Concordo e, per quanto mi riguarda, l'app la installerei volentieri.
Però le implicazioni orwelliane sono palesi, non è un qualcosa che si può derubricare così a cuor leggero.
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ma poi ripeto la fanno fare all'unica azienda italiana decente che fa queste cose, incredibilmente aggiungerei, le premesse per una volta sono positive
se serve perchè no? finita l'emergenza puoi sempre disattivarla e bona...
Il fatto è che o la usano una significativa percentuale della popolazione o di fatto non serve ad una sega.
Ni o meglio i modelli per fare questo genere di app sono 2 uno decentralizzato (sponsorizzato anche da apple e google) ed uno più centralizzato dove i dati cmq escono dagli smartphone e per quanto anonimizzati finiscono da qualche parte.
Per il momento la scelta di immuni è quella di scegliere il secondo paradigma che ovviamente si porta dietro alcuni ovvi problemi.
Poi loro potranno anche essere dei ninja ma il patatrac puo' sempre succedere.
Ho letto ma mi sembra una pera. I vostri spostamenti sono già tutti tracciati, e preferisco che a gestire questi dati sia qualcuno che di secondo lavoro non vende pubblicità.
Qua inizialmente usavano i dati direttamente dei provider di telefonia, sopra i 5 o 10 persone avvisavano la polizia. Fai te
Comunque ho un parente in una rsa a Milano , inizio settimana hanno fatto il tampone a tutti. oggi ci han detto che il mio parente è positivo, dopo più di un mese di lock down e 0 contatti con l’esterno. Ed anche completamente asintomatico. 90 e passa anni.
Non so che pensare sinceramente...
Chiedo scusa ma se si fa la sierologica non si dovrebbe essere tranquilli??
Mia madre è dovuta andare in ospedale per un trombo al fegato.
Ha febbre max 38 da qualche gg e non riusciva a mangiare.
Ieri è andata in PS e l'hanno tenuta in isolamento fino a tampone e sierologica negativi.
Poi le hanno fatto tutte le analisi ma oggi di nuovo isolamento e nuovo tampone con risultato domani.
Considerando che ho perso uno zio una settimana fa e il primo segnale era un trombo.....
Chiaramente sono preoccupato
In bocca al lupo per tua madre, sul resto lascio parlare a chi è più competente
Di tamponi se ne fanno 2 sempre per sicurezza.
Per la sierologica, questa non può sostituire il tampone in questi casi in quanto semplicemente indica la presenza di anticorpi. Per farla breve, se hai / hai avuto l'infezione, dovresti avere degli anticorpi. Ora, il problema dei test sierologici è che non sono del tutto validati (falsi negativi e falsi positivi), per cui non sono del tutto affidabili. Inoltre, c'è la possibilità che a sierologica negativa (no anticorpi) non corrisponda assenza di infezione. Ci potrebbe essere l'infezione ma gli anticorpi ancora non sono comparsi (periodo finestra). C'è un periodo di tempo che intercorre tra l'infezione e la produzione di anticorpi contro l'infezione.
In bocca al lupo intanto.
Errata corrige:
https://www.ilsole24ore.com/art/l-ap...google-ADcBF4L
Bene così se non ho visto male diventa anche open source cosa che prima non era prevista.
Se ho letto bene, viene comunque demandato all'utente poi "leggere" la notifica ed autodenunciarsi alle autorità sanitarie... il che si tradurrà in un nulla di fatto perché come non sanno stare a casa poi magari "ehhhhhhh ma sto bene sticazzi dell'ospedale".
Solite cagate all'italiana.
l grafico si propone di dare indicazioni per decidere chi si può considerare pronto alla riapertura, almeno dal punto di vista di nuovi contagi e test effettuati. Sull'asse verticale abbiamo la percentuale media dei nuovi casi riscontrati nell'ultima settimana, rispetto al valore che quella regione aveva al picco. Quindi la posizione verticale ci mostra quanto una regione è riuscita a scendere da allora. Sull'asse orizzontale (in scala semi logaritmica) abbiamo il rapporto tra test effettuati e nuovi casi riscontrati, sempre nell'ultima settimana.
Si vede subito, a dimostrazione di quanto il rapporto test/casi sia fondamentale, che c'è una correlazione abbastanza netta: più si fanno test, prima si riesce a scendere. Ma con differenze che sono evidentemente il frutto di tanti altri fattori, tra cui quelli di cui parlavamo all'inizio. Il rettangolo rosso è la destinazione ottimale, quella in cui bisogna stare per essere pronti ad affrontare una riapertura: pochi nuovi casi (meno del 20% rispetto al picco) e tanti test (più di 50 per ogni nuovo positivo).
Questo è un modo serio di analizzare dei dati, dove non c'è reale propaganda politica. Ecco perché Zaia che dice a De Luca che in Campania ci sono pochi contagi perché si fanno pochi test è semplicemente o stupido, o ignorante, o in malafede (anche perché più contagi si fanno e più scende la percentuale, questa cosa non è chiara ai più, a Zaia sì, ecco perché ne fa così tanti - a livello politico è efficace -, ma non risolve la questione dal punto di vista epidemiologico)
Ecco perché l'immunità di gregge non si può avere in interi Paesi molto popolati. Ad oggi è probabile che Bergamo e Brescia (e quindi parte - molto piccola - della Lombardia) stiano raggiungendo una certa immunità di gregge. Adesso continuiamo così, aspettiamo la raggiungano le altre città e Milano così con 50.000 - 100,000 morti solo in Lombardia, ufficiali, potremo dire di uscire. Mi raccomando all'apertura, rigorosamente il 4 Maggio, tutti quanti!
Il Piemonte se continua così sarà la nuova Lombardia a Maggio.
Nel rettangolo le regioni pronte.
Attachment 11352
La calabria? Non me lo sarei aspettato. Pare abbiano fatto dei casini con le RSA nella zona di Cosenza.
Secondo me riapriranno rigorosamente alla cazzo, senza considerare questi ed altri dati (es dati del GIMBE).
Riguardo alle RSA: sono delle vere bombe atomiche. Non ci si deve stupire se ancora oggi ci sono contagiati "nuovi" in quelle strutture, è la propagazione interna in condizioni ideali per il virus. Affollamento, promiscuità, mancanza delle minime protezioni anche tra gli operatori, soprattutto nella fase iniziale.
Da un indagine coi tamponi a tappeto in provincia AL sui 3000 degenti delle RSA, oltre 2400 sono ATTUALMENTE positivi.
Tenete presente che sebbene il decorso sia circa due settimane non sono per nulla infrequenti positivi per 4-5 settimane.
OMS ieri stimava che la metà dei morti totali in EU sia in RSA.
In bocca al lupo a chiunque abbia un parente covid+
Riaprono tutti indistintamente, purtroppo, secondo me.
Un po' perché la gente non ce la fa più psicologicamente e un po' per questioni economiche. Io di economia non ne capisco un cazzo ma non è difficile arrivare a capire che già così chiuderanno in molti. Poi non so eh. Mi limito a dire che molti non dovrebbero riaprire, però. Se è di salute che parliamo.
comunque si fa fatica a capire.
nel nostro caso anche gli ospiti sono in semi lock down da più di un mese, li fanno vedere solo a gruppetti, il personale usa mascherine e l'ultima volta che han fatto entrare i miei genitori è stato 2 mesi fa. Tra l'altro pare (a meno che non ci siano state comunicazioni poco trasparenti) che non ci siano stati decessi e sul totale degli ospiti al momento siano 5-6 contagiati, emersi solo ora con i tamponi fatti a tappeto (buongiono regione lombardia eh).
Il che è abbastanza strano: è improbabile che se la siano presa solo in 5 e siano tutti asintomatici. Quindi o l'essere asintomatico (o comunque con sintomi così lievi che non si nota nel come sei già messo male a 90 e passa anni) è MOLTO più frequente del previsto, o la hanno appena presa e peggiorerà a breve, o non si capisce. Sono entrambe situazioni abbastanza improbabili.
qui è da lunedi che la gente esce un po di piu sempre tutti beli mascherati e guantati però lo si vede anche dalle auto in giro c'è piu movimento specialmnte negli orari di punta, molte aziende hanno riaperto gia da 15 giorni ( quelle poche diciamo con più di 100 dipendenti), insomma ci prepariamo verso un ritorno teorico alla normalita, non so se siamo stati piu fortunati o piu bravi degli altri io propendo per la prima ipotesi, anche se devo dire che la bassa densita della regione e l'isolamento delle via di comunicazione per me ha giocato un fattore determinante qui.
Siete stati più bravi e ovviamente siete stati aiutati dalle condizioni generali regionali. Pochi, relativamente isolati, con molte città con densità abitativa minima. Comunque quel grafico serve anche a far capire l'importanza di misure regionalizzate. Ovviamente non si farà come si dovrebbe, e i motivi li abbiamo già detti.
In apertura il sindaco di venezia si è sfogato :sneer:
https://www.youtube.com/watch?v=XBeEgkUVaTc
Pare uscito da un cinepanettone
imbarazzante
Apriamo tuttoH!
Su scuole primarie e asili cmq avrebbe anche ragione :nod:
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A Milano, condominio zona nord di due miei zii che hanno 81 e 75 anni, il ragazzo peruviano che fa le pulizie e porta via la spazzatura lasciata nei sacchetti sui pianerottoli per non far uscire le persone durante la quarantena, è stato ricoverato per febbre da covid.
Ha chiamato tutti quelli che lo conoscono, per il momento rassicurando... ma se uno che sicuramente non avrà più di 40-45 anni è finito in ospedale con la febbre, io non so cosa succederà dopo il 4 maggio.
Bho
premettendo che la mia opinione in merito conta quanto quella del fornaio sotto casa che parla di fisica quantistica, abbiamo ancora più di 2500 nuovi positivi al giorno su 60 mila tamponi refertati, la stragrande maggioranza in 3/4 regioni, non sarebbe meglio riavviare gradualmente partendo dalle regioni più sicure(si vedono bene nel grafico di anak) poi estendendo periodicamente alle restanti regioni? economicamente è già un massacro non credo che il bar se lo apri 15 giorni prima cambia molto, chi era nella merda rimane nella merda anche se lo apri 15/20 giorni prima... non so eh magari poi la gente è super attenta e i contagi continuano a calare comunque , però ho un po' di scagazza :nood: il famoso r0 = 0, quando lo si raggiunge?
Purtroppo la maggior parte non ha ancora realmente capito la reale dimensione del problema. C'è chi passa dall'allarmismo a chi sminuisce. Il problema è, lo ripeto, principalmente di comunicazione.
A parte il sistema giornalistico (che in Italia non esiste come servizio, è piuttosto una gara a chi è più sciacallo), esiste un ambito chiamato "comunicazione del rischio e delle catastrofi". Un Governo deve prevedere un esperto in questo, o la protezione civile o chi di dovere.
Poi oh, purtroppo le cose sono anche più semplici di quanto si dice. Questa è una catastrofe che va affrontata o con la cultura del salvare quanta più gente possibile oppure del non ce ne frega un cazzo ma dobbiamo produrre. La nostra situazione è sempre la peggiore perché l'affrontiamo già con le pezze al culo. Quello che so per certo è che prima le persone capiscono che questo è un evento che potenzialmente può modificare la vita e lo status sociale ed economico di molti, e prima saranno in grado di adattarsi. Una buona percentuale, non tutti, come sempre accade.
Stime, fortemente inaffidabili per vari motivi (in primis ciò che succede nei prossimi giorni e nelle prossime settimane) dicono che in molte regioni per metà Maggio ci siamo. In Lombardia, invece, bisogna aspettare fine Giugno.
FINE GIUGNO. Ovviamente è impossibile aprire così tardi. Però forse qualche piano di riapertura e restrizione ci deve essere, cosa dite? :D
Certo che sarebbe meglio.
Ma siccome è una cosa intelligente faranno altro.
Riguardo al fatto che ancora ci sono contagi dopo settimane di "lockdown" vorrei ricordare che 1 il lockdown è tutt'altro che totale è c'è un sacco di gente in giro per lavoro (metà delle imprese in Italia non ha cessato le attività, dubito fortemente siano tutti o la maggior parte in Smart Working), che tra l'altro, pare, non rispetta le minime precauzioni di buon senso. Guardatevi questo dato inquietante, lo è ancor più se pensate che sono dati raccolti da un'indagine e quindi forniti volontariamente.
https://quifinanza.it/lavoro/lombard...avirus/375447/
Ecco la tabella di 2gg fa sulle regioni ed R0, dati ricostruiti dalle stat della PC. come vedete in 10 su 20 siamo ancora sopra una soglia di sicurezza relativa per allentare la presa.
Attachment 11353
Sono fortemente scettico sulla rapidità delle riaperture su maggio.
Siamo ormai ad 1 settimana dal 04/05, con il primo maggio in mezzo. Vuole dire niente come tempo, considerando che dobbiamo anche leggere il decreto aprile sulla liquidità che plausibilmente verrà emanato contestualmente a quello sulla ripartenza.
Speriamo non venga recepito come data "liberi tutti" perchè non deve essere quello il senso. Forse è meglio se istituiscono una fase di "allarme arancione" dove nella stessa regione non ti controllo se sei in auto diretto al lavoro ma se ti vedo in giro a cazzeggiare sui prati sì.
L'obiettivo è tutelare il lavoro ed i redditi, per il superfluo c'è tempo. Per i ristoratori (bar e ristoranti) puntare tutto sul take-away con consegna rapida 1 alla volta, come fanno a star dietro a clienti e dipendenti dai...
si pranza in ufficio o nelle mense aziendali organizzate, anche facendosi arrivare i pasti da fuori; le domeniche a casa per un pochino ancora e vediamo come va.
Piccola nota, mia madre pare apposto. Le linee di febbre paiono solo legate al l'infezione però in reparto da lei, un marito si è presentato per assistere la moglie e aveva tosse.
Tempo 1h chiusura del reparto perché era positivo al covid.
Per fortuna lei era ancora da sola in stanza isolata...
E poi pensiamo alla gente che starà attenta.. Manco in ospedale lo è, figuriamoci a lavoro..
Cmq noto che nel week end sotto casa mia (strada molto frequentata) 0 auto e qualche passeggiata.
In settimana mille macchine a indicare che la gente si muove per lavoro.
Io prima di riaprire bocca voglio vedere i test sierologici su tutti gli italiani. Ma... tanto non li faranno mai.. perché se si scoprisse che la reale portata di sto casino si riduce a nulla.... ci sarebbe da ridere.
Ripeto... ad oggi non si sa quanti sono i reali infetti, non si sa quanti sono stati infettati, non si conosce un cazzo di nulla.. qua si parla di numeri sui pazienti testati che sono nulla rispetto al reale possibile numero di contagiati.
Stime, e ripeto STIME, parlano di un numero abnorme di positivi e si dice, non da parte mia.. ma da organi di stampa e medici, che il virus circola da novembre. Ergo.... ripeto vorrei poter dire tra qualche mese dopo test a tappeto... ohhh i positivi al covid erano 1 milione quindi il numero di morti azzo era grande....
Ma dubito fortemente saranno questi i numeri...
Se la posso buttare li ma si tratta di pura fantasia non supportata da numeri... sto casino è nato male, gestito peggio e si sta concludendo in merda.
La reale portata della pandemia è enormemente superiore ai numeri citati, non mi meraviglierei sei i numeri alla fine siano dai 5 milioni (numero solito di ocntagiati ogni anno per influenza stagionale) ai 9 (numeri paventati da qualcuno ma appunto mere ipotesi). Questo senza escludere che il 50% dei morti UE sono nelle RSA, senza contare che i casini in italia sono nati in regione dove hanno infettato 2 ospedali. Certo non avremo la prova del 9 dato che c'è stato il lock down.. ma nel resto d'italia i numero sono il 14% dei casi totali (lombardia veneto piemonte emilia romagna fanno il 86%)
Ergo... vedremo...
P.S.
Contento che tua mamma non ha nulla. Auguri di pronta guarigione.
Shub, ho provato a dirlo più volte perché più volte hai mosso questa riflessione.
1. Sicuramente il contagio è molto più diffuso, anche perché in Lombardia la letalità è ad oggi quasi il 20%, se veramente i positivi fossero solo quei 70000 ci sarebbe non da preoccuparsi, ma di iniziare a suicidarci tutti quanti, non so se mi spiego. Quindi sì, saranno 1 milione solo in Lombardia, facciamo anche 5 milioni. Si riduce così la letalità ma, in assoluto, cosa è cambiato?
I circa 30000 morti in meno di 2 mesi NONOSTANTE il lockdown. Possono essere anche 30 i milioni di positivi ma il dato che rimane sono 30000 morti in meno di 2 mesi nonostante le misure restrittive (per molti, esageratamente restrittive).
2. I test rapidi li faranno solo se saranno validati (bisogna capire la % di falsi positivi e negativi, altrimenti hanno valenza 0) ma non si faranno a tutti e non nello stesso arco temporale per ovvi motivi. Innanzitutto costano comunque, in secondo luogo misurano semplicemente la presenza di anticorpi. Non danno altre informazioni. Quindi sebbene alcuni giornalisti dicano determinate cagate, la verità è che qui c'è semplicemente una carenza di conoscenza della biologia e della biologia di laboratorio.
3. L'influenza, a prescindere, non c'entra proprio niente, perché parliamo di 800 casi in Terapia Intensiva in 4 mesi di epidemia influenzale con circa 200 decessi (2019, anno scorso).
4. Il virus è nuovo, la malattia è nuova, ovvio che ci sia (ci dovrebbe essere, anzi) più cautela. Tra 10 anni, con vaccino collaudato, misure di sorveglianza prese, medici e infermieri abituati a gestire queste cose, ovvio si farà "finta di niente", come si fa per l'influenza.
Quindi, 8 milioni di positivi, 800 casi, 200 morti. In 4 mesi.
Ora, in 2 mesi, 200.000 positivi (ok, facciamo siano 8 milioni come per l'influenza, una stima un po' "larga", comunque), decine di migliaia in T.I (mi sfugge il dato ora), 30.000 morti :) CON misure di lockdown.
Cosa vuoi ridurre "a nulla"?
Suvvia.
Shub i morti non si normalizzano, chi cazzo sei Stalin?