Originally Posted by rehlbe
ti sei risposto da solo, in effetti il quesito ha una rilevanza nei contenuti, ma nella forma e' dalla soluzione semplicissima:
una riforma costituzionale una volta varata e entrata in vigore diventa a tutti gli effetti testo della costituzione, che in quanto tale puo' essere a sua volta modificato secondo le modalita' previste in costituzione: non e' scritto da nessuna parte che una riforma costituzionale approvata in parlamento "valga" meno di una approvata da referendum confermativo ;) che poi l'indicazione degli italiani, espressione della democrazia diretta, abbia piu' valore sul piano sostanziale di una indicazione avuta tramite democrazia rappresentativa e fuori di ogni dubbio, ma ci sono in ballo ulteriori considerazioni: sia sul piano della rigidita' della costituzione, che non puo' essere "imbrigliata" pena essere piu' di peso che di aiuto, anche se l'indicazione viene dai cittadini, la maggior competenza di chi e' "addetto al mestiere" rispetto all'uomo di strada etc etc