Originally Posted by
ihc'naib
Non sono convinto - limite mio, sicuramente, per questo ti interpello - che sia una corretta interpretazione del principio di indeterminazione. Io ho sempre pensato che esso riguardi la possibilità di determinare "velocità e posizione" delle particelle, non il fatto che esse abbiano o meno tale "velocità e posizione" : ovvero.. ho una boccia in mano con delle palline; il fatto che tu non possa, scientificamente, logicamente, e ineluttabilmente, sapere quante sono, significa necessariamente che non sono una determinata quantita'? Secondo me no. Poi puo' anche darsi che il mondo sia indeterminato INDIPENDENTEMENTE dalla presenza di un osservatore, ma non ho mai interpretato cosi' il Principio. Mi spiego?