Originally Posted by
Marphil
Il problema del passaggio 18+ al calcio professionistico è un problema reale ed è uno dei motivi principali per cui oltre ad uscirne pochi di ita forti quando escono hanno già 23-24 anni, che per un calciatore dovrebbe essere già un età con una buona dose di esperienza alle spalle, non l'inizio totale della carriera tra i profesionisti.
Nella fascia 18-22 c' un vuoto proprio in Italia ma proprio perchè non ci sono società B che giocano con i professionisti, i giovani trovano troppo poco spazio e questo gli incide tantissimo sul ritardo della crescita professionista.
Ai ragazzi li fa crescere confrontandosi con gente che gioca per partare la pagnotta a casa, non con altri ragazzi come loro, è lì il salto serio ed è quello che manca tanto.
Sempre su codice rosso hanno fatto la comparazione dell' Inter - Ajax del 2012, Inter vincitore della Young league, ebbene di quella squadra in prima squadra ce ne sono 0, dell'ajax 7e questo dice tutto su come si lavora in maniera differente.
Penso ad uno come Cristante, ora a prescindere dalla storiella di Galliani che sia vera o meno, ma io fossi stato in Cristante avrei fatto lo stesso, prima blabla progetto giovani e mi trovo davanti N giocatori, di cui uno pure appena preso di un altra società, mi arriva un offerta di una società come il Benfica che crede nei giovani e sta in un ottimo momento, saluti e baci.
E se non s'inverte la tendenza molto seguiranno la sua strada (se ci sono offerte ovviamente).