E' un pomeriggio di sole a S.Siro, Nagatomo sta annusando in giro, cercando di segnare il territorio in più punti possibili, mentre la brezza soffia leggera ed il sole sembra arricchire una classica giornata invernale con un clima leggero e godibile, nell'aria giunge pungente un odore di vomito misto scrofa, difficile da evitare.
Moratti complice l'acqua effervescente naturale bevuta per pranzo, sta emettendo dei piccoli getti di aria, scanditi dai passi imprecisi e dai movimenti grotteschi che compie.
Entrato in campo il gruppo si è ricomposto, avvisato da quella sensazione di infido che ormai hanno imparato a riconoscere, riuscendo quasi a determinare l'esatta posizione del presidente, a partire da centinaia di metri prima, è J.Cesar in una gara a chi ci andasse più vicino ad aver sfiorato l'esattezza con un pronostico di 721mt contro i reali 728. La squadra appunto si è ricomposta
e Pandev non insegue più Chivu con l'asciugamano, nonostante gli sguardi d'intesa continuino a vibrare nell'aria. Eto'o è sceso dal palo dei riflettori ed ha riiniziato a camminare normalmente.
Gli altri, Sneijder escluso (oggi non presente), si stavano sfidando a "Giulia, passione carrello" e fino all'arrivo del putrido odore, Zanetti si era dimostrato il più abile a fare la spesa incastrando i vari oggetti quasi perfettamente.
Tutti riuniti attorno al presidente, il clima disteso, l'attenzione di tutti verso di lui; lui accenna un sorriso, mostrando a tutti il suo fantastico visino nella massima espressione che possa raggiungere: all'inizio con la bocca ancora non del tutto aperta gli si disegna in faccia una smorfia degna di una cagata. Man mano che la risata prende corpo iniziano a rendersi visibili gli interminabili orrori
racchiusi in quell'oblio, i denti 1/3 gialli 1/3 marci 1/3 marci e gialli sembrano inumiditi di una gelatina trasparente e terrificante; le labbra screpolate e contorte lasciano uscire proprio dal punto dove labbro inferiore incontra quello superiore, degli abominevoli rigagnoli di sputo nero di lunghezza inferiore al cm.
:" volevo ringraziarvi, perchè io ho sempre creduto in voi, ho sempre investito in voi, e so di non capirci una sega, ma lo sapevo che prima o poi saremmo riusciti a diventare i veri onestih. Noi siamo l'orgoglio del calcio italiano....."
strghsmzartsarzz un fulmine dimezza il cielo, ed un improbabile vento caldissimo inzia ad alzarsi all'interno dello stadio, con direzioni non uniformi. Nonostante il vento cala il gelo, ed un rigagnolo giallognolo tendente al marroncino scese lento da sotto i pantaloncini di Materazzi, che inizio a guardarsi circospetto intorno colpito più di tutti da tale cambiamento.
Interviene il CapitAno :" diciamo la verità siamo delle merde, noi squadra del futuro, siamo soltanto la squadra più pezzente d'Italia, sto qui (guardando bieco Moratti) l'hanno guardato quando è uscito dal buco di culo di su pà, e già volevano sopprimerlo, fu una bisnonna a sventare tutto; figuriamoci poi se l'avrebbero mai messo alla guida di qualcosa di grosso, l'unica cosa di nero che può tenersi sono i denti.
Quindi l'hanno affibbiato alla peggiore squadra italiana, dicendogli non curanti, divertiti! Lui con la sua genuina stupidità è riuscito a vedere da vicino le cappelle di moltissimi giocatori, di moltissimi allenatori e di un'infinità di persone nello staff. Almeno un 80% di queste gliel'ha messo in culo, con Balotelli ha pure sofferto.
Turbati da quelle parole i calciatori non sapevano cosa fare. Avrebbero potuto.. to be continued
