E tu te lo sei chiesto? Quelli son al 90% controlli automatici e al 10% planning di alto livello :D
Il planning, o pianificazione di alto livello si applica in ambiente industriale (controllo di produzione), nella logistica e nei trasporti (controllo del flusso di merci/mezzi di trasporto: sono piuttosto simili).
Ragassuoli, con tutto l'affetto: siete al secondo anno di uni, non smenatelo a gente che lavora da anni nel settore :D
Ripeto il concetto:
- un matematico dimostra teoremi e scrive libri
- un fisico studia e dimostra nuove teorie
- un programmatore o fa interfacce/finsongiochiamoaltotocalcio oppure deve picchiarsi con matematica e, soprattutto, fisica.
Certo non serve essere Andrew Wiles o Rubia ma sperare di uscire dall'uni, andare a programmare roba che ha a che fare con la realtà (fosse anche un simulatore dello sciacquone del water) e non doversi più picchiare con derivate, integrali, leggi del moto etc è pura illusione.
@Kith: il sysadmin e il dba programmano praticamente niente (soprattutto il primo) e personalmente stanno un gradino sopra al programmatore di interfacce (che sta a sua volta un gradino sopra al tester di interfacce, che sta due gradini sopra a chi scrive manuali di interfacce :sneer: ).
Il sys admin non mi dispace, peccato che finita la superinstallazione della foresta di domini Active Directory, rischi di passare la vita a reinstallare windows al CL(*) di turno che ha brasato il pc.
Il dba di nuovo è piuttosto interessante ma anche li rischi di trovarti a fare lavoro di routine: backup e rollback.
Il programmatore non è solo un coder, almeno non in Italia. Non ci sono solo le ditte grosse, anzi, c'e' pieno di piccole ditte dove lo stesso gruppo progetta, scrive e (purtroppo) testa il software.
Ecco, se non è roba alla finson è un bel lavoro ma tocca smazzarsi un pò di mattoni teorici ogni tanto.
Capit?
(*) cfr "storie dalla sala macchine" :
http://www.soft-land.org/cgi-bin/doc...c=storie/index