a parte che scrivete troppo e ciò vuol dire che non lavorate. E se ve lo dico io che ho rassegnato le dimissioni e sono più scarico, allora è vero...
Per tutte le pippe tecniche sul QR code, non dovete farvi i film di fantascienza, dovete solo chiedere a me, dato che io questi meccanismi li conosco così bene da spiegarli a chi li deve usare.
- Il QR code rappresenta un certificato digitale con alcune informazioni.
- Tale certificato, per essere valido, è firmato da una entità
- L'entità, per essere affidabile, ottiene delle autorizzazioni a livello statale ed è riconosciuta a livello internazionale (quindi io non posso firmare certificati e fargli avere la stessa valenza)
- Tale entità può rilasciare autorizzazioni a firmare dietro verifica del committente. Quindi un tecnico che lavora per l'azienda X che deve firmare i certificati per conto dello stato, deve dare tutte le informazioni necessarie a fare delle verifiche SERIE, e solo se tali verifiche sono passate viene rilasciato un certificato con potere di firma.
- E' lo stesso meccanismo dei certificati SSL quando fate shopping sul web (il famoso lucchetto verde)
- Per la verifica serve solo la chiave pubblica che, in quanto pubblica, DEVE essere pubblicamente accessibile e non si porta dietro nessuna informazione sensibile.
Ora, per cortesia, finitela con ste pippe tecniche sul green pass che mi marciscono gli occhi