Originally Posted by
Incoma
E no, scusa Mc, ma fa una bella differenza.
Se la ricostruzione è corretta, diverge, secondo me, perchè prima sostenevi che il pm milanese aveva commesso un errore madornale ed intenzionale posticipando il reato di due anni appositamente per non far cadere il reato in prescrizione, e che fosse evidente anche all'ultimo dei praticanti che non poteva reggere tale spostamento che era tanto surrettizio ed intenzionale quanto non a norma di legge, e che lo vai ripetendo da due anni; ora io non discuto sulla bontà della motivazione che condivido in pieno (anche secondo me il motivo dello spostamento in avanti è ovviamente tentare di arrivare alla sentenza di primo grado), ma alla luce della pronuncia della Cassazione, che ha riconosciuto che il reato doveva essere comunque posticipato di almeno un anno e mezzo rispetto alla data originariamente individuata, è stata sostanzialmente avvalorata la scelta fatta da pm e tribunale milanese e che allora consentì la prosecuzione del processo, e di conseguenza non è vero che tale spostamento non potesse reggere alla giurisprudenza, tanto è vero che ha retto anche in cassazione, che ha ritenuto corretto, contrariamente a ciò che hai sempre sostenuto, posticipare la data del reato di oltre un anno e mezzo.
Quindi nello spostare in avanti di quasi due anni la data del reato (ottenendo l'effetto allora di non andare in prescrizione per il primo grado di giudizio) non è stata commessa alcuna negligenza o irregolarità sostanziale, dal momento che anche datando come vuole la Cassazione al 11 Nov '99 il processo sarebbe arrivato comodamente a sentenza di primo grado.
Se sei d'accordo con me su questo, io posso tranquillamente concordare con te sul fatto che comunque il pm milanese ha sbagliato ("microscopicamente" e non "macroscopicamente") nel datare il reato al 29 Feb '00 anzichè, come avrebbe dovuto fare (come sancito dalla Cassazione) all'11 Nov '99, data che consente solo oggi la prescrizione del reato, essendo trascorsi più di 10 anni, che alla data della sentenza di primo e secondo grado non erano invece trascorsi.
Così torna?
Qundi per rispondere a power, nessun aggiramento della norma in maniera meschina, nessun mezzuccio, visto che la Cassazione ha riconosciuto che il reato andava collocato quasi due anni dopo a quando era stato collocato in prima istanza, ma leggermente prima di quanto fatto dai pm. Ora incidentalmente quel leggermente prima, per questione di giorni, si è trasformato in una prescrizione del reato meno di tre mesi prima della sentenza definitiva.
Sul fatto che tuttò ciò si traduca in un enorme boomerang e metta B. in una posizione di incredibile vantaggio mediatico rispetto a qualsiasi altra vicenda giudiziaria gli capiterà da qui alla fine sono con voi al 100%.