Oh mamma viviamo tutti li ahahahahhahahahh no scherzo io sono da un'altra parte :D
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Oh mamma viviamo tutti li ahahahahhahahahh no scherzo io sono da un'altra parte :D
Quindi dopo il Milan, anche il Napoli ha trovato i cinesi senza soldi?
Torino, 11 febbraio 2019 – Juventus Football Club S.p.A. comunica di aver perfezionato un contratto di prestazione sportiva con il calciatore Aaron James Ramsey con effetti dal 1° luglio 2019 e scadenza al 30 giugno 2023. A fronte del tesseramento del calciatore, Juventus sosterrà oneri accessori per € 3,7 milioni, pagabili entro il 10 luglio 2019.
Bel colpo
Altro miracolo della Giuve, la mitica punta Cerri, dopo 6 mesi in cui ha collezionato 8 presenze (quasi tutte da subentrato) e ben 0 (zero/00) gol, viene riscattato a 9 milioni di euro dal Cagliari :achehm:
pagando 3mln ogni anno per 3 anni (non mi pare una cifrona per uno che l'anno scorso in B ha segnato 15gol).
Stesso prezzo di Lapadula (anche stessa formula) 2 anni fa.
Cmq bello che d'improvviso qualsiasi giocatore dell'Under21 sia diventato una pippa...
Mellen guarda che pagano tutti a rate eh, o pensavi che la gente si presentasse col libretto degli assegni in sede per saldare la fattura?
Il prezzo di vendita ( e relative plusvalenze da mettere a bilancio ) e la rateizzazione dello stesso non viaggiano insieme per quanto riguarda bilanci e fpf.
vallo a dire a chi grida allo scandalo "ma l'udinese come fa a pagare 10mln un giocatore col bilancio che ha!!!!!"
semplice.
non lo paga 10mln ma 3,3 per 3 anni...è una bella differenza.
PS: non tutti sono col libretto degli assegni ma alcune cifre si possono tirare fuori anche subito..
Ma lo scandalo non è l'Udinese che paga 10 milioni in 3 anni, è la supervalutazione che viene data da una squadra B a un giocatore di una squadra A in circostanze quantomeno sospette, con diritti di recompra a 2 anni a prezzi leggermente superiori.
In breve, giochetti per aggiustare bilanci per il FPF, ma quelli alla amatriciana che possiamo fare qui in Italia, non come al PSG o al City che vanno di sponsorizzazioni monstre fittizie.
L'udinese DIFFICILMENTE ha acquistato giocatori con valutazioni da 10 milioni, non ci compra giocatori fatti e finiti a quelle cifre figuriamoci una mezza promessa
Mellen stai prendendo una cantonata, dovuta alla scarsa conoscenza dell'argomento. Per fartele breve, i tempi e le modalità di pagamento attengono alla parte finanziaria del Bilancio, la plusvalenza a quella economica che è, in maniera anche piuttosto evidente, quella che la Juve sta "drogando" in maniera secondo me quantomeno borderline con le varie operazioni Mandragora, Audero, Cerri, Sturaro.
L'Udinese puoi può anche pagare un euro l'anno.
E' una specie di prestito per valutare bene il giocatore e valorizzarlo.
Lo fece il Real con Morata.
Se lo fa la Juve con l'Udinese allora è una roba brutta e da condannare.
Poi puntano il dito quelli che fanno affari con Preziosi da secoli....
Ma che c'entra Morata? Mica si contesta il prestito con diritto di recompra, ma le valutazioni evidentemente fittizie della Juve.
Se lo dici tu
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Morata fu dato a quanto alla Juve? 18 ? non ricordo esattamente
Il Real lo riprese a 30
Cioè Morata 18, Sturaro 16 ?
quanti anni fa?
ti faccio notare come ora OVUNQUE i prezzi sono leggermente diversi.
Se la Juve utilizza valutazioni in linea con il resto d'europa mentre in Italia siamo con le pezze al culo è un'altra questione.
Zappacosta 25mln 2 anni fa.
Kalinic 22 dalla fiore al milan e poi rivenduto a 14,5 questa estate
Zappacosta è andato al Chelsea, non all'Udinese
La Juve può valutare anche settordici milioni di euro l'unghia incarnita di Sturaro o 6 peli del pube di Mandragora in linea con le valutazioni che si fanno in Europa senza che nessuno possa dire nulla, la cosa curiosa è che un Udinese ( che non è di Abramovic e non gioca in premier con gli introiti della premier ) possa ritenere CONGRUA una valutazione di 20 milioni per un pippone promessa inespressa quando in genere compra giocatori per 2 fusaie e mezzo pacchetto di ringo per poi rivenderli come Roll's Royce.
un giocatore che vada al Chelsea o all'Udinese cambia un cazzo se c'è di mezzo il valore.
Mi paragoni un difensore discreto che infatti fa la riservissima al Chelsea di 26 anni che ha fatto 1 stagione buona in A col Torino che pareva drogato, rispetto ad un Under21 che tutti dicono ottimo prospetto, che è titolare in A a quell'età e sta giocando bene in una squadra che a inizio anno tutti davano per ultima in serie A.
Ripeto, fosse stato Mandragorinho allora i 20mln erano corretti.
Mi pare che quest'anno un po' tutte le squadre di serie A abbiano fatto l'acquisto più oneroso degli ultimi anni (Milan, Cagliari, Inter,
Forse sono tutti impazziti o forse il mercato si sta allinenando al resto d'europa?
Quindi l'anno prossimo il Chievo ci compra Cutrone a 60 mil
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Strano che hai scelto una squadra che è sottoinchiesta e si è presa penalizzazione per plusvalenze...
Vi cercate sempre i partener giusti... più forte di voi :sneer:
tornando seri, gli acquisti saranno con le dovute proporzioni..
Se si sale di livello con altri introiti (magari l'arrivo di CR7 aumenterà l'appeal del campionato italiano permettendo più soldi a tutti).
maddai, sono plusvalenze fakeissime pd
l'udinese che spende 20 pippi x un giocatore quando mai si è vista?
il genoa che ne spende 18 x sturaro???che è fermo da settembre, e in 4 anni avrà giocato si e no 40 partite?
e la samp?a luglio prende in prestito con diritto di riscatto audero (che l'an passato era in B a giocarsi la salvezza) x 14 pippi con contro riscatto a 20 a favore della ggggiuve, e magicamente a gennaio lo acquista a titolo definito x 20 pippi senza piu la recompera.....la samp che spende 20 milioni x un portiere :rotfl: che è una squadra con le pezze al qlo con un presidente indagato x riciclaggio?? :rotfl:
sono anni, che le squadre italiane medio-piccole non hanno soldi e fanno tutto con prestiti e prestitini, al max qualche operazione da qualche spicciolo, adesso invece guarda caso aprono il portafoglio come in premier (ma casualmente solo con i giocatori che vengono da una certa squadra) :hm:
20/10/2017: dal 2003 sono 33 i giocatori che si sono scambiati Milan e Genoa.
Non mi metto a fare il conto dei rimanenti ma almeno altri 2 a memoria ci stanno tra cui Piatek a 35 (autentico furto perché non credo che qualche squadra non abbia offerto di più considerando poi il no categorico di Preziosi fin la settimana prima).
Audero in B a giocarsi la salvezza?? Sono arrivati quinti con Inzaghi in panchina ad un passo dalla A(sconfitti dal Palermo in semifinale) e Audero si è dimostrato uno dei migliori portieri della categoria (oltre che u21) con 1/3 dei match con cleansheet.
Giuro che mi mancavano le Puppixate!!!
Ma il fatto che il Genoa a giugno debba pagare Radu il portiere all'Inter 8mln non crea altrettanto scandalo?
O Mazzitelli dal Sassuolo sempre a 8?
Il povero Genoa.
Locatelli verrà pagato 10mln dal Sassuolo al Milan.
Un giocatore con meno presenze tra A e B di Mandragora e diciamocela con sincerità, non ha mai brillato...
Eh, ma Mandragora è pompato come prezzo.
Meret pagato 22 dal Napoli.
Fortissimo ma con 3 infortuni pesanti alle spalle.
Non dite che sulla carta sia quantomeno simile ad Audero che a momento non è stato fuori un anno per infortuni con ricadute? "
Il fenomeno Jankto, voluto da tutti dopo 1 stagione buona... Pagato 15 dalla Samp. Eh, ma Mandragora è pompato e la Samp mica puo spendere 20mln...
Ecco quindi che l'Udinese con le pezze al culo come dite voi ha un tesoretto (Meret, Jankto e Karnezis) di 40mln. Se anche ne investe la prossima estate intanto 5 per Mandragora non mi pare possa fallire...
Ps: tutto preso da transfermarket
https://www.ilsole24ore.com/art/spor...?uuid=ABmE8KZB
ARTICOLO SULLE PLUSVALENZE
Quote:
parte i diritti tv, le plusvalenze da calciomercato sono diventate la fonte più importante dei ricavi dei club di Serie A. Valgono oggi quasi un quarto del totale del giro d'affari e all’orizzonte potremmo trovarci in una situazione difficile, per certi versi simile a quella verificatasi poco meno di 20 anni fa . Vediamo il perché.
La bolla degli anni 2000
Le plusvalenze erano pari a 443 milioni nella stagione 2013/14, sono salite a 693 milioni nella stagione 2016/17 e supereranno i 750 milioni nella stagione 2017/18. L'incremento di questa tipologia di entrate in appena un quinquennio è del 66 per cento. Nella scorsa stagione, per esempio, la Juventus ha iscritto a bilancio surplus da calciomercato per 94 milioni, la Fiorentina per 89 milioni, la Roma per 65, la Lazio per 61 milioni, l'Inter per circa 50 milioni, l'Atalanta per 47, la Sampdoria per 38, l'Udinese per 37, il Milan per 36 e il Napoli per 30. In pratica, si sta ritoccando la cifra record di 800 milioni di plusvalenze registrate al termine della stagione 2001/2002, alla vigilia di una delle fasi più tragiche della storia del calcio italiano con decreti d'urgenza “spalma-ammortamenti”, bilanci falsificati e catene di fallimenti. Siamo perciò alle soglia dell'esplosione di una nuova bolla speculativa? I numeri sono preoccupanti.
Il calcolo delle plusvalenze
Il meccanismo è tornato prepotentemente in auge e la lezione del passato sembra dimenticata o ignorata. L'acquisto dei giocatori a prezzi sempre più alti produce un effetto benefico nei bilanci di chi vende: la differenza tra la somma incassata e quella originariamente versata per assicurarsi le prestazioni di quell'atleta, garantisce un surplus che si può iscrivere subito nel conto economico. Se quel calciatore è poi cresciuto nel vivaio oppure è stato tesserato già da due o tre anni, e quindi la spesa per il suo cartellino è già stata in gran parte ammortizzata, i soldi ricevuti vanno tutti o quasi accreditati ai ricavi, con la conseguenza di poter ribaltare un bilancio in rosso e, per i presidenti, di non dover mettere mano al portafoglio. Ricorrere al calciomercato per far quadrare i conti, dunque, non è atipico o commendevole. Anzi, per le società di provincia (sempre di Serie A) il vivaio in cui forgiare nuove leve può rappresentare un business redditizio e una mission aziendale.
Il problema
Il problema è che il meccanismo contabile delle plusvalenze può prestarsi ad abusi quando la cessione di un calciatore non avviene a fronte di soldi veri o di scambi basati su valutazioni realistiche, bensì di quotazioni fittizie, gonfiate al solo scopo di evidenziare un rilevante provento in bilancio, con la compiacenza del club acquirente (al quale magari restituire il favore subito o negli anni successivi). Dalla fine degli anni Novanta, molti dirigenti, quando gli introiti televisivi non sono stati più sufficienti a tenere in equilibrio i conti, pur di evitare fastidiosi esborsi alle proprietà, si sono dedicati con sempre più creatività a questo impiego distorto del calciomercato. Le plusvalenze in effetti si traducono in costi dilazionati per chi acquista. Il prezzo del cartellino diventa un costo per quanto spalmato su più anni in base alla durata del contratto del calciatore acquistato. Costi che ipotecano il futuro dei club come il debito pubblico per un Paese.
I numeri sono eloquenti
Nei rendiconti del ‘98 erano esposte plusvalenze nette da cessione di calciatori per poco più di 200 milioni; in quelli approvati al 30 giugno del 2000 il livello è già più che raddoppiato a 492 milioni; e nel 2002 si sale a 798 milioni. L'effetto contabile di questo abuso è eclatante: nei due anni fra il 2001 e il 2002 la Serie A ha perdite operative per 370 milioni di euro, ma senza le plusvalenze il rosso sarebbe stato di 1.800 milioni. Le “Sette Sorelle”, Milan, Inter, Juventus, Parma, Lazio, Roma e Fiorentina nelle tre stagioni che vanno dal 1996 al 1999 maturano 750 milioni di euro di plusvalenze su un totale di 1.200 milioni (il 62%).
Chiaramente all'epoca, come oggi, non tutte le plusvalenze sono da considerarsi fittizie. Non è corretto fare di tutta l'erba un fascio. Nell'ultimo anno hanno fatto discutere le plusvalenze dell'Inter realizzate con la cessione di giovani della Primavera, quelle scoperte del Chievo per un totale di 60 milioni maturate tra il 2014 e il 2017, e quelle della Juventus che ha venduto giocatori non di primissima fascia (Mandragora, Sturaro, Audero Cerri) ottenendo ritorni notevoli. La vendita di Stefano Sturaro al Genoa per 16,5 milioni, una cifra record per il club acquirente, pur trattandosi di un giocatore infortunato per tutta la stagione, è oggetto di grandi polemiche.
Il giusto valore delle transazioni
Adesso c'è da dire che non esistono algoritmi o parametri in grado di dire a priori qual è il prezzo giusto di un calciatore. Nessun organo inquirente o giudicante - Covisoc, Uefa, Procura - ha insomma gli strumenti per stabilire con esattezza in modo asettico il valore di una transazione. Non parliamo di auto, oro o petrolio per cui esistono listini e criteri oggettivi. Le indagini penali di metà anni Duemila si arenarono proprio su questo scoglio portando all'archiviazione/assoluzione dei presunti responsabili.
La penalizzazione subita dal Chievo pari a 3 punti la scorsa estate è stata un'eccezione dovuta al possibile aggiramento dei parametri di iscrizione al torneo favorito dalle operazioni sospette con lo scambio sistematico di giocatori soprattutto con il Cesena poi fallito. E comunque la Procura federale aveva chiesto 15 punti di penalizzazione.
Le operazioni di Inter e Juve finite sotto i riflettori sono più complesse da giudicare. Emblematici i casi di Zaniolo (che con Santon si è trasferito a Roma portando ai nerazzurri poco più di 11 milioni di surplus) e del portiere Radu (che con Vailetti al Genoa ne ha portati 15). Entrambi poco più che promesse la scorsa estate, quando sembravano costati troppo ai club di destinazione, oggi “talenti” dal valore esponenzialmente cresciuto.
Esiste un'alea dunque difficile da sindacare nei casi concreti. È difficile affermare che Sturaro valga a oggi tutti i soldi pagati dal Genoa. Ci sono tuttavia strategie che legano le società con operazioni spalmate su più anni, che danno una motivazione a certe cifre. E non si può qualificarle come irregolari a cuor leggero.
Tuttavia laddove emerga un “sistema” volto ad abbellire/correggere i bilanci con cessioni gonfiate o fittizie, le istituzioni calcistiche dovrebbero trovare il coraggio di stabilire nuove e proprie regole di valutazione il più possibile precise e combattere questo “doping amministrativo”. Altrimenti, saranno la crisi di tutto il comparto e i default a catena a presentare il conto. E stavolta potrebbe essere ancora più salato.
Fatemi capire, Meret 30 milioni tutto bene, Audero 19 uno scandalo?
Esempio che non ricordo se ho riportato qui oppure nella chat whatsapp degli amici.
Meret, fortissimo ma rotto per 2 anni di fila...
L’IFAB (International Football Association Board ) ha tenuto il suo 133 ° Annual General Meeting (AGM) ad Aberdeen, in Scozia. L’incontro è stato presieduto dal presidente della Federcalcio scozzese (SFA), Alan McRae, e ha visto la partecipazione di rappresentanti della FIFA e delle federazioni calcistiche di Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord. La Camera incaricata di modificare e riformare le nuove regole del calcio ha deciso di apportare alcune cambiamenti al regolamento.
Queste le tre principali tematiche toccate, nelle nuove regole del calcio: il fallo di mano, la barriera e le sostituzioni. L’IFAB ha approvato alcune correzioni del regolamento, che entreranno in vigore a partire dalla prossima stagione, 2019-20. Nessuna modifica al protocollo Var.
Nuove regole calcio, ecco l’elenco completo
Rinvio del portiere e palla in gioco in area – Finora il difensore in difficoltà aveva un trucchetto a disposizione: quando, sulla rimessa dal fondo, riceveva palla dal portiere, al limite dell’ area, gli bastava toccarla prima che uscisse dall’area dei 16 metri per annullare il pressing dell’ attaccante. L’ arbitro era costretto a ordinare un nuovo rinvio. Ora si cambia. Il difensore può stare in area: appena il portiere tocca palla per passarla, però, l’ attaccante può entrare.
Sostituzione dalla linea di campo più vicina – Basta con le perdite di tempo per i cambi, con quei giocatori che si spostano verso il calcio d’ angolo per rallentare il rientro. L’arbitro potrà ordinare l’ uscita dalla zona più vicina al sostituito.
Cartellino giallo per gli allenatori – Fino ad ora gli allenatori che protestavano o violavano il regolamento potevano solo essere espulsi. Adesso ci sarà anche l’ ammonizione. Con più cartellini gialli arriverà la squalifica come per i giocatori. E il cartellino rosso dovrebbe causare un turno di squalifica d’ufficio.
Basta avversari in barriera: distanza minima un metro – Non sarà più possibile per i giocatori di una squadra cui è stata assegnata una punizione al limite dell’area entrare nella barriera della squadra rivale, disturbare i difensori e creare confusione. Si potrà stare davanti, dietro o ai lati della barriera, ma almeno a un metro di distanza.
Rigore, il portiere avrà un piede oltre la linea di porta – Oggi è difficile che un portiere, al momento di un calcio di rigore, resti immobile sulla linea di porta. Con le nuove regole il portiere avrà ora la possibilità di avere un piede oltre la linea. Se i piedi oltre la linea saranno due il Var potrà intervenire e far ribattere il rigore in caso di parata.
Abolita la “palla a due” – Non ci sarà più la palla a due. L’ arbitro scodellerà la palla a favore di chi deve giocarla, il rivale dovrà stare a 4 metri.
Tocco decisivo dell’arbitro – Se il tocco dell’ arbitro provocherà un assist, un gol o un break a favore dell’altra squadra, gioco fermo e palla a favore di chi la stava giocando (in area, palla sempre al portiere).
Annullati i gol di mano involontari – Di fatto gli arbitri applicano già questa regola non scritta, ma ora il divieto sarà norma: se la palla entra in rete dopo un «mani» – rimpallo o tocco involontario – non sarà mai gol.
Fallo di mano – Il fallo di mano sarà codificato in questi casi: 1) Tocco volontario. 2) Posizione innaturale, anche se involontaria, quando il braccio è in linea con le spalle; o sopra le spalle;o lontano dal corpo. A prescindere dalla distanza tra chi tira e chi colpisce di mano.
Fallo di mano e scivolata – Quando un giocatore va in scivolata e tocca la palla con mano o braccio: 1) se tocca la palla con il braccio in appoggio, e questo è attaccato al corpo, non è fallo; 2) se il braccio in appoggio è però lontano dal corpo è fallo; 3) se tocca con l’ altro braccio, e questo è lontano dal corpo, è fallo.
Cartellini e regola del vantaggio – Una squadra che subisce un fallo (che è da «giallo» o «rosso» per il rivale) può battere subito la punizione per avere il vantaggio sorpresa. L’ arbitro mostrerà il cartellino solo a fine azione.
Svirgolata del portiere – Se il portiere, giocando il pallone coi piedi su retropassaggio, lo svirgola, può rientrarne in possesso senza che sia più punizione indiretta.
Le tempistiche – Per campionati e coppe si comincia da luglio, mentre l’Euro Under 21 in Italia (giugno) e le qualificazioni a Euro 2020 (da marzo) potrebbero anticipare, dipenderà dall’Uefa.
shuuuuubbbbbbQuote:
arrivano grosse, anzi enormi novità per il calciomercato della juventus. Se ne sta già parlando da qualche tempo, ma proprio in queste ore è arrivato un annuncio da pelle d’oca che potrebbe stravolgere ogni cosa in casa bianconera: La juve avrebbe già trovato l’accordo con pep guardiola. A lanciare la clamorosa bomba è stato il giornalista de il giornale luigi guelpa che, intervenuto ai microfoni di radio crc, ha svelato in diretta: “ho saputo che pep guardiola avrebbe già raggiunto un accordo verbale con la juventus per i prossimi 4 anni. e' la stessa persona che mi disse che cristiano ronaldo sarebbe andato alla juve. Sarebbe un terremoto”. La fonte insomma sarebbe autorevole e attendibile e sarebbe così confermata anche l’indiscrezione secondo la quale l’attuale allenatore del manchester city sarebbe molto affascinato da un’esperienza in italia e alla juventus. La dirigenza bianconera avrebbe scelto il tecnico spagnolo per esperienza e spessore internazionale, ma anche per dare un gioco diverso alla squadra. L’ostacolo maggiore sarebbe rappresentato dal ricco ingaggio di guardiola, ma il problema si potrebbe superare con un piccolo sacrificio da entrambe le parti e con un mercato estivo all’altezza dell’allenatore. Se questa pista dovesse veramente concretizzarsi infatti, guardiola vorrebbe portare con sé a torino alcuni suoi pupilli e la juventus sarebbe pronta ad accontentarlo. Ovviamente si tratta di alcuni top player di livello mondiale: Sono ben 7 i grandi nomi nella lista della spesa di pep guardiola
Ma perché McLove posta con l'account di Mellen?
È un copia/incolla... Mica ho scritto di mio pugno. :p
dovrei sentire la mia fonte ma.... oggi rugby e sono distrutto.... martedì ci pranzo e ti dico
Zidane torna al Real.
Contratto fino a giugno 22
Abbastanza a sorpresa onestamente, non me l’aspettavo.
Beh, inutile dire che cambiano tante cose, soprattutto in chiave mercato (i vari Isco, Marcelo ecc.)
Mourinho alla Juve? :sneer:
Primi 2 colpi della Juve in prospettiva!!!
Zanimacchia (98) dal Genoa a soli 4 milioni + 2 di bonus
Peteers (99) dalla Samp, strappato a soli 4 milioni
il fatto che siano le due squadre che hanno acquistato Sturaro a 16.5 pagabili in comode rate da 4 milioni e spicci l'anno, e Audero a 20 sempre a rate, è solo una coincidenza.
Mi chiedo, possibile che l'Udinese non abbia un giovane di belle speranze da cedere alla Juve per 4/5 milioni per ringraziarli del favore Mandragora a solo 20 milioni ? ah no, quello ha la recompra a 2 anni a 24.
Meravigliosi
Rosicamento in prospettiva
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.Quote:
Duecentottanta milioni di euro. A tanto ammonta, secondo quanto scrive France Football, la cifra che il Real Madrid offrirà al Paris Saint Germain per Kylian Mbappé nel mercato estivo. Zinedine Zidane, da poco tornato sulla panchina dei 'Galacticos', ha scelto l'attaccante del PSG come perno intorno al quale far ruotare la manovra offensiva del futuro. Ed è la sua prima richiesta per rafforzare la squadra in vista della stagione che verrà. La rivista francese assicura che le trattative inizieranno nelle prossime settimane e che saranno una "telenovela della primavera e forse dell'estate".
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Mercoledì la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha sospeso per tre mesi il procuratore sportivo italiano Mino Raiola per irregolarità nel trasferimento in prestito del diciannovenne Gianluca Scamacca dal Sassuolo alla squadra olandese del PEC Zwolle. Raiola non potrà esercitare la professione di procuratore nel calcio professionistico italiano per i prossimi tre mesi, che coincidono con la finestra estiva del calciomercato europeo. I dettagli della sospensione non sono ancora stati resi noti e il legale di Raiola ha chiesto il rito accelerato per conoscerli e richiedere la sospensione della pena. Raiola è uno dei procuratori più influenti nel mondo del calcio: rappresenta fra gli altri Zlatan Ibrahimovic, Paul Pogba, Marco Verratti e Gianluigi Donnarumma.
Giezemann lascia, 99% al Barça, clausola da 125 bombe
GG
Io vado controcorrente. Per me, nella situazione in cui siamo, Di Francesco è il miglior allenatore che possiamo ingaggiare.