Cmq è indicativo che dobbiamo aver paura degli extra-comunitari. Alquanto indicativo.
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Cmq è indicativo che dobbiamo aver paura degli extra-comunitari. Alquanto indicativo.
Indicativo un cazzo, io ho avuto più problemi dagli Itlianissimi fattoni dell'arco di San Pierino che tutti i Marocchini e stranieri in giro...
NB: Ho la moschea a 3 metri dove lavoro, il loro via vai è continuo, non mi han mai chiesto nulla manco na cicca, però siccome va di moda ti do ragione prendi una spranga e fai giustizia vai nei loro sporchi covi e caccia il terrore straniero dall'Italia e occhio che un giorno potrebbero pure trombarti la figliola e mescolare il tuo dna con il loro inferiore, che aspetti corri altrimenti le loro malefatte si moltplicheranno...
Oltretutto devi considerare la quantità di italiani (58 milioni) e quella di immigrati più o meno clandestini (2 milioni? non lo so, cmq infinitamente meno che noi italiani).
E vedere quanti crimini sono perpetrati da italiani, e quanti da extra-comunitari.
Scoprirai che la percentuale di crimini commessi da "loro", in relazione al loro numero, è fottutamente altissima.
Si ma tu non capisci il discorso.
L'essere extra-comunitario è un'aggravante. Vuoi fare casino? Vuoi stuprare, rubare, rapinare, ammazzare? Stattene a casa tua, che di coglioni ne abbiamo già abbastanza qua.
Andare a fare il criminale in un altro stato la vedo come una forte aggravante. Già abbiamo i nostri, di bastardi, perchè dobbiamo accollarci pure quelli extra-comunitari?
Io sono del parere che se ci sono persone che nel loro paese natio stanno male per eccessiva povertà o per chissà cosa e vengono in italia per L A V O R A R E, non c'è nessun problema. Anzi, tutto il mio rispetto e anche di più.
Padri che partono da soli per venire qua a fare l'operaio, lavorare duro e guadagnare i soldi per far venire anche la famiglia in italia. Giusto per fare un esempio.
Per gli altri solo odio.
Bla bla bla semo alle solite il 90% delle violenze sessuali sono da parte di Italiani e di queste quelle tra le mura di casa/ufficio sono il 70%, queste sono le stime ufficiali del telefono rosa e dei reati segnalati dalla polizia di stato, regolarmente denunciati, però il Marocchino stupratore fa più notizia del solito imprenditore pieno di quattrini che violenta la nipote o la segretaria, purtroppo come dice Axet so tutti luoghi comuni, la notizia la vince lo straniero anche se i dati dicono il contrario, in un mondo che va vertiginosamente verso una società multirazziale e multi religiosa è lo straniero che spaventa non il classico squilibrato, poi fate i grossi con un extracomunitario che vi chiede 15 centesimi, maperfavore...
nel nostro Paese di extracomunitari:
oltre sette milioni, di cui cinque milioni 400 mila regolari e un milione e
600 mila clandestini, queste sarebbero le stime...
Considerando che i crimini extracomunitari non vengono soltanto da clandestini irregolari la vostra proporzione è la solita cazzata, tra l'altro le stime di popolazione straniera sono aumentate rispetto a questi dati che sono dell'anno 2004, da notare che la maggiorparte dei reati ascrittigli sono per lo più legati alla clandestinità, fogli di via e altro, segue lo spaccio che è alimentato chissà da chi, poi furti e per ultimo le violenze fisiche, però le percentuali parlano, asd le percentuali fan comodo quando si fa polemica poi uno si controlla i dati e trova soprese...
bortas ma vivi nel paese dei balocchi?
:gha: ah beh perchè se fai confronto a fasce cambia tutto eh....
un'altro che vive nel paese dei balocchi.
Cmq visto che sei tanto bravo in statistica ti sarà facile capire che del milione e mezzo di clandestini quelli che riescono a trovare un lavoro (anche in nero) sono la minoranza, la gran parte ricorre a furti e atti di delinquenza per sopravvivere.
Infatti fare il confronto tra clandestini/italiani ha senso. :point:
Infatti includere neonati, anziani e donne nel campione di italiani che commettono reati (molti dei quali sono stupri...) ha perfettamente senso. :point:
Vivrò nel paese dei balocchi, ma almeno un cervello ce l'ho per fare due conti.