https://www.youtube.com/watch?v=jL4-...em-uploademail
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Comunque a Fontana..., in questa emergenza, sarebbe stato meglio tappargli la bocca e chiuderlo in un armadio e riaprirlo solo ad emergenza finita.
Ogni volta che ha aperto bocca le ha sparate grosse.
Da ultimo:
https://www.repubblica.it/cronaca/20...ena-254141574/
Imbarazzo totale per quel personaggio, mi crea disagio
chissà se per una volta i lombardi la capiranno. Purtroppo le province sono un feudo forzista leghista. Ma magari un paio di nonni morti gli fanno cambiare idea.
Tra lui e Zaia sono stati imbarazzanti dall'inizio di questa tragedia.
Gli piace tanto lavorare e pensarsi pro rispetto agli altri?
Benissimo, chiudete il nord sopra il Po (come ripeto piace tanto a loro), date il permesso, previo controllo sanitario, a tutti i residenti che possono "scendere" oltre quel limite di farlo a prescindere da esigenze lavorative o altro e permettete assenza dal lavoro giustificata per pandemia a tutti.
Poi vediamo quanta gente lo segue a quello scemo.
Facile fare il frocio col culo degli altri e dire "ehhhhhhhhhh le attività devono riprendere"... perché mica ce lavora lui e mica rischia lui de mori'...
Sylent guarda che, giusto per fare un esempio, qui abbiamo ricominciato una settimana e mezza fa.
E la gente è stata ben contenta di tornare al lavoro dato che la cassa integrazione o le ferie forzate non piacciono a nessuno...
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non hai letto forse... ferie FORZATE? non esistono...non di legge perlomeno.
E per il tornare a lavorare, se IN SICUREZZA e VOLONTARIAMENTE, piace a tutti... ma io mi riferivo ad altri che vengono COSTRETTI a lavorare in ambienti non sicuri pena il licenziamento.
L'Italia funziona così purtroppo.
Poi cosa succede (mi auguro non nel vostro caso) qualcuno si ammala o addirittura muore? succede che il SSN spende per colpa di qualche "capo" che non ha voluto chiudere ...
Zaia ha inizialmente detto alcune stronzate (i famosi cinesi che mangiano i topi vivi) salvo poi doversi scusare e capire che nel mondo di ora, non è che la sparata fatta alla tv locale non si ritrova.
Specie dopo che finisci nel centro del ciclone avendo i morti in casa e non nella regione vicina.
Per il resto, dopo un primo botto, il Veneto ha gestito bene la situazione di emergenza e infatti dopo essere salito molto nel primo periodo per colpa di alcuni focolai, poi si è fermato tutto e bene.
Anche nelle rsa
non esistono, ma se poi persino i sindacati accettano che si vada a smaltimento ferie per poi accettare che il padrone copra la differenza della cassa integrazione, ecco che cambia tutto.
Successo nell'azienda di mia moglie che non è una azienda da bruscoletti..
A wuhan si sono accorti che si erano persi 1290 morti e 50k di contagiati.. :sturm:
https://www.ansa.it/sito/notizie/top...4cb249357.html
Nessuno può costringere alcuno anche perché se ne esce con una causa di lavoro grazie alla quale può tranquillamente campare per qualche annetto dal momento che sarebbe vinta in partenza.
Evitiamo di portare esempio del cugino dell'amico che si conosce perché scusatemi, ma non è mancanza di rispetto, ma se sono sotto contratto e accettano determinate condizioni sono coglioni
dal momento che i lavoratori dipendenti sono tutelati sotto ogni profilo e se vanno per vie legali per le aziende sono dolori di qualsiasi azienda si parli.
Per i lavoratori autonomi è diverso, ma è lo stesso criterio delle aziende devi decidere tu quanto vale il tuo guadagno e quanto la tua vita, ma anche in questo caso, di costrizione non si può di certo parlare in quanto appunto lavoratori autonomi. Evitiamo di andare a tirare in ballo professioni come Avvocati o professionisti che sulla carta si appoggiano a studi professionali ma di fatto hanno un rapporto lavorativo a livello di dipendente, purtroppo questo è il rovescio della medaglia per chi ha la sicurezza di un'entrata mensile certa nella libera professione.
Discorso aziende/sindacati/ferie/salcazzo: le aziende non sono delle ONLUS per cui si pagano i lavoratori perché non si sa come impegnare il denaro, ogni singola risorsa deve dare tot e già in italia questo non può avvenire perché appunto sindacati e tutele varie stanno ormai da anni impedendo una scelta del lavoratore su base meritocratica impedendone licenziamenti a scapito di persone più competenti e performant. Va da sé che se l'azienda non può produrre e le sue risorse vengono a essere inutili, pur di non mandare in crisi famiglie o ricorrere agli aiuti statali mettendo lo stato ancora più in crisi, si chiede un sacrificio anche al lavoratore che in teoria dovrebbe comprendere il momento e capire che quello che fa non è un sopruso del padrone, ma collaborare affinché l'azienda possa continuare.
Ma del resto visto che di esempi ne sono portati a iosa, questo è un paese in cui quando un'azienda da 700 dipendenti assicura a loro uno stipendio senza far ricorso alla cassa integrazione, le viene chiesto come intende gestire le ferie del periodo estivo e se verranno o meno confermate le date precedentemente accordate ...
https://www.repubblica.it/politica/2...C12-P3-S2.4-T1
Per me senza un sistema di obbligo/incentivi se la cagheranno in pochi.
A nessuno piace l'idea di "essere controllato" quindi o te la impongono obbligatoriamente in qualche modo tipo Cina per intenderci (es. se non la usi non puoi salire sui mezzi pubblici o locali pubblici o una roba del genere) o è destinata ad essere un fallimento a mio modo di vedere.
A me il sistema QR per i luoghi/mezzi pubblici cinese o coreano mi sembra perfetto per una fase di controllo ma è ovvio che ci devono essere regole precise uguale per tutti.
Mi sembra anche logico che se voglio andare in un luogo pubblico dove c'è anche la minima possibilità di infettare/essere infettato io e quelli intorno a me devono "dichiarare" di essere in un certo status (i famosi bollini verdi/gialli/rossi) altrimenti non si entra.
Per me è così che va fatta una fase di controllo post pandemica, altro che "base volontaria".
Ma infatti io sto dicendo che le cose devono essere per quello che sono.
Sto in ferie? Bene non chiedermi di lavorare.
Sto in permesso? Idem
Sto in cassa integrazione a tot ore o addirittura a zero? Bene lavoro quelle tot ore o niente.
Lo schifo sono i datori di lavoro che PRETENDONO che tu lavori anche se stai in ferie/permessi/cig.
Personalmente (studio di commercialisti) staremo le 9 settimane massime previste in cig (così paga l'inps), la differenza ce la paga il capo come rimborsi ed a fine casino avremo anche un premio abbastanza importante.
Io accetto perché mi fa comodo e vado a prendere più di prima, ma solo perché lavoro da casa. Se dovessi andare in ufficio ad incontrare i clienti o i corrieri o chissachicazzoentra ciao ciao lavoro.
Peggio quelli (non è il cuggggino ma il mio testimone di nozze) che fa il programmatore che è stato obbligato per ora a prendere 4 settimane di ferie pur lavorando 8-9 ore al giorno per rispettare le consegne "sennò quando torni l'azienda non la trovi più " (non entro troppo nei dettagli ma sono un castello di una quindicina di srl ognuna con 3-4 dipendenti che aprono e chiudono di continuo).
Gli fai causa? A chi?
Paga affitto e la moglie attualmente è disoccupata. Di che campa?
Beh non è che non sia stato fatto anzi, molte aziende hanno delocalizzato soprattutto quelle strutturate mantenendo il minimo indispensabile in Italia.
A ogni modo stai parlando di due cose diverse: l'imprenditore per spostarsi deve trovare i fondi per farlo, il dipendente deve andare dai sindacati e iniziare una causa di lavoro che verrà molto probabilmente vinta, nel mentre non è privo di sussidi (giustamente dal momento che se denunci una persona scorretta e perdi il lavoro non è giusto che tu rimanga senza alcuna entrata solo perché hai fatto quello che dovevi).
Fortunatamente i dipendenti hanno molte tutele che gli permettono di non dover sottostare a eventuali soprusi a scapito della loro salute (non sto qui a elencarle ma ti posso assicurare che anche nei corsi annuali viene loro ribadito i diritti e le varie cose che possono ma soprattutto non possono essere richieste)
Tutto questo sempre e considerato che non tutti i lavoratori dipendenti sono dei parassiti e non tutti gli imprenditori sono l'incarnazione di mangiafuoco
Ciò presuppone che tu abbia un'età che ti permetta un facile reinserimento dopo che nel pregresso, perché TUTTI i datori di lavoro controllano, tu abbia a tuo carico una causa al precedente datore di lavoro.
Età avanzata e cause di lavoro portano ad una difficile riassunzione... Ok ottieni l'indennità ma poi che fai se non trovi un nuovo lavoro?
In primis no, perché al giorno d'oggi non puoi nemmeno chiedere informazioni al vecchio datore di lavoro. Poi sicuramente un qualche modo si trova, ma va da sé che come esistono i nullafacenti che pretendono ogni cosa senza dare nulla così esistono gli imprenditori che rischiano la salute dei propri dipendenti. Rimane comunque il dato di fatto che le cause di lavoro sono molte e quindi non è poi così discriminante come si dice. L'età effettivamente è un problema, ma fortunatamente ci sono delle reti di sicurezza che permettono di poter far valere i propri diritti di fronte a comportamenti scorretti
Dark secondo me a tratti ti contraddici. Alterni post dove dici che l'idea di imprenditore padrone e operai in balia delle decisioni aziendali è anacronistica e superata, ad altri in cui invece di fatto ritorni a questo modello dicendo che la sindacalizzazione difende il lavoratore etc etc.
Delle due l'una, quel che dici è sicuramente vero per le grandi aziende (quando non subappaltano a cooperative e via dicendo), ma per molti la realtà è diversa.
Le PMI sono poco sindacalizzate e in moltissime realtà c'è poca offerta di lavoro, quindi di fatto un dipendente è costretto (o incentivato diciamo) ad accettare storture. Oltre al fatto che magari ti danno anche ragione, ma poi torna a lavorare in una PMI dove hai fatto causa, bella vita.
Sii realistico, fai che lavori in una PMI della bassa, hai un mutuo e famiglia, ti "obbligano" a prendere ferie tu andresti da un avvocato? In Italia? Col rischio di rimanere scoperto o senza lavoro in futuro, soprattutto oggi?
Inoltre molte regole secondo me sono demenziali, ed è normale che si infrangano. Ma il confine tra infrangere una regola per il buonsenso e il bene comune, e per l'arricchimento dei soci è MOLTO labile, dato molte cose non sono trasparenti e quindi uno si 'deve fidare' sulla parola.
https://www.ansa.it/sito/notizie/top...cebc6510a.html
mmm speriamo di no, ma brutto segnale.
Non capisco il fatto di contraddirmi, cerco di spiegarmi meglio: in Italia ormai la figura del dipendente vessato è superata perché attualmente ci sono tutele che fanno sì che licenziare una qualsiasi risorsa, dall'operaio all'amministrativa, risulti molto difficile.
Al di là dei sindacati, ormai le cause di lavoro sono abbastanza diffuse o spesso viene concordata una buona uscita pur di levarsi dalle scatole quella persona. Tutto questo ovviamente è accompagnato da aziende che non sono proprio trasparenti o fanno leva sui bisogni delle famiglie per poter mantenere certi atteggiamenti. Giusto per dire che la merda non è solo da una parte come spesso qui pare.
In Italia il dipendente è vessato in quanto non valorizzato e pagato una miseria.
La colpa è parte del sistema che uccide la meritocrazia, ma anche di una classe di imprenditori (spesso figli di fondatore, quindi manco a dire che hanno il merito di avere creato l'azienda) imbarazzanti che sanno solo fare sparire soldi quando le cose vanno bene, e frignare dando la colpa a questo e quello quando vanno male.
Paradossalmente anche la discussione qua dentro sulla cassa integrazione è abbastanza di parte. La CI è una tutela per il dipendente certo, ma è uno strumento concepito per tutelare e avvantaggiare l'azienda prima di tutto. Dire che il dipendente ha la cassa integrazione e sta tranquillo mentre l'imprenditore è scoperto e rischia è una stortura autocelebrativa. L'imprenditore risparmia un sacco di soldi grazie alla cassa integrazione e gli consente di non perdere dipendenti formati.
Penso questo video sia idoneo a questo argomento
https://www.la7.it/propagandalive/vi...04-2020-320127
Hador quello che uccide in primis il lavoro in Italia è il costo della risorsa che non ti permette di premiare la risorsa valida, anzi la mette allo stesso livello di quella mediocre, questo è il problema principale. Tutto il resto è un minestrone fatto di opinioni personali.
Il lavoratore se non ci fosse la cassa si ritroverebbe senza lavoro alla fine della crisi e se è pur vero che formare una risorsa costa tempo e soldi, alla fine se proprio deve andare tutto a puttane, si licenzia e si riassume con contratti di apprendistato riformando da zero e sopratutto risparmiando sull'aspetto contributivo che è il costo maggiore della risorsa. Peccato che in tutto questo si inseriscono sindacati, cause di licenziamento ecc. rendono questa scelta impossibile e quindi le scelte sono due o chiudere l'azienda o utilizzare la cassa.
Mha a tratti ormai questa mi sembra anche una scusa per alimentare il malcostume. I costi aziendali e contributivi saranno anche alti, ma gli stipendi sono da fame. Se uno opera solo sul mercato interno ancora ancora posso capire, ma con tutto l'export che c'è lamentarsi di questa cosa bho. Ok paghi più tasse (mica tanto), ma paghi la gente la metà del tuo competitor tedesco.
Rispetto alla cassa qua c'è, ma c'è anche la possibilità di licenziare senza vincoli/motivazioni, e i licenziamenti in questo periodo sono stati molto limitati. Quasi tutti stanno usufruendo della cassa. Sicuramente per un motivo sociale, ma anche economico evidentemente.
Comunque più in generale sono stato molto sorpreso che per l'app della tracciabilità sia stata scelta bending spoons e non una lombardia informatica a caso. Sono una delle poche aziende che hanno una impostazione simil-estero in italia. Cioè meritocrazia e strapagano i dipendenti (tecnici). Ok che è una azienda di software etc, però è la dimostrazione che volendo si può fare, e visto i soldi che fanno si può anche far bene.
Regno Unito e Belgio hanno superato il nostro tasso di letalità... che sta succedendo? Crisi delle strutture sanitarie/terapie intensive?
https://www.youtube.com/watch?v=heh31O_1-M4&feature=emb_logo
la coerenza...
https://www.ilmessaggero.it/salute/f...0-5178643.html
Io sulla storia "è solo sfiga e solo frutto della natura" continuo ad avere sempre qualche dubbio, ma come già detto, sono sicuro che la storia non finirà qui "a la volemose bene, siamo stati solo sfortunati" ma con tutto il bordello che ha fatto sto virus e gli immani danni economici e di vite cha ha causato/causerà mi aspetto prima o poi "la testa" o responsabilità precise.
certo sara un ottimo terreno fertile per dare addosso alla cina perchè ogni scusa è buona quando non si riesce a vincere la partita economica contro i mangia pipistrelli :sneer:
Dai, per favore, Montagnier. Un ritardato totale. Quanto è bello il principio di autorità (per un Nobel, poi!)
Poi chiaro che si deciderà semplicemente chi deve essere il colpevole, in un modo o in un altro. Almeno 200000 morti (ufficiali) nella "prima ondata", per un'epidemia nel 2020. Alla fine della fiera ci saranno politici che avranno sulle spalle centinaia di migliaia di morti (Trump? Genio!), mica può finire a tarallucci e vino. Qua si giocano un bel po' di carriere politiche.
Però da biologo certe cose non le posso proprio sentire: Montagnier è un sostenitore dell'omeopatia, è un antivaccinista, crede che si possa curare l'Aids con la dieta, e nel tempo ne ha sparate tantissime (non ultima questa del virus in laboratorio). A confronto Salvini è una fonte affidabile.
ah io non ci capisco una sega , avevo letto una pubblicazione in cui si analizzava perchè non era un virus manipolato, e mi sembrava corretto, poi se ne esce lui, poi n'altro con la terza versione, è difficile per i non addetti farsi un'opinione
Montagnier è un sostenitore dell'omeopatia, è un antivaccinista, crede che si possa curare l'Aids con la dieta, e nel tempo ne ha sparate tantissime (non ultima questa del virus in laboratorio). A confronto Salvini è una fonte affidabile.
La colpa non è dei non addetti ai lavori (anche se, in tutta onestà, ci vuole anche impegno a rifiutare determinati concetti e a credere a certe bufale, si chiamano BIAS di conferma), ma degli addetti ai lavori ritardati, di quelli decaduti che vogliono cavalcare l'onda, e soprattutto dei giornalisti. Ad esempio Liguori la mena da 2 mesi con il virus creato in laboratorio. Lo sa grazie alle "sue fonti". Peccato che nella vita non è stato grado nemmeno di capire quando Totti si ritirava. Controcampo è già troppo per lui.