Originally Posted by Jarsil
Quello su cui io mi ero focalizzato non è sul fatto che sia un crimine o meno l'eccidio delle Fosse. Quello che volevo puntualizzare io è che chi ha causato l'eccidio con quella bomba sapeva perfettamente cosa sarebbe successo. E trovo che ne abbia la piena responsabilità morale. Non sono disposto a riconoscerlo come Eroe o come combattente per la libertà, per la stessa ragione per cui non sono disposto a riconoscere un terrorista che mette una bomba su un 747 della Pan Am un combattente. Perché se non altro, i tedeschi, in quei crimini, si sono esposti di persona, non hanno fatto le cose di nascosto per poi far incolpare altri. Nemmeno della "Soluzione Finale" hanno nascosto i piani se non ai tedeschi stessi. Al processo di norimberga nessuno di quelli che è poi stato impiccato ha negato la sua partecipazione alla soluzione finale e allo sterminio degli ebrei. Qua invece abbiamo 335 morti passati alla storia come vittime della ferocia tedesca, il che è vero, ma ci si dimentica anche che quelle 335 persone sono vittime anche di un atto fondamentalmente vile. Molti partigiani sono morti col fucile in braccio mentre sparavano faccia a faccia col loro nemico. Questi non solo non hanno rischiato praticamente nulla nel compiere la loro azione, ma si sono presi anche una medaglia d'oro, la pensione e una serie di privilegi (se non ricordo male uno è stato anche parlamentare nel PCI).