mettetevi in testa che l'art 18 con la possibilità di licenziare senza giusta causa NON C'ENTRA UN CAZZO, anche senza quello non si può licenziare senza giusta causa
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mettetevi in testa che l'art 18 con la possibilità di licenziare senza giusta causa NON C'ENTRA UN CAZZO, anche senza quello non si può licenziare senza giusta causa
edit: cazzate.
la possibilità di licenziare a cazzo di minchia non so se sia auspicabile (anche se c'è in mezza europa comunque...). Quello che è auspicabile è avere degli strumenti per ridurre la spesa dovuta al pagamento degli stipendi pubblici. Piani di buona uscita, privatizzazioni, pre pensionamenti e siluramenti dei manager - questo è fattibile senza norme strane.
Bè Hador non mi pare tanto fattibile, senza norme strane, i dirigenti si toccano molto male, toccare ancora le pensioni non so, privatizzazioni vanno studiate molto bene che se le fai a cazzo dopo ti trovi nei casini, sicuramente possono essere strade percorribili ma dubito si possano fare rapidamente o almeno non così rapidamente per quando ipoteticamente ci servono soldi...
i dirigenti non sono protetti contro i licenziamenti. Per le pensioni ripeto piuttosto che alzare le tasse, manovra straordinaria sulle pensioni sopra i 3 o 4k euro mi pare molto più equa e giusta rispetto a quella fatta dalla fornero, anche perchè tali pensioni sono attribuite col retributivo. Privatizzazioni certo pensate bene, ma per vender 2 canali rai non ci metti 10 anni.
Le pensioni sopra i 5k da tipo 2 anni già pagano un contributo extra di "solidarietà" :rain:
Giusto a giugno è uscita questa cosa cmq senza fare grossi complotti
Il discorso fila abbastanzaQuote:
Proprio qui sta il punto: con i contributi di solidarietà che si sono accumulati fra 2010 e 2011, un reddito da 200mila euro lordi si vedeva chiedere 18mila euro se maturati da pensione, 15.500 se guadagnato lavorando in un ufficio pubblico e zero euro se frutto di lavoro privato, perché in quest'ultimo caso il contributo scatta solo oltre i 300mila euro.
il discorso non fila perchè il reddito da pensione calcolata col retributivo non c'entra un cazzo di niente col reddito da lavoro.
Al più posso capire il discorso sulla differenza tra pubblico e privato, ma nel pubblico essendo lo stato il datore di lavoro, è libero di tagliare gli stipendi un po come cazzo vuole.
Certo sulla carta è così, (perchè in teoria gli puoi revocare l'incarico o magari hanno incarichi a scadenza, in tal caso tornerebbero a fare quello che facevano in precedenza, magari l'avvocato o il commercialista) nella realtà sono una casta intoccabile che elargisce favori ed è inschiodabile, con la classica rotazione sedie, ovvero per un tot fai il dirigente alla regione, poi ti spostano alla Asl, poi ti rispostano alle scuole, poi finisci in un ente semiprivato che lavora per lo stato, fai un salto alle cooperative per poi riapprodare in regione, ad ogni scatto forse aumenta lo stipendio, se ti dico che giri ha fatto il direttore dell'ente per cui lavoro capisci che quanto scrivi è del tutto impossibile, questa è la gente che decide. Il male tuo (se accetti una critica) è che perli di "situazione ideale" purtroppo la realtà è diversissima, per ottenere quello che auspichi dovrebbe arrivare una rivoluzione improvvisa che li stermini in massa, ma non è detto nemmeno così perchè è proprio il meccanismo a monte che è concepito in questo modo ed ha il potere di rigenerarsi, tangentopoli docet...
hador ma secondo te quando cambiano le amministrazioni i vecchi dirigenti che fine fanno? li licenziano?
nahhhh :sneer: