Originally Posted by Incoma
Il problema è che non e' "qualcuno" a considerare 2 tagli su una tela o un cesso rotto un opera d'arte, ma una enorme moltitudine di persone, non solo un critico d'arte famoso.
Questo non significa che il senso estetico sia omologabile e vada omologato, chiunque è libero di considerarli diversamente, in funzione del proprio, ma prenda almeno atto con umiltà e magari con un pizzico di curiosità ed intelligenza che dal "mondo artistico" fatto di esperti, critici e soprattutto pubblico sono cosiderati capolavori dell'arte contemporanea.
Approfondire i concetti che stanno dietro alle diverse forme di arte senza beceri pregiudizi basati esclusivamente su di un primo impatto visivo potrebbe essere un inizio per allargare un minimo orizzonti così limitati. Potresti per esempio cominciare col chiederti, scendendo dal piedistallo del "si vede subito che sono tutte stronzate, dai retta a me che la so lunga" per quale motivo milioni di persone le considerano opere d'arte.
Fontana non è uno dei miei artisti preferiti, ma non faccio alcuna fatica a riconoscerne il genio artistico, specie dopo essermi debitamente documentato su ciò che le sue opere intendono esprimere.
Per "capire" l'arte concettuale e l'astrattismo piuttosto che altre forme d'arte non banali ci va un minimo di attività di quella cosa inserita nella scatola cranica chiamata cervello, sono forme d'arte un po' piu' "difficili" della gioconda, ma con un po' di buona volonta' forse...
PS: difficilmente un critico d'arte bravo e famoso si sveglia un mattino e si lancia in proclami insostenibili ed irrazionali, e stai comunque tranquillo che sono ben pochi in campo artistico coloro che "acquistano" i pareri dei critici a scatola chiusa...