Giovani di merda succhiatemi il mio vecchio scroto grinzoso e moscio da boomer!! :oldmetal:
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Giovani di merda succhiatemi il mio vecchio scroto grinzoso e moscio da boomer!! :oldmetal:
Ma guarda che sembra complesso solo a te che continui a confondere pezzi con altri. Povera Zurich...
Le dinamiche mi sfuggono completamente, però so cosa è utile e cosa inutile :rotfl:
Passive aggressive, check
Convinzione di capire cose che non capisce, check
Convinzione di sapere più degli altri su argomenti che sa di non capire, check
Macedonia di parole, check
Elucubrazioni sensa senso pur di avere ragione, check
Manie di grandezza, check
Name dropping, check
Mi sa che la diagnosi non è buona...
Hai ragione Hador, ed io c'ho cose più importanti da fare che aiutare te a sentirti qualcuno prestando orecchio. Bye :)
Meno male che io ho un grande piano per la pensione :metal:
Vai a fare l'artista Nortis che è meglio, lascia lavorà gli altri :nod:
Mi sa che abbiamo capito perché percepisci tanta poca professionalità attorno, eh caro?
Come dice quella? Se ti svegli la mattina ed incontri uno stronzo, probabilmente hai incontrato uno stronzo. Ma se incroci stronzi tutto il giorno, guarda allo specchio che probabilmente lo stronzo sei tu :)
È una metafora, ovviamente
Mi giro 2 secondi e fate 7 pagine di flame :afraid:.
Io vi leggo e penso al fondo pensionistico qua che sostanzialmente fa del gran trading per tenere in piedi la baracca.
Quello che non vedo funzionare io e' che, anche col trading, se le risorse da cui si parte vanno a esaurirsi a causa di spreco da una
parte e perche' le abbiamo esaurite comunque, il trading non riesce a coprire tutto.
Penso che ci sia un cambio di paradigma del lavoro davanti, anche perche', almeno per i lavori pesanti e ripetitivi, non e' tanto distante
la realta' in cui tutto viene fatto da robot, incluso raccogliere la frutta nei campi.
Gia' mi vedo salvini a gridare contro ai robot che prendono il lavoro
ai clandestini che prendono lavoro ai nostri italioti (italiani e compatrioti) e quindi bisogna esportare robot per imporate piu' clandestini, cosi' che lui possa continuare a lamentarsi dei clandestini. O qualcosa del genere.
Riuppo il 3d grazie al caro Salvini che tira fuori l'ennesimo condono.
W gli aiuti per chi può evadere, lo fa e lo rifà di nuovo.
Interessante articolo de il post con alcuni dati STIMATI ma che secondo me non sono così campati in aria su quanto in realtà si recupera dai condoni (circa il 20% rispetto ad oltre il 50% immaginato dallo stato) e sul giochetto di rimandare al prossimo giro così da continuare a "sopravvivere".
E puf ecco che le stime indicano nell'IRPEF come la tassa non versata a quasi il 70%.
Guardo la mia busta paga da dipendente e vedo che tutte le caselline dei versamenti sono belle occupate con tanti bei numerini che contribuiscono a far scendere il mio reddito oltre al fatto che grazie a questi soldi non versati DAGLI ALTRI i servizi in italia potrebbero essere migliori
Quote:
Da qualche giorno il vice-presidente del Consiglio Matteo Salvini ha proposto di approvare un nuovo condono fiscale per persone che hanno debiti con l’Agenzia delle Entrate fino a 30mila euro. La proposta ha provocato reazioni diverse all’interno della maggioranza di destra che sostiene il governo di Giorgia Meloni, e un commento piuttosto seccato del direttore dell’Agenzia, Ernesto Maria Ruffini.
Non è la prima volta che Salvini propone un condono: e non è nemmeno la prima volta che una proposta del genere viene effettivamente messa in pratica. Appena tre settimane fa erano scaduti i termini per aderire alla cosiddetta “rottamazione quater”, cioè un condono fiscale che dava la possibilità di saldare i propri debiti con l’Agenzia delle Entrate senza pagare sanzioni né interessi. Come suggerisce il nome, la rottamazione in vigore nel 2023 è stata la quarta approvata nel giro di sette anni: la quinta, se nel calcolo consideriamo anche il condono cosiddetto “saldo e stralcio” approvato nel 2018 per famiglie con un indicatore ISEE inferiore ai 20mila euro, cioè in comprovata difficoltà economica.
Fra tutte queste misure solo la “rottamazione quater” sembra abbia ottenuto risultati soddisfacenti, anche se ancora non ne sono stati diffusi i dati definitivi: secondo gli esperti c’entrano le condizioni particolarmente vantaggiose offerte ai debitori, a cui oltre alle sanzioni e agli interessi sono stati annullati anche gli oneri di riscossione. Tutti i precedenti condoni avevano raccolto molto meno di quanto preventivato dal governo, tanto che a fine giugno la Corte dei Conti ha proposto di «abbandonare definitivamente il ricorso a provvedimenti che offrono, per le difficoltà del recupero (e per esigenze di bilancio), la definizione agevolata dei debiti».
Fra il 2016 e il 2018 sono stati approvati tre condoni fiscali chiamati “rottamazioni”, più il cosiddetto “saldo e stralcio”. Le prime due rottamazioni erano state approvate dai governi di centrosinistra, mentre la “rottamazione ter” e il “saldo e stralcio” dal primo governo di Giuseppe Conte sostenuto dal Movimento 5 Stelle e dalla Lega (anche in quel caso Salvini era vicepresidente del Consiglio). Secondo un calcolo dell’Agenzia delle Entrate aderirono alle quattro iniziative persone che in totale avevano debiti con l’Agenzia per circa 100 miliardi di euro. Lo Stato si aspettava di ricavarne 53,8: quelli effettivamente saldati sono stati 20,28 miliardi, poco più di un quinto del totale.
Sulla Stampa di lunedì il giornalista economico Paolo Baroni ha scritto che secondo gli esperti di fisco i condoni fiscali falliscono «perché in un paese dove condoni e sanatorie si susseguono quasi senza sosta, al contribuente che ha pendenze col Fisco conviene aderire alle iniziative di definizione agevolate (anche se poi non si versano le rate) per buttare la palla avanti, ed in pratica autofinanziarsi a carico dello Stato, in attesa della sanatoria successiva che prima o poi, per una ragione o per l’altra, arriverà».
In pratica molte delle persone che aderiscono ai condoni fiscali pagano soltanto la prima o le prime rate del debito, approfittando dell’azzeramento di interessi, sanzioni e in certi casi degli oneri di riscossione, per poi aspettare il condono successivo per ripianare i propri debiti a condizioni vantaggiose. A discapito delle persone che pagano le tasse tutte e subito. Anche per questo a giugno la Corte dei Conti aveva criticato i condoni fiscali, che a suo dire «oltre ad incidere negativamente in termini equitativi e sul contributo di ciascuno al finanziamento dei servizi pubblici, rischiano di comportare ulteriori iniquità».
Repubblica stima che sulla base di calcoli dell’Agenzia delle Entrate il totale dei debiti non riscossi è stimato attorno a 1.153 miliardi di euro, diviso in 170 milioni di cartelle esattoriali, intestate a poco meno di 23 milioni di persone.
La tassa di gran lunga più evasa è l’IRPEF, cioè l’imposta sul reddito delle persone fisiche, derivante da lavoro autonomo o dalle imprese. Il ministero dell’Economia ha stimato che nel 2020 è stata evasa a un tasso del 68,7, il più alto di sempre, con un mancato introito per lo Stato di 27,65 miliardi di euro.
L’insistenza di Salvini per i condoni fiscali riflette verosimilmente un obiettivo politico: la Lega è sempre stata piuttosto popolare fra lavoratori autonomi e commercianti, le categorie che statisticamente sono più inclini all’evasione e quindi più sensibili ai condoni. Alle ultime elezioni però molti di loro hanno votato per Fratelli d’Italia, il partito di Meloni: secondo un’analisi dei flussi elettorali dell’istituto Demopolis, alle elezioni politiche del 2022 Fratelli d’Italia ha ottenuto fra lavoratori autonomi e commercianti il 37 per cento dei voti, un dato superiore di più di 10 punti rispetto al suo consenso nazionale.
Ecco il mio specchietto, grazie ai contratti cocopro di quan'ero giovanissimo
Pensione a 69,5 anni normale o 66,18 con l'anticipata.
TS a 62,1% vs 49,8%
Attachment 11762
Sono di gennaio 82
Deve morire
non so se essitera la pensione tunnel quando andrai in poensione te, gli atti non son belli, però han rimesso i vitalizi eh