lol stavo cercando di capire cosa c'era che non andava e non avevo letto il post sotto -.-
Printable View
lol stavo cercando di capire cosa c'era che non andava e non avevo letto il post sotto -.-
:)
COme un genio avevo chiamato una funzione e una variabile in modo simile, e al posto di passare la variabile, passavo la funzione come argomento :P
Ok, era tutto perfetto. Ora sorge il nuovo problema: devo gestire array con ALMENO 499.999.999.999 elementi: come cazzo li itero? Pensavo o di spezzettarli e di usare liste dinamiche, o non so, zero idee.
Ho provato a fare, fallendo ogni volta
1. float it; vect[(int)it]
2. float it; vect[floor(it)]
3. int i1, i2,i3; i1=2^32;i2=2^32;i3=50; vect[i1+i2+i3]
Usa una matrice. Ogni riga lunga 2^32, e ne metti quante ne vuoi (fino a 2^32). Numero massimo di elementi 2^32 * 2^32.
Usi due contatoru, uno per le colonne uno per le righe. Iteri prima sulle colonne e poi sulle righe. Ogni volta che il contatore delle colonne arriva a 2^32 -1 lo rimetti a 0 e incrementi di 1 quello delle righe.
ottima idea. Però userò un array di array con ogni elemento pari a un array di 2^32-1. Cosi fotto il sistema :P. Ora devo meditare su come implementare tutto.
A dir il vero la matrice E' un array di array :sneer:
:P Sisi, ma intendevo un'altra cosa. Nel senso, al posto di vederla come righe e colonne cerco di vederla come sequenze di righe ordinate. Era una cosa per me, per poterla visualizzare come dicevo io.
Ok una parte dei problemi mo son risolti.
Ora rimane un problema cardine che ho posposto fino a quando ho potuto: come diavolo si leggono le immagini .bmp con c? Qualcuno ha qualche idea? Leggendo su internet, è come se un file bmp fosse una struct, con un'intestazione e un campo info e poi la matrice di valori. Dovrei creare una struct con le stesse caratteristiche del file bmp e poi andare a leggere con la dot quotation i valori che mi interessano?
se sei su winzoz ci sono le ap, altrimenti per aprirle in modo brutal le apri come vettori di byte e poi vai tu ad interpretare le sequenze
che sono le ap? Cmq si, secondo me il top sarebbe leggerle come vettore di byte... alla fine dovrei aver trovato lo schema di come sono composte, quind mi basterebbe far puntare a tot byte dopo e leggere tot byte alla volta...
adesso ti incazzi (anche se non lo dico per farti incazzare):
tu vorresti tirare fuori un superalgoritmo a cui nessuno ha pensato, veloce e usabile su qualunque numero, senza sapere come rappresentare i tuoi dati, senza sapere programmare (dai ammettiamolo, sai le basi, punto) e senza conoscere le tecniche di ottimizzazione del codice, che spesso richiedono di inventarsi microalgoritmi ad hoc solo per rendere un pelo più veloci alcune operazioni?
davvero?
ma non è il caso di mirare un po' più in basso?
A me serve un prototipo funzionante sotto ipotesi che facilitano il tutto, mi serve far vedere che anche senza quelle ipotesi funziona. Fatte ste due cose diventerà la mia tesi di laurea e avrò due anni per fare tutto a modo. Non ci vedo nulla di male. L'algoritmo è semplice, il problema per me è il linguaggio di programmazione.
Non c'è assolutamente niente di male, ma un algoritmo risolve un problema teorico: per risolvere un problema reale si usa un programma basato su quell'algoritmo. Il programma è strettamente vincolato dalla piattaforma, dal linguaggio, dal programmatore e dai dati in input.
In ogni caso buona fortuna con la tesi :)