Te li ricordi i ladri di Maplensa vero, quelli licenziati in tronco perche' rubavano nei bagagli, salvo poi essere riassunti perche' nonostante le prove della videosorveglianza, il processo era ancora in corso e dovevano riassumerli perche' siccome non condannati erano da considerare innnocenti.
Li han licenziati perche' rubavano, c'erano i video, li han fatti riassumere.
Guarda che per non farti licenziare in Italia basta fare il minimo indispensabile, lavori svogliatamente, ai limiti, fai cagare, ma lo fai. Eventualmente la ditta ti da sempre meno da fare perche' sa che non puo' fidarsi e ti ritrovi uno che non fa un cazzo e prende lo stipendio. Ci provano un po' a farti fare la vita di merda, ma poi devono mollar l'osso o sei te dipendente a rompergli il culo.
Guarda che troppa flessibilita' e' meglio di troppa rigidita'. E' giusto regolamentare, ma un sistema rigido come in Italia e' alla base del fatto che non c'e' riciclo e non trovi lavoro. Qui in Inghilterra per esempio non esiste tra gli inglesi la necessita' come abbiamo in Italia di avere un contratto permanente. In italia se non hai il contratto a tempo indeterminato sei un precario, qui sei un professionista. Un quinto del mio ufficio lavora con contratti a termine ed e' una scelta che han fatto loro, perche' con contratti a termine hanno piu' flessibilita' e possono ridiscutere i termini ogni volta che il contratto arriva a scadenza. Io se decido di andare via devo dare quasi 3 mesi di preavviso, loro con 1 mese se ne vanno, a loro fa comodo perche' se ricevono un'offerta migliore la mettono sul tavolo e gli dicono chiaramente soldi o porta.
Quanto sopra vale grosso modo ovunque nel mondo, e' giusto in poche realta' come quella italiana che se non hai il lavoro fisso alle poste non sei nessuno, perche' se vai in banca a chiedere 100 lire e non hai un quintale di carta che dimostra che hai uno stipendio garantito fino alla 3a generazione non ti danno un cazzo, se sei un precario non ti danno un cazzo. Io in Inghilterra quando lavoravo con contratti a 3 mesi roll-over andavo in banca, chiedevo il cazzo che mi pareva e me lo davano. Per me un contratto a tempo indeterminato non e' indispensabile.
Il prossimo passo qual'e'? Hai gia' scoperto l'acqua calda?
Qui si distinguono i datori di lavoro, poiche' c'e' chi non si cura delle sue risorse, e di media fa prodotti di merda, e chi invece ti valuta come risorsa. CHi ti valuta come risorsa sa che per rimpiazzarti ci vuole tempo, perche' una nuova persona semplicemente non ha la conoscenza dell'azienza e delle sue metodologie che hai te. Anche se assumi un cazzo di genio, quello ci mette del tempo prima di funzionare a modo, perche' deve adattarsi, quindi tante ditte che curano la propria qualita', piuttosto che andare sul mercato e rischiare si tengono strette la persona di fiducia che gia' hanno.