ma differnza di molti, specie su sto forum, amo essere "corretto" , lo reputo da sempre come un metodo per accrescere il proprio bagaglio culturale.
ma alla fin fine.......
nella coca cola c'è la cocaina????:achehm::achehm:
Ora ho la mia tesi sotto mano e quindi ti do anche i nomi ed inquadro meglio:
Alla fine del XIX secolo un giovane chimico Italiano, Angelo Mariani, realizzo' un vino alla cocaina, tanto era diffusa ad i tempi quella sostanza, pubblicizzandola come poderoso medicamento.
La bevanda ebbe un grande successo perche gradevole al gusto, ottimo rimedio contro il maldigola (tuttora gli sciroppi per la tosse usano la codeina che e' un derivato della cocaina), tonico e stimolante di grande effetto.
Queste doti lo fecero divenire apprezzato all'inizio da molti cantanti lirici dell epoca.
Tale Vino alla cocaina procuro' al suo creatore la Medaglia dell'Accademia Medica di Francia.
Nel giro di poco la lista degli estimatori di questo vino alla cocaina aumenta, lo bevono i zar di russia, i regnanti inglesi e svedesi, il re di Cambogia, il comandante delle forze francesi in Indonesia, il comandante del esercito britannico e perfino Papa Leone XIII ne furono illustri ed avidi consumatori.
Gli imprenditori americani dell epoca, dato il vasto successo in Europa, decisero quindi di investire su prodotti a base di cocaina, e fu cosi che J.S Pamberton lancio la "french Wine Coca", bevanda con ottimi effetti stimolanti sul sistema nervoso.
L'intervento del proibizionismo americano, mise fuori comercio tutte le sostanze alcoliche e determino' il ritiro della bevanda dal mercato. Cosi, come ripiego, Pamberton creo un altra bevanda con estratto non alcolico di foglie di coca e noci di Cola americana in sciroppo di caramello: la Coca-cola.
In seguito accresciutasi la conoscenza degli effetti collaterali della cocaina la parte di foglie di coca fu rimossa.
;)
:nono:
Mi hai chiesto tu di essere pignolo...
la codeina è un derivato della morfina.
Papaverum sonniferum quindi, e non eritroxylon coca. Azione diretta centrale sul centro della tosse.
Sull'azione antitussiva della cocaina ho qualche perplessità... non mi pare di ricordare abbia un'azione centrale antitussiva, forse l'azione anestetica locale per via orale seda la tosse nelle faringo/laringiti infiammatorie?
Edit: ho visto, mal di gola, non tosse. Allora ci siamo, è l'azione anestetica locale.
Io se alkabar non torna a infamarmi come ai vecchi tempi ritiro in ballo la mia esperienza e di altri che conosco.
Iniziato,fatto uso,smesso.Non tocco nulla ora da boh 2-3 anni.Il fatto è che la saltuarietà ( e il costo ameno :elfhat: ) non hanno fatto nè avrebbero potuto fare un tossicodipendente.Anche volendo :nod:
Altro amico che si sfaceva (assieme a un altro tizio agli arresti domiciliari per vari motivi interessanti ) , che un giorno ha preso e ha detto :"basta via ora che mi sono rimesso dall'infortunio ai legamenti ho da lavorare non posso pensare a queste cazzate".Ora anche lui da oltre un anno non tocca nulla.
Al tempo stesso conosco gente che pare non possa farne a meno.
Chiaramente non so dire che conosco dei superuomini dalla volontà di ferro o se ci facevamo col borotalco etc...
E' probabile che fino a certe quantità/tempo come per tutte le cose la dipendenza non esista.Diciamo che sarebbe da sfatare il mito del "basta una volta" (tranne che per le paste quelle le lascio a proton :climb: ) , certo non credo sia roba che fa bene anzi.
E' invece molto più plausibile che, trattandosi di una sostanza che non dà dipendenza fisica ma craving e dipendenza psichica, sia leggermente più semplice, rispetto alle sostanze che danno dipendenza fisica, per soggetti fortemente motivati, interrompere l'uso della sostanza "gestendo" la fase del craving (crisi da astinenza psicologica) magari sostituendola "inconsciamente" con altre forme di "dipendenza" o altre motivazioni in quel momento più forti e prevalenti sul piano psicologico.
Tu ad esempio l'hai sostituita con la dipendenza da carte meteo... :D
PS: tecnicamente nel periodo che tu definisci "fatto uso", ovvero utilizzato la sostanza sistematicamente, per quanto saltuariamente e per quanto sporadicamente ciò avvenisse, tu eri, che lo voglia ammettere o meno, "tossicodipendente". La dipendenza si instaura infatti nel momento in cui sopravviene la mancanza di autonomia e di potenzialità decisionale nei riguardi dell'uso della sostanza, ed è tautologicamente evidente dal momento che nessun individuo "non dipendente" assumerebbe sistematicamente volontariamente un prodotto potenzialmente pericoloso per la propria salute fisica e psichica se non in una condizione di sottomissione (ti posso concedere "blanda sottomissione" se vuoi) verso la sostanza medesima.
Per semplificare, che prova un paio di volte e via di certo non può essere considerato tossicodipendente, mentre senz'altro lo è chi per un paio d'anni ne fa uso diciamo una volta ogni uno/due mesi.
Aggiungo e concludo: se valutando retrospettivamente quel periodo il tuo pensiero è "ma come diamine ho potuto fare una cazzata del genere, per fortuna ho capito che avevo un problema e per fortuna ( o grazie alla mia determinazione) ne sono uscito" puoi stare tranquillo, se invece pensi "così come l'ho gestita allora posso tornare a farlo" sei a rischio di tornare a essere ciò che eri allora. Un tossicodipendente da cocaina. Magari non ti succederà mai, ma il rischio concreto esiste, visto che ancora non hai raggiunto il livello di consapevolezza per starne fuori a vita.
no vedi arthu stai cambiando il discorso, secondo me tutti possono disintossicarsi e smettere anche in relazione al grado di motivazioni che hanno ed alla forza di volonta' ed anche al livello di utilizzo di una sostanza: una dipendenza in caso di tossicomania cronica e gia piu dura rispetto ad una di uso saltuario vale anche per l'alcool.
la sostanza e' diversa ma io ho smesso di farmi le canne a 19 anni (avevo iniziato a 14) semplicemente perche mi sono rotto i coglioni e me ne facevo anche 5 al giorno.
Ma smettere non implica un uso cosciente e controllato, come si vuole asserire Un uso esente da rischi non esiste quindi torniamo al concetto della roulette russa c'e' il culo o la sfiga ed io non reputo controllabile e cosciente una cosa che dipende dal fato: e' merda e fa male poi ognuno puo farsi quanto male vuole sono azzi suoi (cinico come sono se un drogato si leva dai coglioni c'e' piu aria da respirare e meno traffico, altro che perbenismo), anche i raggi solari fanno male e la gente si abbronza in estate e ne fa una malattia, anche la carne rossa in eccesso fa male, che una cosa sia vietata per legge o convenzione deriva solo dal grado di probabilita' e ci sono molte piu prbabilita di crepare con uno speedball che con 3 cotolette.
Ma qua il discorso e' un altro si vuole arrivare a dire che non solo non faccia male che ma sia possibile controllarla in base a convinzioni che non sono mai state scientificamente dimostrate ed anzi che indicano che , evidentemente se sei sfigato, basta una volta e ci puoi lasciare le penne.
Tutto questo se ragioniamo pero senza le teorie pseudocomplottistiche di forti poteri e lobbies che operano di nascosto con Vampiri, cyloni e quelli del progetto Dharma per metterla nel culo, oltre che ad i losties e l'ammmiraglio Adama a chi non avendo piu un cazzo da dire tira fuori il solito e stucchevole complotto vittimistico indimostrabile per non riconoscere di avere torto o avere detto una marea di stronzate.
Assolutamente d'accordo io infatti ho portato la mia esperienza ma non so motivare i perchè dei risultati ottenuti.La droga fa tutta male.Quella pesante soprattutto.Poi che la coca sul breve migliori le prestazioni sportive come a maradona e a mutu è un altro discorso.Un uso cosciente non esiste.L'uso cosciente è non usare :wolfeek:
anche se non c'entra troppo, volevo far sapere che l'ecstasy non esiste piu'! mdma RIP
e il mefedrone, droga legale che va di moda, ha gia' fatto qualche vittima in giro per l'europa (mi pare una ragazza svedese)
per finire, cocaina=donkey kong
Quindi stai dicendo che se uno prova una droga anche solo una volta è per via di questa "bamosia patologica" derivata da un qualche tipo di "mancanza" e che viene poi autoalimentata dalla dipendenza?
Da quello che c'è scritto qui mi pare di capire però che la bramosia patologica entra in gioco quando si assume già abitudinariamente (anche se non compulsivamente) la sostanza. Ho capito male?
Che non esista una modalità senza alcun rischio è ovvio. E non ho mai cercato di affermare il contrario. Semmai mi chiedevo se un uso sporadico definito "sapiente" generasse lo stesso tipo di danni di un uso compulsivo. E credo proprio di no. Ovviamente come ho detto in passato un uso "sapiente" deve tener conto delle proprie condizioni fisiche e psicologiche. Per esempio se so di aver un sistema cardiovascolare debole, so che non posso assumere sostanze che sollecitano eccessivamente tale sistema.
Anche qui mi sembra di capire che gli effetti psicologici e poi fisici della dipendenza si generino a partire da un uso abituale della sostanza.
E su questo non ci piove. Se una persona ha un problema il modo di risolverlo non è assolutamente utilizzare una sostanza che invece dovrebbe essere utilizzata solo se non si hanno problemi. Attenzione io non intendo per uso "sapiente" di una sostanza un uso a scopo "terapeutico" (nel caso della cocaina). Ribadisco che se si ha un problema la cocaina ovviamente non te lo risolve.
A quelli che hanno studiato tale argomento voglio dire che io non mi sono mai qualificato come detentore della verità assoluta, anche perchè altrimenti non sarei su un forum a discuterne :) Evidentemente se ne discuto è perchè voglio saperne di più e voglio confrontare le mie opinioni con quelli di altri, magari con conoscenze diverse dalle mie.
Ho cambiato approccio, non infamo piu' la gente a meno che non mi incazzo, ma se sono convinto di aver mezza ragione provo il passetto alla volta. Funziona meglio e non e' meno coerente.
OT
Riguardo al riscaldamento globale: forse non hai tutti i torti, incomincio a pensare che le sparate sui vari articoli siano quanto meno esagerate. I conti di certo li hanno fatti male.
Ma perchè ci hanno scritto una notizia? Lo aveva detto anche tempo fa quando era nei blu vertigo ma non l'avevano cagato (sto andando a memoria ora)
cmq pedro al primo thread segna 10 pagine .............
si hai capito male. La dipendenza e' uno step successivo causato dalla assunzione della sostanza, dipendenza che può essere psichica o fisica in relazione al grado di assunzione della sostanza ed i peculiari effetti fisici e psichici che genera singolarmente in ogni soggetto e singolarmente NELLO stesso soggetto.(tutti ci siamo fatti una banale canna a volte ti esalta altre ti addormentare ti stona, e non c'entra il quantitativo ne la frequenza dipende esclusivamente da cause, anzi per meglio dirle concause, tra fisico in quel particolare momento e psiche in quel particolare momento ed anche alla stessa medesima quantita' della stessa sostanza)
La bramosia patologica e' l'incipit anzi a meglio dire l'incipit e' il "trauma" o erlebnis che ti porta ad aver bisogno di qualcosa, una necessita' fittizia rispetto al reale problema
Anche la bulimia e' una bramosia patologica, e non e' legata alla droga, una bramosia patologica che porta un soggetto a colmare il vuoto con la droga e' uno step successivo che non riguarda la dipendenza DALLA SOSTANZA e che nelle droghe si autoalimentano perché produce POI una dipendenza psichica o fisica.
E' un disturbo della personalita' clinicamente rilevante, in parole povere un disadattato, un po come diceva tot pagine fa anche hador.
NON dobbiamo per forza entrare nella morale anzi, non rilevare quanto ora scrivo con un senso morale, chi ha una bramosia che puo essere per l'azzardo, puo essere sessuale, sul cibo, anche su un MmoRpg (e tutti siamo stati malati di daoc su sto forum o non saremmo qua) o su un qualcosa X, anche una droga, e' una persona anormale che ha un problema piu o meno grave ma un problema l'ha. Questo e' il punto di partenza e quello che scatena la Necessita di qualcosa fittizzio per nascondere il problema, quello reale.
A quello serve uno psicologo (o una pistola alla nuca) non il qualcosa X, fittizio (alcuni autori definisco la bramosia patologica come il capello vuoto da riempire via via con qualunque cosa che crea una piacere pur di distogliere dalla causa della sofferenza). Il resto e' un passo successivo se uno si sente grasso ed ha complessi, e diventa bulimico e' quello il problema da risolvere non il grado di cibo che assume e regolare quante volte deve vomitare ma molto piu semplicemente accettarsi o risolvere il problema in modo "sano" la bulimia e' l'effetto non la causa del problema, effeto che diventa anc'esso causa di altri problemi.
O ancora, se uno ha dei problemi sociali e l'unica cosa che sa fare e' chiudersi dal mondo ed adesempio giocare al pc quello e' il problema da risolvere nn a quanti giochi gioca e quante ore sta al pc, se un soggetto uscendo per divertirsi o per scopare piu' a lungo o solo per essere piu sicuro di se,o tranquillo o divertito, o superare i problemi della vita deve assumere una droga e' quello il problema non la droga che e' un secondo problema e piu' grave del primo in alcuni casi ma successivo.
L'uso abituale non ha nulla a che fare con la frequenza d'uso, Sono due concetti differenti: l'uso abituale, l'abitudine ad usare, puo essere anche una volta al mese ma c'e' l'abitudine in determinate situazioni, stati d'animo, o necessita di raggiungere determinati stati d'animo ad usare quella sostanza o per meglio dirlo a saziare la bramosia con quella cosa.Quote:
Che non esista una modalità senza alcun rischio è ovvio. E non ho mai cercato di affermare il contrario. Semmai mi chiedevo se un uso sporadico definito "sapiente" generasse lo stesso tipo di danni di un uso compulsivo. E credo proprio di no. Ovviamente come ho detto in passato un uso "sapiente" deve tener conto delle proprie condizioni fisiche e psicologiche. Per esempio se so di aver un sistema cardiovascolare debole, so che non posso assumere sostanze che sollecitano eccessivamente tale sistema.
Anche qui mi sembra di capire che gli effetti psicologici e poi fisici della dipendenza si generino a partire da un uso abituale della sostanza.
E su questo non ci piove. Se una persona ha un problema il modo di risolverlo non è assolutamente utilizzare una sostanza che invece dovrebbe essere utilizzata solo se non si hanno problemi. Attenzione io non intendo per uso "sapiente" di una sostanza un uso a scopo "terapeutico" (nel caso della cocaina). Ribadisco che se si ha un problema la cocaina ovviamente non te lo risolve.
A quelli che hanno studiato tale argomento voglio dire che io non mi sono mai qualificato come detentore della verità assoluta, anche perchè altrimenti non sarei su un forum a discuterne :) Evidentemente se ne discuto è perchè voglio saperne di più e voglio confrontare le mie opinioni con quelli di altri, magari con conoscenze diverse dalle mie.
Certamente poi una droga specie come la cocaina che e' un eccitante che stimola il piacere, ed agiscce sull area cerebrale del ricordo del piacere innescando un loop con il ricordo del piacere e che da inizialmente, per poi in seguito deperire, una maggiore potenza fisica (sesso, cibo) non aiuta.
lo schema e' ovvio per la psicopatologia e la scienza medica: A) trauma (erlebnis che puo anche essere un non trauma un complesso o la necessita di risultare migliori) B) bramosia patologica per fuggire il problema, la necessita' per qualcosa qualunque essa sia. C) per saziare questa necessita' la bramosia puo sfociare poi in mltissime cose a volte anche piu di una o altre volte anche solo cambiare oggetto della bramosia, quindi possiamo avere ad esempio ognuno con i propri quadri psicopatologici peculiari, ad esempio la bulimia, cleptomania,necessita' del gioco d'azzardo, piromania, disturbi sessuali fino a divenire maniaci sessuali o pedofili, perfino l'opposto una non necessita', fittizia, di tutto, come il semplice fatto di rifiutare il mondo ed alienarsi per fuggire la realta' (ikkikomori in giappone ed anche molto del nerdismo per NECESSITA', che, bada bene e' diverso da uno che ha una ragazza lavora scopa esce con gli amici ha una vita normale e' gli piacciono i videogames, il problema si ha quando uno se non e' nerd non ha nulla non lo e' per scelta ma per necessita' fa sesso in 2d con la sua mano al posto che uscire e trovare una che te la dia etc etc, perche ha paura sostanzialmente dell'ambiente esterno o non si crede all altezza), Infine anche darsi una Boostatina attraverso una sostanza,e se la sostanza e' una droga si entra nel quadro della tossicomania che e' successivo alla bramosia, solo dopo subentrano gli ulteriori problemi relativi alla frequenza d'uso, l'assuefazione psichica o fisica su quella sostanza.
la tossicomania(cosi come la bulimia, le turbe sessuali etc) e' semplicemente con cosa uno riempie il cappello vuoto, cioe l'oggetto della bramosia, bramosia che uno si crea perche' e' clinicamente un soggeto con un disturbo della personalita' o come si dice in maniera piu dura ma discorsiva un semplice "disadattato"
no ma mc ammettilo che stai cercando di superare qualche record:sneer:
Occhio e croce direi di no. Scrivo quello che penso e quello che so ed in relazione a quanto mi interessa l'argomento ed a quanto tempo ho, come tutti :shrug:
Se poi sono wall text o monosillabi, sinceramente, mi frega una banana di carne di essere letto o meno... anzi a dirla tutta, dato che il buon 70 % di internet TUTTO, sta board compresa, parla per acronimi spesso inventati da altri in giro per il web, non sono nemmeno originali, o ancora peggio, per sentito dire o su quello che gli ha detto quello che era in fila dal salumiere, insieme al fatto che il taleggio del signor Franco (il salumiere) e' buonissimo, meno gente mi legge meglio e'.
Magari leggono solo quelli interessati a quel che scrivo e faccio selezione ,un po' quello che si fa nella vita di tutti i giorni, in internet non si puo' ti becchi e devi sopportare purtroppo tutti... in effeti e' comodo, ed a ben pensarci ottengo anche meno rompicoglioni potenziali che vengono a replicarmi spammando monosillabi plagiati da 4chan ed i 4chan di 30 anni fa :thumbup:
Ma io sono come te , purtroppo sono fottutamente aggressivo quando mi appassiono a qualcosa e penso di avere ragione.
Potremmo fare grandi cose insieme :confused:
Al momento pero' c'e una tale confusione nel settore che nessuno è piu in grado di dire niente su qualsiasi situazione.
Oggi a milano per inciso doveva piovere secondo il 99.3% dei più affermati siti/studi tecnici :fffuuu: