Originally Posted by
marlborojack
non essendo un mondo ideale invece, il primo bastardo che ha sfruttato il codice altrui si chiama Bill Gates.
Io non sono d'accordo con quest'analogia programmazione-spettacolo. Sono chiaramente entrambe opere d'ingegno, ma se nel software l'importante è la funzionalità finale, ovvero che il programma soddisfi le specifiche del committente indipendentemente da come sia scritto, l'espressione artistica, in questo caso satirica, non si basa su delle specifiche quanto sul senso artistico. Ora quindi, copiare un pezzo di software, ad esempio una libreria per la gestione dei socket, può portare sia ad un programma p2p che ad un software per le tele-operazioni chirurgiche, e, da questo punto di vista, c'è molta differenza rispetto a copiare le battute di uno spettacolo satirico nel quale sia l'originale che la copia hanno il medesimo intento, un'analoga espressione ecc. Se vogliamo fare un paragone calzante, la copia nell'arte è paragonabile alla copia delle funzionalità e non del sorgente, e l'episodio più calzante secondo me è la copia di Bill Gates delle macchine Apple, che costò il posto a Steve Jobs