ascoltate... ok raccontare avvenimenti divertenti, anche se su un argomento un po' particolare... ma vediamo di evitare i dettagli su COME uno evacua per piacere..
:gha:
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ascoltate... ok raccontare avvenimenti divertenti, anche se su un argomento un po' particolare... ma vediamo di evitare i dettagli su COME uno evacua per piacere..
:gha:
Si vede che sei un defecatore della domenica...
Io sempre faccio un lettino di carta igienica...la carta assorbe lo schizzo dell'impatto stronzo/acqua.
Meditate gente meditate....
P.S.
Gli anglosassoni sono degli zozzoni, io in inghilterra mi lavavo il culo nella doccia...e per farmi la barba, peste li colga, dovevo correre da un lato all'altro del bagno dato che, il lavandino stava sotto la finestra e lo specchio sulla parete opposta.
:rotfl: concordo!
Ma Shub ha la soluzione definitiva :D
auhauhahuhua povera Mirella finita a moderare un thread così zozzoso :rotfl:
vi aNo a voi due :love:
auhuhahuahua uno spasso
variante del metodo shubbe anti schizzo: il letto di carta igienica, depositato mediante strato sottile sulle pareti del cono evaquatorio (il cesso fottuto :sneer:) consente di non lasciare tracce evidenti sulle sopracitate pareti.. cosi quando si tira l'acqua non c'è bisogno dello spazzolone per rimuovere i frammenti rimasti :D
Svantaggio unico: il rischio di otturazione totale aumenta esponenzialmente se il cesso ha un buco o uno scarico inadeguati. :rotfl:
per una spiegazione più approfondita sui meccanismi di funzionamento di questo trick sono a disposizione :rotfl:
Vabbè con questa si fa Bingo, è appena uscito dall'ufficio un muratore completamente imbrattato di merda.
Si sarà fatto 2 kg di merda addosso :bored:
Necker usare il tuo metodo vuol dire far bancarotta causa consumo assurdo di carta da culo :sneer:
E poi lo scovolino..se un lo usi...che serve a fare comprarlo? :nod:
oggi nn sono riuscito a fare la cacca dopo pranzo, volevo solo rendervi partecipi della mia intimità :nod:
@Millo la prossima volta vieni in bagno con me?
no è ovvio che il mio sistema è da considerarsi quando non si hanno urgenze da soddisfare in tempi dell'ordine dei nanosecondi :D
uffiii zia mire io non ho alluso a nessun dettaglio, anzi, mi rifacevo alle contromisure io :D
Avete presente quando mangiate 3 quintali di ceci e poi cagate a mitraglia che sembra di avviare un motorino del 65? Ecco, fra un po' è quello che mi capiterà.
Con tutta onestà non sono mai riuscito a capire perchè questo thread non è stickato in cima nella roba epica...
Perchè gramas non vuole e la moglie di zaider si sente offesa dal significato del thread
fatto. gramas e zaider possono leccarmi le palle sudate.
Attachment 10271
(ma chi è mia moglie?)
Grazie Randa, almeno non ho bisogno di fare search tutte le volte per leggere roba epica, in caso di nuove leve questo thread è da considerarsi come le tavole delle leggi di Mose.
stiamo in topic pls, parlate de merda
juve merda
Ok, tempo di raccontare nuove esperienze.
Gennaio. Viaggio a Trieste con due colleghi, un uomo e una donna. Metà di lavoro, metà di piacere, ci facciamo una due giorni a spasso per la città e partecipiamo a un festival di cinema. Alloggiamo in un alberghetto 3 stelle zona stazione, senza pretese, non troppo squallido. Io e il mio collega siamo in doppia, l'altra collega è in singola.
Ora, dovete sapere che quando sono in viaggio il mio corpo va in preservation mode e rallenta drasticamente i tempi della digestione, che altrimenti nella routine quotidiana sono pressochè immediati. Questo mi consente di non dover preoccuparmi troppo della mia situazione intestinale anche per due o tre giorni. Motivo per il quale, appena parcheggiata la macchina e preso possesso delle camere, io me ne sono andato nella hall a leggermi i cazzo di depliant sulle grotte di Postumia, mentre i miei due colleghi esploravano i cessi dell'hotel.
Vabbè, mezzora dopo appuntamento di sotto per andare al cinema. Il tragitto a piedi è caratterizzato da una ilare discussione monotematica in cui i miei due colleghi mi raccontavano divertitissimi la peculiare conformazione dei bagni dell'hotel. Per nostra somma gioia eravamo capitati in uno di quei posti dove non c'è il fottuto bidet. Ma colpo di scena. Di fianco alla tazza, appeso al muro c'è un pratico manicotto terminante in un cromatissimo spruzzino. Commento praticamente simultaneo della coppia di colleghi è "be'... almeno c'è lo spruzzino per pulirsi il culo".
Mi faccio trascinare dall'euforia goliardica, registro l'informazione e non ci penso più. Andiamo al cinema e dopo a mangiare. Ci sfondiamo di chilate di frico e spezzatino, inaffiamo il tutto con due litri di Terrano della casa e via barcollando torniamo lentamente in albergo.
Un po' brillo, prima di andare a letto, nonostante il mio stato di conservazione digestivo, non posso proprio non lasciare andare un po' di cena giù per lo scarico. Mi siedo sulla tazza, faccio il mio servizio con diligenza, mi pulisco con una carta igienica neanche troppo militare e poi mi viene in mente. Cazzo non c'è il bidet. Cosa faccio? Non mi va di farmi la doccia, mi sto ribaltando dal sonno e voglio andare a dormire subito. Lavandino? Troppo complicato. Supplemento di carta igienica, magari preventivamente umidificata? Ma poi mi torna in mente. LO SPRUZZINO!
Lo stacco dal muro e lo osservo con attenzione. Oggetto sconosciuto, ricordo vagamente di averne letto da qualche parte su internet. Lo usano in asia o nei paesi arabi, non ricordo. Vabbè, lo giro e lo rigiro e cerco di capirne il funzionamento. Dietro ha una levetta... ci sarà da puntare e premere. Ma con che angolo? Come lo devo impugnare? Mi sembra innaturale, dovrei impugnarlo al contrario ma non mi combaciano le dita. Sarà che ho le mani grosse. Devo stare seduto sul cesso mentre lo faccio? Poggiato o mi devo sollevare? Forse si, perchè altrimenti non riuscirei a infilare la mano in basso, puntare il coso e premere il grilletto. Ma poi cosa succede? Fa tutto il getto d'acqua? Devo aiutarmi con l'altra mano? Ma se lo faccio copro il getto d'acqua. Allora forse devo cambiare angolo, ma così schizzerei fuori sul muro, boh.
Le domande sono troppe. E allora decido di agire con logica. Primo step, verificare il getto. Magari è di quello automassaggianti come nelle docce, che cazzo ne so. Ok, mi alzo in piedi, spruzzino in mano. Lo punto verso il lavandino, tiro indietro la levetta e faccio fuoco. SHHHHHHHFRIIIIIIZZZZZZZZZZZZZZ il tubo si tende con uno spasmo improvviso e un getto d'acqua da 14 bar erompe dallo spruzzino schizza sul fondo del lavandino e inonda il bagno. Sorpreso da quanto accaduto rilascio lo spruzzino con un momento di ritardo, dopo aver ormai allagato tutto.
Lentamente lo riattacco al muro e penso: "non esiste nell'universo che mi punto questa cosa al culo!".
Esco dal bagno e vado a dormire.
La mattina dopo mi sveglio tardi, sono già da solo nella stanza. Entro in bagno, faccio pipì, guardo il famigerato spruzzino e con la testa un po' più libera dai fumi dell'alcol, notando la mancanza dello spazzolone, capisco tutto. Poi doccia e via a fare colazione.
Appena vedo i miei due colleghi seduti al tavolo una rivelazione mi squarcia la mente ancora assonnata. Questi due coglioni si sono lavati il culo con lo spruzzino supersonico che invece serviva a scrostare il cesso!
E quello che è andato a dormire col culo cacato invece è il genio? :sneer:
Meglio una pulizia light che farmi struprare le budella da un idrante :nod:
la collega donna ha cagato ?
il bello di essere alti 1.80 e passa è che il culo arriva facile al lavandino.
sarai mica un nano di merda fara?
Sarei anche alto 1 metro e 85, ma le ceramiche erano di quelle "senza gambo" imbullonate al muro. Che mi fanno sempre orrore e non mi ci appoggio mai, soprattutto ai bidet, perchè ho paura che si rompano e una scheggia di ceramica mi squarci la femorale. Insomma non vorrei crepare stile final destination mentre mi pulisco il culo ecco.
Mi par poco dignitoso.
Immagine sublime, steso a terra coi calzoni calati in un lago di sangue ed il culo sudicio in balla mostra...