bongo :sneer:
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Anzi holy, onde evitare la nerdrage di jarsil&wayne edita il quote, tanto bastano nome e cognome e google e' tuo amico.. :nod:
Ovvio holy non dubito della tua intelligenza, ma di quella di altri utenti che sarebbero capaci di scriverlo :rotfl:
vorrei farvi porre l'attenzione su :
- ordine dei magistrati disgustato per l'accaduto
- il garante per la privacy che medita di procedere contro mediaset
- la mediaset che dice : non accettiamo critiche da parte vostra
- e BRACHINO il conduttore di mattino 5 che dice : sono io la vittima , non il magistrato !
Il Berlusconi che qualche giorno fa ad una festa del popolo delle libertà diceva testualmente "su questo giudice presto ne sentiremo delle belle"?
Ma nooooo, mavalà, figurati... dopo qualche giorno infatti:
1. servizio sui comportamenti stravaganti (sic!) del giudice che invece di fare festini nelle ville, andare a troie e fare le orge con le minorenni come fanno tutti i comuni mortali, si azzarda a passeggiare per le vie e sedersi su una panchina;
2. articolo de 'il Giornale' che pubblica il racconto di un anonimo avvocato che tre anni fa avrebbe carpito in un ristorante alcune frasi dello stesso giudice, a commento dei risultati delle elezioni politiche 2006;
vediamo cosa segue visto che all'appello mancano ancora Fede, Giordano, Signorini, Rossella e Minzolini, ma di certo si tratta di una pura coincidenza...
Riporto anche la difesa di Mediaset che è imbarazzante:
''Non accettiamo bacchettate da chi negli ultimi mesi ha reso sistematica prassi giornalistica lo spionaggio a senso unico dal buco della serratura'', afferma in un comunicato Mauro Crippa, Direttore generale News di Mediaset. 'Troppo comodo - prosegue Crippa - prendersela oggi con Brachino, che mostra a passeggio per strada un magistrato che obiettivamente ha acquisito notorietà nazionale e internazionale, quando l'informazione giornalistica è dominata da curiosità assai più morbose. Vogliamo tutti maggiore sobrieta' nell'informazione? Le News di Mediaset - conclude Crippa - raccolgono l'invito in attesa che lo stesso facciano quelli che cosi' istericamente ci criticano''.
Insomma la filosofia è la stessa del caso Boffo; o la piantate di rompere i coglioni a B. oppure ce n'è per tutti quanti, senza star tanto ad andare per il sottile...
caso Boffo 2 inc
Axet contribuisce ad allungare la lista delle cose che devi e non devi avere per poter giudicare berlusconi:
1) non avere idee politiche o essere dichiaratamente di destra, dato che solo se si è ignavi o di destra si può giudicare.
2) non avere una carriera ne, in un arco di diciamo 4-5 anni intorno al fatto, non avere nessun evento della propria vita riconducibile in qualche modo a un complotto contro berlusconi, promozioni, acquisti di beni, regali, viaggi e via dicendo.
3) chiaramente non devi essere stravagante, la barba te la devi fare da solo e non devi fumare.
4) MAI dico MAI indossare calzini turchesi.
Guarda che non servono mica intercettazioni telefoniche o ambientali per capirlo.
B. ha chiaramente detto: "Su quel giudice ne usciranno delle belle" e subito i suoi schiavetti sono partiti a lavoro.
Il giorno dopo che B ha pronunciato quella frase sono partiti subito i "giornalisti" di Chi a pedinarlo. Poi si sono messi quelli del Giornale che hanno passato il servizio video a Mattino 5.
Diciamo che un ordine per come lo intendi te non c'è stato (della serie: "FATE SUBITO UN SERVIZIO PER SPUTTANARE QUEL MAGISTRATO!" ) però c'è stata un allusione per cominciare la caccia alla persona.
Tutti i servetti hanno accettato il compito consci del fatto che per loro sarà riservato un posticino in Parlamento o in qualche altra amministrazione pubblica (vedi il caso Farina http://it.wikipedia.org/wiki/Renato_Farina ).