Il piano di progetto di solito lo fai dopo gli articoli, se no l'investitore ti dice "puppamelo, non hai nessuna prova che sei un esperto nel settore".
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Il problema dei rinnovabili + green economy si è molto arenato a causa degli ultimi 2-3anni di arresto del riscaldamento del globo.Paradossalmente per la ricerca un comprovato riscaldamento globale umano avrebbe spinto molto più velocemente le ricerche verso energie alternative,seppur con un pretesto falso si sarebbe arrivati a risultati utili per tutti. :nod:
Ma obama sta venendo affossato anche perchè risulta difficile dire "ehh la co2 riscalda il globo serve una soluzione" e poi ti affacci fuori dalla casa bianca e c'è un metro di neve...
I costi sono spropositati per le grandi centrali solari, ricordo qualcosa tipo
1 posto di lavoro nella centrale in spagna = 1.000.000€ di costo per crearlo.
In pratica davi 1 milione di euro a un tizio random e non aveva bisogno di lavorare :sneer:
Ma considerando quanto si spende in bombe da tirarsi in capo è ridicolo appellarsi ai costi.
uno studio che si basa su fattore crescita 0 rende lo studio inutile nel caso si voglia fare un planning serio, come dice hador.
mettiamo il caso che lo studio si basi poi su tasso di crescita reale. costerebbe cmq troppo :\
se il solare fosse usato nel militare allora si che si avrebbe uno sviluppo piu rapido della tecnologia, ma ha usi esclusivamente civili industriali
riassumendo: anche se i numeri che hai dato fossero corretti... ti scontri con una realtà che non può permettersi di sostenere i costi, l'efficienza e tutte le altre problematiche delle fonti alternative
Ehm, scusa eh, adesso qua vi avventurate in deep waters, non mi pare abbiate la competenza di discutere lo studio per se. Lo studio c'è, a meno che dimostri che sia sbagliato con i conti, io non mi metterei a discutere un Journal con IF 2.5.... e per altro scritto da gente di Stanford.... Se è pubblicato, vuol dire che gli hanno già fatto il contropelo e gli hanno aperto l'ano a mezzo per correggerlo e essere pronto per pubblicazione, cosi' funziona con Journal rinomati, non pubblicano niente che si possa smentire con un "uno studio a crescita zero, blabla". Se non ammettete almeno l'ovvio, allora non c'è discussione.
alka non discuto i numeri perchè non li conosco, o meglio li si leggono delle proiezioni... la caratteristica principale di una proiezione è che è inaffidabile. pero ti faccio delle considerazioni:
- sono numeri allucinanti. come anche dicevi te.
- la crescita 0 scusa ma è una cosa troppo rilevante per non contestarla.
cmq siamo OT... che facciamo smettiamo? :sneer:
oh ma un new thread, o magari quello che già c'era, sul solare vs nucleare vs prestigiacomo?
sto thread parla del problema del giappone, non di cosa dobbiamo fare noi o no.
non posso leggermi 10 pagine di gente che insulta i giapponesi o di solare mentre cerco una cazzo di informazione di qualcuno che sa come funziona una centrale (fin'ora mi è parso solo palur) che spieghi un po' bene cosa succede e cosa può succedere
facciamo così:
thread: "odio i jappi perché" - chi vuole scrive quanto odia i giappi e eventualmente chi vuole insultare i già citati può farlo in allegria
thread: "nucleare vs solare vs eolico vs struttura dell'italia vs casa dello studente"
thread: "cosa cazzo è un journal con IF 2.5" - nel quale tra l'altro posterei pure io per capire.
cioè ci sono aperti thread su gli eventi techno music su sta board.
scusate, ma a nessuno importa che stiamo per avere il 2o + grosso disastro nucleare della storia?
E' secondario adesso che si sa che non è più primario diciamo.
Ma era uno specchietto per le allodole ottimo in tempi non sospetti.
Dire "moriremo tutti se non facciamo qualcosa" è di impatto non indifferente.
E supportato da fior fiori di riviste e personaggi.
Il fatto reale è che discutere di clima/geologia/vulcani è molto suscettibile di cambiamenti in quanto siamo una specie giovane e arrogante che ha visto 3 eventi strani in vita sua e ci vuol basare tutto.
Quella per le energie alternative è una lotta che sarà dura e sarà la nostra più grande sfida per il futuro, ma purtroppo temo che affinchè un qualsiasi piano di sviluppo sia sostenibile toccherà essere la metà di quanti siamo ora da qui a 50 anni.
Alkabar, abbassa immediatamente i toni visto che un epeeeen di tutto cio NON GLIENE FREGA UN CAZZO A NESSUNO.
Senza doverti ricordare sul fatto che questo e' thread di una tragedia in giappone e avete rotto il cazzo con sti mille calcoli ? Fatevi un nuovo thread possibilmente SENZA scadere come hai appena fatto nelle sterili ed inutili provocazioni.
Da qua un poi incomincio a cartellinare/bannare a randa ogni tipo d'intervento OT/Flame.
Si... ma te fai i conti senza l'oste... ora non ho il tempo di vedere tutte le figure, ma considera che come espansione di ronnovabili, in Italia, siamo gia' praticamente al limite per idroelettrico e termale, l'eolico e' quasi infattibile e si dovrebbe andare pesantemente di solare, il che porta due problemi, il primo e' che costa l'ira di dio, il secondo e' che dovremmo coprire la sicilia di pannelli; oppure conquistiamo la libia ed asfaltiamo un deserto.
Inoltre, mi fa piacere che te hai letto la sintesi, hai letto anche il resto?
Ti riporto giusto un pezzo che m'e' rimasto impresso, poi se vuoi con piu' calma da casa ti riporto anche altre assurdita':
http://i51.tinypic.com/15q81mh.jpg
i punti salienti:
1. In some wind-power development scenarios, demand for REEs might strain supplies or lead to dependence on potentially insecure supplies.
2. Annual world production of Nd therefore would have to increase by a factor of more than five to accommodate the demand for Nd for production of PMs forwind-turbine generators for our global WWSs cenario.
Quindi, non solo dal punto 2 dicono che per realizzare questo scenario serve per anno una quantita' 5 volte superiore alla produzione annuale attuale di uno dei materiali rari, e solo per questo scenario, in realta' dovrebbe essere anche superiore perche' dovrebbero continuare a produrre anche per altri usi, ma al punto 1 dicono anche che non sono neanche sicuri se tali quantita' esistano e potremmo trovarci a non avere abbastanza materiali.
Insomma, ci sono tanti problemi pratici che dicono che questa al momento sia, purtroppo, solo una bella idea.
EDIT:
Scusa Naz, letto il tuo messaggio dopo aver postato, ma ormai la risposta c'e', nel caso si continuasse vediamo magari di riesumare l'altro thread.
Probabilmente power stavi scrivendo, mentre replyavo.
Basta.
Roma e' sei volte piu' radioattiva di Tokyo. E' la sorpresa delle analisi effettuate dalla squadra della Protezione civile italiana nella capitale nipponica, resi noti dalla nostra ambasciata. I rilievi danno una radioattivita' di fondo sul tetto dell'ambasciata di 0.04 microsievert/ora. Il valore ambientale tipico della citta' di Roma e' di 0.25 microsievert/ora. Non ci sono isotopi che possono essere stati prodotti in un reattore nucleare e questo esclude al momento rischi a Tokyo.
mmm nn sò se essere contento o meno...