http://www.huffingtonpost.it/2013/01...m_hp_ref=italy
semplicemente, no.
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http://www.huffingtonpost.it/2013/01...m_hp_ref=italy
semplicemente, no.
qualsiasi cosa dica per te non ha senso e forse hai ragione,sono un ingenuo come dici tu, e molto probabilmente anche un sognatore, solo una cosa: per piacere non accostarmi mai ad un fascista, ne a nessuno che possa anche solo lontanamente pensare ad una dittatura, io sono e sarò sempre per la democrazia.
per inciso son talmente fascista che alle politiche l'unico che forse, e preciso forse , potrà prendere il mio voto è Ingroia.
Ti vedo piuttosto sicuro di quanto sostieni, per cui mi chiedo quali soluzioni e suggerimenti avresti per risolvere problemi di questo tipo, come gestiresti la situazione?
Bhe wolfo è oggettivo, uno stato forte con banca di stato forte controllata dal governo che dia copertura sociale e lavoro è fascismo. È il programma dei fasci da combattimento, piaccia o no, e lo stato forte con tutto il potere in mano si è visto a cosa porta, purtroppo non esistono controesempi.
Comunque questa è filosofia, il punto è che c'è semplicemente un deficit logico nel "tuo" ragionamento. Dire, "ci vuole uno stato sano per risolvere il problema di uno stato non sano", non ha senso. È il COME il punto da discutere. Nel caso mps ad esempio, non ha senso sostenere che deve intervenire lo stato, quindi la politica, quando è la politica ad aver fallito. Messa così non si sta cambiando niente, si sta chiedendo ai diretti responsabili del fallimento di sistemare il loro casino - cristo, se fossero stati competenti e onesti, non si sarebbe arrivati a questo punto.
Abbiamo una classe dirigente e politica incompetente e disonesta, la mia ricetta è cercare di cambiarla, ma non ci si riuscirà mai finchè resta vivo il sistema di clientelismo e corruzione che prospera in italia - dai politici ai sindacati, ognuno ha interessi di potere e sono interessati a tutelare i loro "clienti" a discapito degli altri. Per risolvere la questione, bisogna limitare il potere di tali organi - non concentrandolo in un sol punto, cioè nello stato-padrone, ma distribuendolo il più possibile ai cittadini. È per questo che quando la CGIL dice "tassiamo per 20 miliardi in più per con questi 20 miliardi creare posti di lavoro pubblici/opere" inorridisco, perchè oltre ad essere economicamente aberrante, attribuisce sempre più potere clientelistico a governo e sindacato.
MPS? Risanare (come ora) e VENDERE. Prendere le quote di maggioranza del comune di siena e VENDERLE.
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013...-tutti/479399/
bravi!!! è cosi che si risolvono i problemi del Paese! bravi! basta con i biglietti gratis al sindaco per guardarsi il grande Parma... se li compri come i comuni cittadini!!!! o al massimo, li si mettano in palio per chi raccoglie piu mestruo con le coppette del mestruo
http://www.corriere.it/cronache/13_g...3242e53f.shtml
ultima ora, dal corriere dai telegiornali.
Bravo Monti, bravo.
ancora una volta chi paga le tasse e fa le cose in regola se la prende in quel posto, bravo davvero.
Cioè, già devo dare il TFR ad una collaboratrice per 5 ore la settimana (e va bhe, ci può stare), ma mi spiegate a che serve un ulteriore somma di denaro da versare all'INPS? E pure bella grossina eh... 1450 euro gg.
Io oramai faccio la busta paga ogni mese, computo anche le ferie maturate e le festività. Ogni 3 mesi pago il cedolino all'INPS.
Voglio sperare che almeno questo "fondo" sia totalmente deducibile in 3 anni max. Altrimenti colf e badanti avrebbero ammortizzatori sociali che nemmeno un dipendente a tempo pieno di un'impresa ha.
Estratto che fa riflettere dell'articolo:
Quote:
Come si calcola la somma? Si devono considerare 483,80 euro per ogni anno di anzianità lavorativa. Se l'anzianità è inferiore all'anno vanno conteggiati soltanto i mesi effettivamente lavorati: sei mesi valgono quindi la metà, cioè 241,90 euro. In ogni caso non si possono conteggiare più di tre anni, e per questo il contributo non può superare i 1.451,40 euro. Magra consolazione, perché per la legge e per la circolare applicativa dell'Inps arrivata poco prima di Natale non fa differenza se uno ha una tata h24 o una colf che viene a casa solo un paio d'ore alla settimana. Il calcolo è lo stesso, bisogna partire sempre da quei 480 euro l'anno.
su questa cosa sono parzialmente daccordo.. cioè in italia la disoccupazione.. più che un mezzo di sostentamento.. è un mezzo per fregar soldi allo stato.. e viene spesso usata pre-accordandosi con il lavoratore.. sinceramente non ci vedo nulla di male a far pagar un contributo al datore di lavoro che licenzia.. è un modo per limitarne l'abuso (che in italia ovviamente è la regola).. magari qualcuno che non ne abusa si sentirà giustamente penalizzato.. e probabilmente sarebbe da abolire nei casi in cui il datore di lavoro usufruisce di assegno di accompagnamento.. o magari decurtar la tassa dall'assegno in caso di licenziamento.
certo stiam sempre parlando di tasse.. ed è ovvio che a nessuno facciano piacere.. magari si potrebbe evitare di far come sempre un calderone unico per le tasse.. cercando di farla pesare meno su chi ha redditi appena sufficienti a campare.
e cmq è un arma a doppio taglio.. che da una parte scoraggia il licenziamento.. dall'altra potrebbe favorire il "mercato nero"
In Italia esiste una cosa che si chiama TFR (Trattamento di Fine Rapporto) che altrove non esiste.
Viene accantonato apposta per la risoluzione del rapporto di lavoro. Potevano usare quello?
La cosa più ingiusta di tutte è che non frega niente se tu tieni in regola una persona che lavora 5 ore a settimana. Devi dare 1450 euro come quello che ha la cameriera fissa con tanto di vitto e alloggio nella depandance.
Ma una cosa più progressiva?
Basta riflettere su un dato: quando si redigono i cedolini mensili della retribuzione può capitare la festività. Nel caso di collaboratori domestici ad ore, la festività andrebbe divisa in maniera equa tra tutti i datori di lavoro; altrimenti se io sono sfigato e a me capita sempre che c'è la festività quando deve venire a lavorare da me, dovrei pagare sempre io un diritto e gli altri datori no (e mi sembra corretto come principio quello di dividersi il costo).
Perchè ciò non accade con una collaboratrice domestica ad ore anche per questa indennità?
Significa che se siamo in 5 datori di lavoro a darle da lavorare 5 ore al giorno, ognuno 5 giorni diversi la settimana, dobbiamo dare ciascuno 1450 euro? Che per 5 datori fa 7250 euro.
E la poverina che lavora fissa per un solo datore, genera una "tutela" di soli 1450 euro e basta?
Vedi che c'è qualcosa che non quadra nel ragionamento dell'INPS (o del giornalista che scrive sul Corriere...). Un lavoratore ad ore che genera 5 volte i contributi di uno a tempo pieno? lol
ma infatti io non ho mica detto che è perfetta la tassa.. come tutte le cose che partoriscono in parlamento sono buttate li di fretta e senza tener minimamente conto di priorità e casistiche.. a loro interessa soltanto fare un calcolo matematico per prevedere quanto incasserrano e poi è già al voto..
di per sè l'imposta non è nemmeno sbagliatissima.. perchè se non ho capito male è la stessa cosa approvata sempre da monti per i lavoratori dipendenti.. per cui si tratterebbe di un adeguamento per la categoria badanti e colf.. ma il problema è sempre il solito.. pressapochismo nel redigere le norme e scarsa oculatezza su chi e cosa van a colpire.. insomma come sempre si poteva evitar di farla pesare su TUTTE le classi anche le meno abbienti..
"L'Italia aveva preso impegni di consolidamento di bilancio nell'estate 2011 per facilitare l'intervento Bce nel mercato secondario per acquistare titoli di Stato: quando il governo Berlusconi decise di non rispettare più gli impegni assunti il costo del finanziamento per lo Stato è aumentato soffocando la crescita dell'Italia, poi con la formazione del governo monti la situazione si è stabilizzata. Questo è un chiaro esempio di fattore fiducia" che ha prodotto dei risultati positivi in termini di premio sul rischio.
http://www.repubblica.it/economia/20...ropa-51496766/
il punto saliente per me e' questo:
Inoltre, per Rehn bisogna "completare il lavoro sulla supervisione unica bancaria, con un meccanismo di risoluzione" delle banche dell'Eurozona. "Le finanze pubbliche in Europa stanno migliorando" ma per il commissario finlandese "dobbiamo convincere i mercati sulle prospettive a lungo termine dell'euro". In questo senso per Rehn è fondamentale "l'iniziativa della Commissione per una 'vera' Unione economica e monetaria" e che prevede "nel breve termine proposte concrete sull'Unione Bancaria e sviluppo di un meccanismo decisionale europeo".
Monti merda
Le ottime performance di un sistema di stato super centralizzato con aziende controllate pubbliche: http://www.ilmattino.it/napoli/crona...e/247872.shtml