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Originally Posted by ihc'naib
Gia', ma qual e' lo scopo? costruire una macchina, un sistema, un processo, un algoritmo che faccia per te quello che altrimenti dovresti fare col sudore (nel caso della macchina) o in modo piu' impegnativo (nel caso dell'algoritmo).
Ihc, no, non fare confusione. Allora sviluppi tecnologia per migliorare la tua vita da una parte e per soddisfare la tua curiosità dall'altra. Potevo decidere tra mille differenti università, alle superiori con poco sforzo andavo bene ovunque. Ho scelto ingegneria per curiosità e creatività. I pigri sono quelli che usano la tecnologia così come viene senza chiederci che sta sotto (si i cereali ok, battuta old, Ace astieniti :D). La maggioranza dirai tu. Purtroppo una società è fatta a livelli, c'è chi vuole cercare e conoscere per tutta la vita (sindrome da inventore) per migliorare la vita agli altri, ma poi non si ferma e c'è anche chi si siede. Chi manda avanti l'umanità però non è gente che si siede di fronte a una scoperta. Prendi un qualsiasi scienziato, nella propria vita, fino a quando il fisico ha retto, hanno fatto della ricerca. perchè? La curiosità, se fossero stati pigri avrebbero fatto un casino di soldi con la prima ricerca e poi si sarebbero dati alla bella vita. Ma saremmo più indietro di così, non ho dubbi.
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Tu che sei un appassionato di logica dovresti capirlo in fretta.. un qualunque cosa di tecnologico deve offrire qualcosa a un minor costo (fatica, soldi, consumo, tempo.. ) di come lo si fa prima che questo qualunque cosa venga inventato... dunque richiede un costosto sforzo adesso per risparmiare tanti sforzi in futuro. E' una pigrizia lungimirante.. nondimeno..
Sei una persona che tende al pessimismo asd.
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Che vuol dire giusta? Secondo il tuo punto di vista.. ma a ognuno gli interessera' quel che gli pare. All'Uomo evidentemente interessa almeno tanto il perche' quanto il come, vista la storia del pensiero nella filosofia e nella fisica. Entrambi i ragionamenti, comunque, essendo logici, a un certo punto si arrendono (perche' quando arrivi a prima del Big Bang la differenza fra come e perche' e' sottile).. e allora interviene una qualsiasi forma di metafisica che ti dice di fidarti, perche' c'ha ragione lei.
No, in realtà il "come?" impone continuare a porsi la domanda. "come è avvenuto il big bang?", "come era fatto l'universo prima" ecc. Se vuoi essere logico tocca lasciare delle domande aperte, altrimenti ricadi nella fede.
Le uniche cose che riesco ad accettare per fede sono i teoremi di sistemi di telecomunicazioni quelli in cui il professore dice espressamente "la dimostrazione richiede 60 ore di lavoro, prendete per buona la formula".
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Di nuovo, questa e' la domanda che ti poni tu, ma non risolve la paura della morte. Un libro puo' essere lungo quanto vuoi.. ma in ogni momento ti puoi soffermare che ad un certo punto dovra' finire, e non sai come farai ad affrontare la sua assenza. Nel caso della vita, non sai neanche se ci sarai, per provare ad affrontare la sua assenza. Qualsiasi miglioramento della tua vita terrena potra' allontanare questo pensiero, renderlo meno incombente, meno sgradevole, piu' lontano nel tempo. Ma la cessazione della paura di morire non si trova nella tecnologia.. la si trova dentro se stessi. La religione e' un aiuto, una scorciatoia, un inganno, quel che vuoi, per chi non riesce a cercare dentro se stesso.
No io non ci conto affatto di essere tra i fortunati che sperimenteranno una tecnologia in grado di tenerli in vita più a lungo. Io ho accettato la morte, è una cosa naturale in fondo, sarò sulla scena per 100 anni, o giu di li, e mi va bene così. Ogni ateo deve fare i conti con questo argomento, anzi l'accettazione della morte è stata diciamo la causa che mi ha portato in seguito all'ateismo.
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Bene. prendiamo lo sviluppo della tecnologia medica. Tu pensi che un uomo del 1500 fosse spaventato dalla vecchiaia? Dall'artrosi, dall'arteriosclerosi, dall'alzheimer, dal parkinson, da tutte le forme degenerative dell'organismo umano? Ovviamente la risposta e' no.. perche' se gli dicevi che sarebbe arrivato a 70 anni ti avrebbe guardato, ringraziato, e importassai di cosa muoi, a 70 anni. Oggi non e' piu' cosi'. Stessa cosa per i trasporti, per gli sforzi. L'uomo, in generale, e' come un bambino che non si sa accontentare, e la tecnologia come un genitore apprensivo che lo vizia. Succede che il bambino chiede sempre di piu'.
Perchè è sbagliato chiedere sempre di più ? Io ritengo che l'uomo sia tale perchè non si accontenta e punta in alto. Mi piace sta cosa in fondo .... non ci vedo niente di negativo.
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Non sono certissimo di questo, ma mi sembra che un principio della termodinamica dica che alla fine tutta l'energia andra' verso il livellamento, e una volta che tutto sara' livellato, non esistera' niente. piu' o meno. (credo che abbia a che fare col fatto che la trasformazione Energia di qualunque tipo->calore e' irreversibile e inevitabile al tempo stesso.
Entropia, si chiama entropia. E' la misura del disordine termico. In realtà esiste un massimo di entropia, e come ben sai equilibrio non significa sistema statico, se poi si è al massimo di rumore termico. Non ho idea di che succeda se tutto va in entropia. Suppongo che a quel punto l'universo comincerà a regredire a causa della forza di gravità tra le galassie, presente anche se flebile.
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Ma te lo dice anche un religioso. Il tuo errore e' pensare che la logica sia una necessita'.
beh -.- se fossero tutti veline e calciatori sarebbe un mondo triste. LOL.
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E mi giustificherai questo tuo pensiero con un altro ragionamento logico... il che limita la tua capacita' di comprendere l'utilita' per un essere umano dell'ultraterreno.
Blocca. La logica è alla base dell'intelligenza, senza computazione logica non saremmo in grado di sopravvivere, è necessaria per forza o saremmo delle amebe. Poi le regole interne possono essere differenti da persona a persona questo si. E alcune persone potrebbero anche provare a inserire nel proprio insieme di regole dei postulati la dove il loro ragionamento fallisce a causa dell'infinitezza dell'universo. Questi postulati non sono nè giusti nè sbagliati, ma sicuramente non sono logici e portano solo ad altre situazioni in cui la logica si blocca. La logica non sarà mai corretta e completa. Pazienza. Ti dico una cosa in fondo al riguardo.
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Yep, ma nessuno e' in grado di dimostrare l'opposto. Rimane una scommessa.
A-ha. Hai ragione. Ma hai ragione perche' utilizzi un soggetto ultraterreno e illogico per giustificare la tua ricerca della logica. Da questo punto di vista, la Logica (quella che viene prima dei ragionamenti logici, e che spinge te a decidere che la logica e' il criterio da utilizzare nelle tue decisioni e nei tuoi rapporti con il mondo) e' solo un'altra forma di divinita'.
Ihc'
Il contrario ihc, la logica è un insieme di regole che ricorda costantemente a noi esseri umani che siamo organismi finiti nel tempo con una capacità di ragionare finita nel tempo. E' completamente umana. L'ultraterreno invece è un tentativo di superare i propri limiti perchè non si accettano e da qua la fede.
La tecnologia in tutto questo è un tentativo, secondo me positivo, di spostare i nostri limiti sempre più a valle.