Han trovato una granata nella borsa di un sudamericano in arrivo.
http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk/2757143.stm
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Han trovato una granata nella borsa di un sudamericano in arrivo.
http://news.bbc.co.uk/1/hi/uk/2757143.stm
e diffiderei da "fonti interne" "amici" o "qualcuno ha detto"
sito sussex police:
http://www.sussex.police.uk/presslin...atwick-airport
best case: tizio ha dimenticato valigia e quindi il terminal e' stato evacuato
worst case: tizio con pistola/bomba/granata bloccato prima di poter fare qualsiasi cosa
Ester in Iran ai tempi Delli shar prima del fanatismo teocratico degli ayatollah.
Basta cazzate, dai. "Isolare i paesi estremisti" è una cagata GIURASSICA, nessuno lo ha mai fatto e nessuno mai lo farà. A nessuno frega nulla dell'estremismo islamico, contano i partnerariati commerciali e le coperture bancarie, conta quanto debito pubblico è in mano a chi, conta lo scacchiere geopolitico e mille altri fattori complessi che con le teste di asciugamano urlanti non c'entrano niente. L'ambasciatore UN dello stato più estremista del mondo, l'Arabia Saudita, dove i blogger vengono presi a frustate se criticano il governo e le donne adultere vengono seppellite con la testa fuori dalla sabbia, è stato recentemente nominato a presiedere il comitato consultivo ONU per i diritti umani.
Arabia Saudita. Diritti umani. ONU.
Piantatela di proporre soluzioni chiavi in mano e inventare storie mai esistite, per dio. Il mondo va al contrario di come pensate nella vostra testa piena di elfi, fatine e boschi incantati.
ma guarda randa che ne siamo tutti consci de sta cosa che dici eh per risolvere sto problema penso che in primis come minimo si dovrebbe eliminare la questione chi ci guadagna a fare cosa sennò siamo daccapo alla santa corce se io per spazzare via 'isis perdo il controllo dei pozzi dlla siria o se tu perdi il controllo di quelli dell'iraq non se ne fa nulla si lascia ai palliativi tipo 2 bombe qua 2 bombe la e poi se ne riparla al prossimo attentato, sappiamo tutti benissimo che purtroppo questa è la realtà.
http://www.corriere.it/esteri/15_nov...d6f99914.shtml
qui c'e la cosa formale dei vari governi poi si mettono davanti a un tavolo e iniziano a fa i conti e se non quadrano per chi ha la voce grossa non se ne fa nulla.
sono d'accordissimo
A rigor di cronaca e del vero la nomina del presidente del comitato per i diritti umani e' personale quindi non a titolo di intermediario di uno stato membro ne tantomeno c'e' un mandato imperativo dell'arabia saudita (e' come succede con i membri della commissione europea che non sono seggi di stati ma di singoli individui che agiscono nell interesse esclusivo della Ue e devono dare garanzie d'indipendenza dagli stati anche se ovviamente hanno una nazionalità). Poi ovviamente la cosa puzza e parecchio di merda sotto gli aspetti che tu hai delineato, e di quanto sto tizio riesca ad operare al di fuori degli schemi (a)culturali del suo stesso paese laddove non "pilotato" dallo stesso.
un argomentazione , chiaramente da prendere con le molle, e' che tale nomina serva per smuovere le cose in quel paese e che la nomina del presidente del comitato esecutivo saudita riesca a permettere l'accesso del consiglio dell onu, nella figura della commissione per i diritti dell uomo, in arabia saudita nella quale, anche a seguito di tante richieste, le visite della commissione continuano ad essere respinte e l'ultima è stata fatta 7 anni fa.
ma ripeto si dice cosi o quantomeno che questa possa essere una motivazione di sta nomina parecchio sui generis.
Le nomine all'ONU sono sempre frutto di negoziazioni.
C'è poi quest'altra faccenda gustosa, per modo di dire: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015...hiusa/2064017/
Commissione d'inchiesta? lol.
La prima dichiarazione ufficiale del governo saudita è stata: "colpa dei pellegrini che non hanno seguito le norme di sicurezza".
E poi:
Diritti umani.Quote:
L’ingorgo umano è stato causato dalla chiusura di una strada di scorrimento che, secondo alcune fonti giornalistiche (BBC radio), era destinata a far passare le macchine di una delegazione estera in visita ufficiale: questo avrebbe procurato il panico tra i pellegrini che continuavano ad affluire a migliaia. Se questa è stata la dinamica dell’incidente, non si può invocare la casualità, ma l’imperizia e soprattutto una mentalità diffusa nelle autorità saudite e nelle forze dell’ordine profondamente gerarchica, che predilige il potere, il protocollo e le visite di rappresentanza senza approntare alcun piano alternativo di sicurezza, anche a costo del sacrificio di centinaia di persone. - fonte: BBC
E' una megacorporazione bancaria e finanziaria, non una nazione. Non esiste welfare, non esiste stato sociale, esiste l'aristocrazia sciita al potere e la plebe sacrificabile.
Isolare gli estremisti, cetto.
per me invece no, se lo faranno agiranno non appena si calmeranno le acque e tutti torneranno a parlare di serie a. Ataccare in un momento in cui c'è l'allerta massima potrebbe essere sì molto "scenico" ma annullerebbe lo scopo che dovrebbe essere quello di attacco a sorpresa, e di difficile localizzazione.
Rand ne sono perfettamente al corrente da cosa nascano le nomine dell onu
io ti ho indicato oltre al fatto di cosa dovrebbe essere cioe che il fatto che questo sia di nazionalità saudita non "dovrebbe" interessare in quanto si viene eletti a titolo personale e ti ho fatto l'esempio della commissione europea non a caso (i membri su indicazione del parlamento europeo con la mozione di censura se non sono indipendenti devono dimettersi INSTANT senza se e senza ma, li le cose funzionano meglio che in italia lol), un altro spunto ed un altra possibilità, che io stesso prendo con le molle, e che sia differente dall'articoletto sensazionalista da due lire da Ilfattoquotidiano (in generale ho appena visto che quello da te postato sul crollo ha quella fonte.)
insomma non ignoranza è anche filtrare le info oppure non siamo tanto diversi da quelli che oggi sui social indicavano che: l'attentato di ieri e' stato organizzato dagli occidentali dato che ora che putin ha iniziato un intervento militare in difesa di Assad, e' ovvio che il resto dell occidente non puo' andargli contro o si scatenerebbe una terza guerra mondiale ERGO i fatti di ieri danno la causa occasionale e l'indignazione della gente e placet ad un intervento armato di terra in siria anche da parti polticamente e storicamente avverse ad assad che agirebbero in sua difesa portando guerra all Isis
insomma sensazionalismo complottismo ed ignoranza che sono l'opposto della cultura
Stiamo dicendo la stessa cosa, partendo al contrario. E' lapalissiano che l'ONU (leggasi USA) abbisogna di attori protagonisti da portare dalla sua parte. Non tanto imho per questioni di visite diplomatiche o fantomatiche commissioni. E' merce di scambio per le risoluzioni dei conflitti yemenita e siriano.
Io faccio il ragionamento inverso: se dev'essere una coalizione di civiltà vs inciviltà, cosa ci fanno i sauditi tra i "buoni"? Per questo è demenziale sia il concetto di "noi" e "loro", sia quello di isolamento dei paesi estremisti.
Sarà giurassico ma intanto limitando spostamenti di cose e merci rendi più complicato l'addestramento e l'approvvigionamento per sta gente. Che poi sia tutta politica ed interessi economici è indubbio ma il beduino o il peracottaio hanno altri sproni. Ma arriva un punto in cui anche l'interesse economico diventa secondario
I sauditi prendono a cinghiate in bocca i loro. Non si fanno esplodere in casa nostra. Ecco il noi e loro
Non esistono comunque confini naturali tali in Europa da rendere cosi' difficile aggirare un qualunque genere di restrizione in termini di confini per compiere comunque atti di terrorismo.
L'investimento in questo senso va fatto in difesa. E deve essere un investimento massiccio.
E quindi? Hitler era austriaco e allora? Uno era il capo di al karma un'organizzazione variegata dedita al terrorismo. L'altro il capo di un partito tedesco sfociato nel più grande conflitto della storia. Mica i sauditi hanno commesso gli attentati. Sarà giurassico ma la prima cosa fatta dallafFrancia e stata chiudere le frontiere. Vedrete mo Schengen
shub nel quadro geopolitico secondo te perché gli usa non sono ancora intervenuti in siria? perche non ci sono risorse economiche da fottersi? esatto prima risposta giusta
Ed il secondo motivo?
Perche' "alleati" con l'arabia saudita che e' piena di $ ed agli americani piacciono tanto i $
e mi dirai perche' che centra con la siria?
Perche Assad e' da anni che dice che l'Arabia Saudita e il Quatar sostengono il terrorismo per questo gli ammerdicani si sono trovati in una posizione di assoluta neutralita' FORZATA almeno fino a ieri, vedremo cosa succede a breve:
Andare contro assad a "difendere" i sauditi significava da un lato avvantaggiare l'isis dall'altro inimicarsi la russia, nemico storico e scomodo.
dall'altro lato attaccare l'isis difendendo cosi Assad, significava difendere colui che da anni spara merda sull' alleato usa arabia saudita che da anni vuole fare fuori lo stesso Assad.
in questo aggiungici che obama non e' un interventista ed e' a fine mandato come icing on the cake.
la posizione dell' arabia saudita e' fottutamente centrale in tutto il cazzo del tutto.
No, figurati.
Pilotavano soltanto gli aerei che si sono schiantati nel WTC.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ahmed_al-Ghamdi
https://it.wikipedia.org/wiki/Hamza_al-Ghamdi
https://it.wikipedia.org/wiki/Nawaf_al-Hazmi
https://it.wikipedia.org/wiki/Mohand_al-Shihri
https://it.wikipedia.org/wiki/Satam_al-Suqami
ciaone eh.
Principalmente perché no petrolio secondo ancora nessuno ha detto della base russa in siria. Putin si è inpunrati subito. Ma o da hanno abbattuto un aereo russo.. per l'appoggio russo ad assad. Rand ti ripeto. Operavano in Arabia saudita? Erano guerriglieri sauditi? no. Quindi...
dice che in siria ci sono 2 basi navali russe sul mediterraneo perciò andare via terra con le solite finte accuse come han sempre fatto era impossibile e si so inventati una simil rivoluzione solo ce la siria c'aveva l'esercito a differenza delle varie primavere arabe l'ha usato
cmq la siria è piena di petrolio e gas naturali e se non ricordo male l'estrazione dal 2006 è gestita dalla russia, ma non mi vorrei sbagliare.
fondamentalmente l'isis nasce da questo un errore di alleanze tra americani e alcune frange estreme di sunniti.
l'esercito l'aveva anche saddam, e le risorse della siria sono gia state "cooptate" dalla russia, impossibile che gli usa ci possano mettere il becco, il problema si gioca sull asse usa arabia saudita e chiaramente l'onnipresente Iran
il discorso qua spiegato in modo sintetico ed esaustivo. l'articolo e' dei primi di settembre ancora non c'erano stati i bombardamenti russi sull isis, che poi hanno prodotto la bomba sull'aereo ne quelli francesi la cui ritorsione dell isis e' di ieri sera.
Quote:
Esiste poi un altro capitolo, quello della crisi siriana nel quadro più generale dei rapporti tra Stati Uniti e Paesi delle regione. Secondo lo UN High Commissioner for Refugees, Antonio Guterres, in Siria sono morte almeno 250 mila persone e 11 milioni sono stati costretti a lasciare il paese. “La più alta percentuale di rifugiati al mondo”, ha spiegato Guterres. Di fronte a questa crisi, di dimensioni senza precedenti, il ruolo giocato dagli Stati Uniti è sembrato troppo timido. “Gli effetti orripilanti del fallimento di Obama in Siria”, titolava qualche giorno fa il Washington Post. Sulla crisi siriana, il presidente ha suscitato molte, troppe perplessità. Prima la minaccia, poi rientrata, di un intervento militare contro Assad. Poi, per mesi, i balletti su come armare i ribelli siriani – e quali armare. Infine l’obiettivo, mai raggiunto, di “degradare e distruggere” lo Stato Islamico.
Il fatto è che la crisi siriana si è collocata sullo stesso sfondo di un’altra questione internazionale fondamentale per Obama: quella del nucleare iraniano. Il governo di Assad si trova nella sfera di influenza – e di finanziamento – dell’Iran, e i funzionari americani non hanno voluto mettere a rischio i negoziati sul nucleare con prese di posizioni troppo dure nei confronti di Assad. “Obama è stato molto riluttante a offendere gli iraniani in questo momento così critico”, ha detto Frederic Hof, ex-consigliere dell’amministrazione per la Siria. Ciò avrebbe condotto a una particolare tolleranza per le atrocità commesse dal regime di Damasco. Senza contare che proprio la crisi siriana è stata vista dall’Arabia Saudita come una prova del sostanziale disimpegno degli Stati Uniti dall’area. Nelle scorse ore re Salman bin Abdul Aziz dell’Arabia Saudita ha fatto visita a Obama e il presidente Usa ha cercato di rassicurarlo sulla
continuità del proprio impegno. Una promessa che non sembra avere grande presa sui sauditi. Il governo di Riyadh ha già scelto di procedere da solo, nella crisi siriana, con l’appoggio alla fazioni islamiche e anti-Assad di Jaysh Al Islam.
Resta poi il nodo della Russia. Nelle ultime settimane Mosca ha inviato in Siria un team di esperti ed equipaggiamenti, ciò che lascerebbe pensare a un maggior impegno militare in Siria. “Non siamo certi delle intenzioni russe, ma sono dei movimenti che ci preoccupano”, hanno detto fonti del Pentagono al New York Times. E’ possibile che nelle prossime settimane almeno 1000 militari russi si insedino in una base aerea vicino alla città natale di Assad. Gli americani osservano anche da vicino i movimenti della flotta russa e sono pronti alla possibilità di raid aerei russi in aiuto di Assad. E’ un’ipotesi che preoccupa Washington. I raid potrebbero interferire con gli attacchi aerei americani sulle postazioni dello Stato Islamico, oltre a prendere di mira i gruppi di ribelli appoggiati da Washington. Il risultato è facilmente prevedibile: un allargamento pericolosissimo della guerra siriana e il definitivo tracollo delle speranze americane di gestione della crisi.
si mc io rispondevo presubilmente sulla situazione di 5 anni fa e sul perchè in siria non si poteva intervenire come saddam fondamentalmente perchè la russia era troppo presente in quell'area e sarebbe stata un problema a livello internazionale rompere le palle ad assad in stile saddam, cosa ce è piu o meno la stessa dell'iran per cui han sempre minacciato ma non han mai fatto nulla.
per come la penso io la questione siriana è andata cosi aspettiamo che l'isis sbaragli assad( e ci stava riuscendo) e poi ce la inculiamo visto che diventa uno stato di terroristi, ma è arrivato putin in prima persona a sparigliare tutto con l'intervento militare.
cmq se avete voglia cercatevi le cose sulla guerra fredda medio orientale che vede in campo arabia saudita vs iran.
Pare uno dei kamikaze fosse u rifugiato siriano registrato in Grecia. Altro colpo a Schengen pare gli attentatori venissero dal Belgio
La realtà è variegata, anche per i figli di troia:
1 parigino di nascita (!!!)
1 Siriano
1 Egiziano
E gli altri per ora non si sa.
Niente niente la Fallaci aveva ragione.
non diciamo amenità che poi mi devo strappare le orecchie.
Pare che uno avesse il biglietto per la partita, ma sia stato fermato all'esterno dagli steward. Se fosse entrato...
si in genere non ti fanno manco entrare l'ombrello allo stadio e possono perquisirti ai tornelli, infatti:
Quote:
Aveva un biglietto d'ingresso alla partita Francia-Germania, ma è stato fermato ai cancelli dello Stade de France dopo che gli addetti ai controlli hanno scoperto che indossava dell'esplosivo. Allora si è fatto esplodere mentre tentava la fuga.
Il racconto dell'addetto alla sicurezza - spiega il Wsj - sarebbe stato confermato dalla polizia secondo cui l'obiettivo del terrorista era chiaramente quello di farsi saltare in aria all'interno dello stadio per generare panico e una fuga di massa che avrebbe provocato una strage. Ad assistere alla partita decine di migliaia di spettatori, tra cui il presidente francese Francois Hollande. L'episodio sarebbe avvenuto circa 15 minuti dopo l'inizio dell'incontro amichevole tra Francia e Germania. Tre minuti dopo l'esplosione provocata dal terrorista fermato un altro kamikaze si è fatto esplodere nei pressi dello stadio, mentre un terzo ha innescato l'esplosivo vicino a un fast food McDonald's.