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Steh
In 5 sulla mercedes nera del padre di un amico, 4 vestiti di nero in giacca cravatta e occhiali scuri, quello seduto in mezzo dietro vestito normale.
Ore 23 circa arriviamo in un piazzale su una collinetta in periferia, noto luogo dove le coppiette in automobile si appartano per dedicarsi a piacevoli scambi di fluidi corporei.
Una dozzina di macchine disposte a ventaglio ai lati della piazza.
Sgommando ci fermiamo in mezzo alla piazza; C., vestito 'in borghese', viene preso di peso e fatto inginocchiare.
A., seduto al posto del guidatore, scende e si mette di fronte a C. tenuto fermo da me e G..
- "Questo è uno sgarro che non ci dovevi fare! I bastardi come te devono crepare!"
- "No vi prego! Non è stata colpa mia! Io non volevo!"
A. tira fuori una scacciacani.
_ "No vi prego! Vi preg...."
BANG BANG BANG!
Risaliamo in macchina lasciando C. steso a terra al centro del piazzale e partiamo sgommando.
Ci fermiamo a berci una birra in un baretto più in basso guardando passare tutte le macchine che erano sul piazzale pochi minuti prima.
Nel frattempo C., dopo che il piazzale si era svuotato, ci raggiunge scendendo per una stradina sterrata e ci racconta del suo immane sforzo nel non ridere fingendosi morto davanti alla fuga generale.
5 minuti dopo il suo arrivo 3 auto dei carabinieri a sirene spiegate ci passano accanto salendo verso il piazzale.