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McLove.
no guarda estrema il problema e' differente e' l'ignoranza che c'e' sulla difesa legittima, tua compresa
ora non mi va di scrivere un legal wot, l'ultimo sulla difesa leggittima lo scrissi anni fa quando ci fu un caso simile ed alla fine penso che non ne capi un cazzo nessuno, ora mi devo fappare sulla 4 serie di full metal panic figuriamoci se mi interessa perdere tempo su ste cose.
La difesa legittima e' uno degli istituti piu complessi ed appassionanti proprio perche c'e' e ci sarebbe tantissimo da dire anche sotto l'aspetto psicologico e figure intermedie come la legittima difesa putativa (che attiene all elemento psicologico di chi crede di agire in difesa legittima ma non e' cosi, raffigurandosi o percependo la realta' in modo differente da quello che realmente e' etc)
Perché ci sia difesa legittima senza addentrarci in altri orpelli e' molto facile ci sono delle regole non stabilite da un avvocato dalla maghetta buona del cazzo (cit.) o da un prete ma dal BUONSENSO, o ovviamente saremmo in quella merda degli usa o in un film western: innanzitutto deve essere proporzionata all offesa, se tu mi dai un pugno non ti posso sparare in bocca e pretendere che sia legittima difesa va da se che di fronte al bene "denaro" non puoi ledere il bene "vita" altrui, non ti stai difendendo ma stai aggredendo tu. Anche banalmente da un punto di vista di semantica si parla di legittima "difesa" non di "offesa" legittima. Questo e' già il presupposto base: chi non lo conosce perdonami e' uno zulu e non sa di cosa si sta parlando e farebbe solo bene a stare zitto.
il secondo presupposto facendo un bignamino di due righe sulla difesa legittima e' che ci sia l'attualità non basta la probabilità, per dirla in parole semplici ti e' permesso in casi di "o io o lui", il pericolo deve essere concreto
Che vuol dire che deve essere non solo necessaria per salvare il bene oggetto dell offesa ingiusta, quindi non una vendetta o pareggiare i conti postuma all aggressione ingiusta del bene, MA, pur sempre con una risposta proporzionale all'offesa secondo il primo presupposto, che sia anche contestuale da un punto di vista temporale ne prima ne dopo per questo razj, giustamente, metteva in luce la posizione di quel caso concreto, l'alto verso il basso, le scale etc. etc. se il tizio era lontano il pericolo, anche ammettendo che vi fosse stato, PER IL BENE VITA DEL RAPINATO per fare rispettare il requisito della proporzionalità, semplicemente o ancora non era maturato o era cessato di esservi, quindi non era sicuramente ATTUALE ma eccessivamente anticipato o posticipato e quindi anche qui si e' fuori dai casi di difesa legittima.
insomma e' solo una questione di ignoranza fomentata da qualche cretino, i film western ed i supereroi da forum "della cartella da dietro" che tra l'altro torna di discussione ogni volta che succede un caso simile con i soliti discorsi ed i soliti sproloqui.