Stai a Roma a FI siamo già troppi!!! :sneer:
Quando uno dice così è l'esatto opposto ahahaha cmq sono tutte chiacchiere per ora... ma... chissà ;-)
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fate proprio a botte per avermi...
'tacci vostra.
Cmq la mancanza di una smentita ufficiale del City (ma di un consigliere quindi pari a 0) fa pensare che qualcosa sia in corso.
Inoltre qualcuno mormora che Pochettino farebbe gola al City in caso Pep mollasse (l'allenatore ha manifestato insofferenza essendo consapevole che gli Spurs non sono società che farebbe follie e magari finirebbe per perdere uno o più dei pezzi pregiati che han portato alla finale di CL invece di investire ulteriormente)
Il tottognam sono 5 anni che gioca quasi sempre con i soliti.
Se danno via Kane sai le risate...
Cmq pare sia stata una super bolla quella di guardiola, giusto per farlo diventare barzotto ai gobbi.
Vediamo, pare Sarri in pole come da pronostici.
Kane, Eriksen e Alli sono sui taccuini di mezza europa.
Difficile che tengano tutti e 3 specie dopo questa annata.
Pochettino, GIUSTAMENTE dice che se gli Spurs vogliono tenere questi livelli devono investire e non vendere..
Ma si sa come accadrà.
occhio che abbiamo la società anche in Umbria :sneer:
Quote:
Il City smentisce, la Juve non nega, Guardiola sta zitto, ma intanto, le voci si rincorrono, gli avvistamenti si moltiplicano, gli indizi abbondano. E presto Guardiola potrebbe palesarsi a Torino, visto che, due giorni fa, intorno alle ore 12.50, la signora Cristina Serra, moglie dell'attuale tecnico del Manchester City, ha contattato telefonicamente la "Leasys", società di noleggio auto a lungo termine di FCA. Scopo della chiamata, la prenotazione di una Maserati modello "Ghibli" per conto della Juventus. Il club bianconero figura infatti tra i clienti della "Leasys", che mette il proprio parco macchine a disposizione della Juve per i suoi tesserati, dipendenti o altri soggetti di volta in volta indicati. Guardiola e consorte hanno quindi in programma un viaggetto a Torino e per muoversi in città non prenderanno il tram. Al mezzo di trasporto ci ha pensato Andrea Agnelli... Solo un caso?
Mazza pure a monitorare il noleggio macchine stanno lol.
Vabbè vediamo come andrà a finire sta storia, meglio dell'ottava serie di GoT :sneer:
L'intervista di Gaz sulla Gazza, riportata da CM
Mi sembra molto chiaro
https://www.calciomercato.com/news/m...-maldini-60048
C'ha schifato anche quella sega di Gasperini, non so' se essere sollevato o preoccupato
Be una squadra che deve fare i preliminari di EL in rifondazione senza budget o quasi per gli acquisti non è che sia il massimo dell'appetibile.
Ci vorrebbe un allenatore con le palle a cui venga data carta bianca su stile e regole di spogliatoio (e che non rompa sulla rosa) ...
Rossella torna?
:afraid:
oggi il budget è zero. Solo da plusvalenze.
Allora non esisteva né il fpf né il divieto di erogare fondi dai presidenti. Ed andando a memoria la Roma di Spalletti non era composta né da primavera né da mezze seghe.
Sono andato molto velocemente a ricontrollare e facemmo effettivamente tutti acquisti a zero o prestiti cosa che nel campionato moderno è impensabile perché ti chiedono uno stonfo di stipendio.
Ok, ora è pronto per la Juve Sarri :sneer:
Allegri: "Il bel gioco non paga"
Sarri con la tuta nn si può vedere cmq...
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ma chi sarebbe Mister X alla Roma secondo la gazza?
Ma un Federico Chiesa, giovanissimo per carità, e sicuramente forte, che viene valutato più di 50 milioni di euro, come me lo spiegate?
Quando fa 6 goal e 7 assist in più di 30 partite... certo che ormai avere vent'anni significa valere 40 milioni a prescindere, poi il valore aumenta se si è forti xD Assurdo.
Alla fine se non è il giocatore a chiedere il trasferimento e la società punta sul giocatore (=non vuole venderlo) lo trovo anche giusto sparare alto, della serie vediamo se qualcuno ci casca.
Il problema poi c’è l’ha il giocatore giovane che se rischia di rimanere imprigionato per anni in società di media classifica perché i presidenti sparano altissimo.
Ci si dovrebbe venire più incontro onestamente ma se un giocatore ha meno di 25 anni ed è forte va per me fatta una valutazione congrua e lasciato andare ad un club più attrezzato.
La valutazione di Chiesa a 70 mln € è fuori mercato per intendersi .
Ma ci sta sparare alto - gli affari devi sempre tentare di farli con giocatori che hanno mercato - il mio punto di vista è che però in alcuni casi, come questo, non c'è nemmeno così tanto mercato (già l'anno scorso si vociferava di Chiesa via, che lo volevano tutte le big, poi è rimasto alla Fiorentina, e non ci credo minimamente che la Fiorentina l'abbia trattenuto a forza, diciamo che le altre squadre non hanno voluto sborsare, GIUSTAMENTE, più di 25-30 milioni), poi quest'anno magari andrà via... ma con una squadra che rischia la retrocessione è inevitabile.
Comunque, lo sai già come la penso, semplicemente questo non è un reale problema per le altre squadre che si vogliono rafforzare: basta acquistare giocatori di 26-27 anni, che sono forti quanto o più forti, con più esperienza, e che magicamente costano meno della metà. Il mio discorso è che la "gioventù" è sopravvalutata. Anche perché poi i giocatori difficilmente restano più di 3-5 anni in una squadra (da qui l'idea che le squadre già comprano con l'idea di rivendere in futuro e farci soldi... e ci starebbe pure, ma allora fai funzionare il cervello e punta su giocatori giovani di 3 milioni, con l'idea di rivenderli in futuro, appunto). Se ragioni così secondo me alla lunga nerfi le big con soldi illimitati, mentre a fare il loro gioco alla lunga aumenti sempre di più il divario.
Per intenderci, secondo me se una Big inglese o una spagnola acquistasse Chiesa a 70 milioni alzandogli l'ingaggio, si nerferebbe, e ne risulterebbe solo una squadra rafforzata: una Fiorentina che con la metà di quei soldi, se li spende bene, migliora fortemente la squadra, anche senza Chiesa. Questo vale per tutte le squadre.
dai, era una battuta la mia...
credo che dipenda dal fatto che quest'anno la fiorentina si sia nerfata da sola. Infatti ha fatto 5 gol e 6 assist nelle prime 21 giornate e poi poco o niente, quando la squadra si è sfaldata.. Magari si pensa che in un contesto diverso possa rendere molto avendo visto il potenziale.
:afraid:Quote:
Una rivolta che scuote la Roma. La rivela un'inchiesta pubblicata da 'Repubblica', secondo cui Daniele De Rossi e altri tre senatori della squadra (Edin Dzeko, Kostas Manolas e Aleksandr Kolarov) avrebbero fatto pressione per mandare via Francesco Totti, Monchi ed Eusebio Di Francesco dalla società, scontenti dell'andamento della stagione e di alcune mosse di dirigenti e allenatore. Inoltre, ci sarebbe stato il malcontento del numero 16 per l'acquisto di Steven Nzonzi, che riteneva un suo doppione. Il capitano dei giallorossi, secondo quanto ricostruisce l'inchiesta del giornale, si sarebbe arrabbiato al punto da affrontare personalmente la dirigenza e, in un momento di collera, avvisarla con la frase: 'Se non risolviamo la cosa, vi faccio arrivare decimi'.
Roma: "Quadro distorto e distante da realtà" - "L'AS Roma desidera prendere le distanze dalla ricostruzione apparsa sulle pagine sportive della Repubblica. Contrariamente all'abitudine del club, che non è solito commentare le indiscrezioni di stampa, a tutela delle persone menzionate nel servizio, l'AS Roma ritiene che non sia attendibile trasformare in fatti eventuali opinioni espresse da terzi, e riportate a terzi, delineando in questo modo un quadro distorto e totalmente distante dalla realtà". Questa la nota della Roma in merito all'inchiesta de 'La Repubblica' sul caos in casa giallorossa. "Non voglio fare commenti, adesso lavoro al Siviglia e ho già tanti 'casini'. Però non capisco la genesi di questa storia, perché io questi giornalisti non so chi siano e non li ho mai incontrati". Così Monchi, ex d.s. della Roma, al telefono con l'ANSA da Siviglia, città da cui firmano l'inchiesta i due inviati di 'La Repubblica'. "Non so proprio - dice ancora Monchi - e non posso parlare: sarebbe una mancanza di rispetto verso la Roma, e anche il Siviglia". "Non voglio fare commenti, e non ho mai parlato in vita mia con i giornalisti. Non commento in generale, e mantengo una linea legata alla mia professione e professionalità. Io sono sempre a favore della società e delle sue direttive". Così, al telefono con l'ANSA, l'ex medico sociale della Roma Riccardo Del Vescovo a proposito dell'inchiesta del quotidiano 'La Repubblica' sul caos tra i giallorossi. Quindi non è vero che Del Vescovo fosse uno dei fautori della teoria che bisogna 'detottizzare' la Roma? "Ripeto, non voglio fare commenti - risponde -, ma sono molto rispettoso di tutto ciò che gira intorno alla società As Roma".
La vicenda ricostruita da 'Repubblica' - Nell'inchiesta del giornale romano viene citata una email di dicembre del preparatore Ed Lippie al presidente americano dalla quale emerge il malessere della squadra nei confronti di James Pallotta e Monchi. Scrive 'Repubblica' che De Rossi, Manolas, Dzeko e Kolarov avrebbero ritenuto il gioco di Di Francesco 'dissennato, dispendioso sul piano della corsa ma misero su quello della tattica lamentando un indebolimento generale della squadra'. 'Il tecnico - si legge nell'articolo - sarebbe stato in preda ad una crisi dovuta al rammarico di aver accettato da Monchi un mercato inadatto alla sua idea tattica. Circondato da uno staff non all'altezza, vittima della sua stessa presunzione di riuscire ad adattare calciatori non compatibili col suo gioco'. Inoltre, Lippie scrive che Monchi a Trigoria sarebbe visto come il fumo negli occhi perché artefice della composizione di una squadra 'con giocatori per i quali vincere o perdere è la stessa cosa'. Ma fra coloro che nel corso della stagione hanno lasciato Trigoria ci sono anche il medico Del Vescovo e il fisioterapista Stefanini, ritenuti essere fra le cause dell'aumento esponenziale degli infortuni, specialmente quelli di natura muscolare. Ma queste, sempre secondo 'Repubblica', sarebbero solo delle scuse di facciata, visto che i dirigenti avrebbero scoperto che le fonti di Lippie per comunicare con Pallotta sarebbero state proprio Del Vescovo e Stefanini, sostenitori della teoria che sia necessario 'detottizzare' la Roma. Per l'ex capitano è un brutto colpo, da qui il suggerimento alla società di epurare medico e fisioterapista, dopo la sconfitta con il Porto. De Rossi, però, è molto legato a Stefanini e per questo fra i due uomini simbolo della Roma, secondo la ricostruzione di 'Repubblica' sarebbe 'calato il gelo'
potrebbe essere più vero che falso visto l'andazzo
Anni fa uscirono voci su De Rossi e Burdisso che ostacolavano gli allenamenti di Zeman ( protetto da totti )
poi ci fù il momento di Garcia
Ora è uscito questo ....
da uno che sta pappa e ciccia con i casamonica non mi stupirebbe una cosa del genere . E basta pensare che dopo l annuncio del non rinnovo a derossi , manolas si è rifiutato di scendere in campo ( per una storta a una caviglia ) e stranamente è uno dei 4 citati dall articolo
Dipende dal giovane, bisogna valutare il connubio talento + testa, se questi sono lampanti è anche giusto investire tanto perchè hai di fronte un fenomeno di fatto, Mbabbè per es. altri hanno magari un talento smisurato ma sono ancora molto immaturi (es. Dembelè) e questo di fatto impatta tanto sul rendimento e sulla crescita.
Ce ne sono altri che hanno sia testa che minor talento apparente ma in costante crescita, sono quelli che maturano più tardi ma possono diventare ottimi giocatori, magari anche inseriti in particolari contesti (e qui va valutata la storia del giocatore con precisione).
Poi ci sono giocatori assolutamente sopravvalutati, che beccano valutazioni assurde per un annata fatta bene, quando non hanno ne la testa ne il talento per sostenere quelle valutazioni, e sono di fatto i peggio affari che può fare una società.
Per me Chiesa resta forte ma non un giocatore da 70 mln € non scherziamo, è molto giovane e ha pagato sicuramente l'annata no della Fiore, ma direi siamo sui 40 mln € + per lui, di + inizia ad essere un forte rischio.
Uno come Savic ad es. parti sicuramente da + di 60 mln €, 100 sono un'esagerazione ovviamente, ma ti puoi anche fermare a metà strada e ci sta come valutazione.
Altra valutazione sparata era Belotti all'epoca quando te lo volevano dare a 100 mln € o 80 che erano, follia pura, ne vale la metà a dir tanto anche lui, quest'anno s'è ripreso ma resta cmq un giocatore con forti lacune tecniche per valere così tanto.
Ma appunto, questa cosa sta sfuggendo di mano.
Mbappè non si può paragonare con Chiesa, ok ruoli differenti ma, 15 goal e 11 assist e veloce quanto Bolt a 18 anni. Con 6 goal in CL. L'anno dopo fa 13 goal e 7 assist e 4 goal e 3 assist, l'anno dopo ancora, a 20 anni, al PSG fa 33 goal e 9 assist solo in campionato e 4 goal e 5 assist in CL. Con il PSG sfiora i 60 goal stagionali e con il Monaco ha comunque superato i 40 goal, facendo un botto di assist.
Con la Francia ha sempre fatto una caterva di gola sia in Under 21 che con la Nazionale. Ha fatto una coppa del mondo da protagonista segnando anche là, insomma.
Chiesa a 20 o 21 anni fa 6 goal in tutto il campionato. Con l'italia non ha mai segnato. Dalle statistiche è una pippa, certo io non dico assolutamente sia una pippa, è forte e si vede, ma deve ancora dimostrare tutto. Belotti è un altro, che ha comunque dimostrato più continuità e talento di Chiesa. Il fatto che or amolti si ricredano dovrebbe anche far pensare.
Ora, ripeto, al di là del fatto che il mercato sia drogato, chi compra Chiesa o Belotti o altri talenti del genere a più di 50 milioni raddoppiando o triplicando l'ingaggio, si auto-nerfa nel 99% dei casi. Chi compra Mbappè, anche a più di 100 milioni (per il mercato drogato), si potenzia.
Insomma, si passava dal fare gli affari prendendo i 20enni sconosciuti a 2 milioni, a tentare l'affare prendendo i ventenni "sconosciuti" a 60-70 milioni, lol, e dove si vuole arrivare...
Si concordo ma è un trend che dura da anni ormai.
Poi appunto va detto che nessuno è obbligato a farsi inculare, cioè con 30 mln € ci metti su una struttura scout che ti va a scovare anche il talento su Marte e capace che ti rende 20x l'investimento se fatta bene.
Il problema è che in certe piazze è difficilissimo programmare ed avere pazienza, c'è una pressione enorme, però è anche tanto colpa di una comunicazione errata.
Quello che mi è piaciuto di Gazidis che l'ha detto ora chiaro e tondo cosa vuole fare e come, bisogna "solo" farlo ora.