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Necker
alka c'hai ragione, però essendo realisti, eolico e solare possono essere impiegate con profitto in quei paesi che consumano poco e bene, vedi i paesi nordici, poco popolati, non industrializzati pesantemente come noi, per nulla spreconi e attentissimi ai consumi.
Li hanno senso le politiche energetiche orientate su queste fonti di energia.
Ma da noi, è solo la ciliegina..
Per fare un paragone, la spina dorsale della produzione di corrente elettrica, la si deve basare su una fonte altamente redditizia e proponibile su vasta scala, cosa che al momento manca o c'è ma è vecchia, produce inquinamento, non è rinnovabile, costa un casino.
LE fonti alternative come eolico solare e idrico, per il nostro paese, rappresentano soltanto qualche ossicino, di certo non la colonna portante di cui necessitiamo.
Ripeto, vivessimo in Norvegia, la cui popolazione è grosso modo quella della sola lombardia, con risorse idriche notevoli, superficie non abitata vastissima, bassi consumi... buttarsi sulle fonti a impatto zero sarebbe la scelta piùà intelligente e fattibile.
Ma qui da noi, con l'eolico solare, geotermico e idrico, che apporto dai al fabbisogno? il 5% il 10% ... a dir tanto, ci illumini probabilmente un buco di culo come la Valle d'aosta, o l'Alto Adige.. e tutto il resto del paese che fa?
L'italia la mandi avanti con una politica energetica massiccia, potente, stabile a lungo termine, non basata su combustibili fossili/fissili esauribili come i radioattivi o gli idrocarburi. Le fonti alternative rappresentano un surplus, i rimasugli, non la fonte primaria (l'ossatura principale).
Discorso diverso invece se si parla di sfruttare al max le risorse pulite che abbiamo, seppure limitate esse incidono lo stesso sul ns bilancio energetico e tutto ciò che può farci risparmiare/vivere meglio va sfruttato.
edit: aggiungo inoltre una piccola postilla sul nucleare: non pensiate che una centrale produca cosi tanta corrente eh.. siamo come ordine di grandezza sui 500 - 1000 MW. Caorso era studiate per fornire corrente a tutta l'area urbana e interurbana di Milano, ivi incluse le N mila fabbriche che abbiamo.
Ma quello che consuma Milano quant'è rispetto a quello che consuma il paese intero?
D'estate, periodo di massimo consumo, arriviamo a picchi di 55-58 GW. Avete solo una vaga idea di quanti soldi dovremmo spendere per essere energeticamente indipendenti? I ns politici un simile traguardo manco se lo immaginano, son troppo scemi e noi troppo stupuidi per pensarci.
Vogliamo abbassare le spese x l'energia? quali iniziative ci sono secondo voi? passare al nucleare? cosi quello che risparmiamo in petrolio lo spendiamo in uranio, in tecnici e tecnologie da importare, in costruzioni megagalattiche di impianti e discariche... due risate mi sto facendo..